Se illuminassimo le bifore del Duomo?

-

Piano piano arriveremo anche alle feste di Natale 2014 e inizieremo a pensare a come rendere magicamente accogliente Barga, pensando alle varie luci per le vie, magari a come rendere più attraente una vetrina, oppure a come disporre nelle case l’albero illuminato, possibilmente visibile a tutti, quasi a dare una carezza di speranza al passante.

Certamente negli angoli all’aperto più significativi delle case, come al Giardino, in Duomo o sul Bastione, fioriranno i presepi e lassù sul campanile del Duomo tornerà a brillare la stella cometa.

Altre idee arriveranno anche all’ultimo momento e noi per tempo ci sentiamo di proporne una che si lega al nostro Duomo e che prende avvio dal constatare quanto sia male illuminato, tanto da vedersi a sera, quando è buio, solo l’inizio del non altissimo campanile, mentre il resto rimane tra il lusco e il brusco, cioè nella penombra della notte. Chi non ricorda il bel Duomo illuminato che da lontano spiccava come un sogno nella notte?
L’idea sarebbe di rendere almeno visibili per le feste – a Barga iniziano con il “doppio” della Concezione e per la Madonna del Molino – le trifore e le bifore del campanile e con esse le belle colonne di marmo, illuminate con delle luci led dal basso, magari di color celeste come le finestre che stanno sopra allo Scacciaguai.

Certamente sarebbe un magico colpo d’occhio, una carezza in più nella notte di un Natale a Barga e magari per tutto l’anno.

Pier Giuliano Cecchi

Tag: , ,

Lascia per primo un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.