Possibilità di sospensione dei mutui per i cittadini dei comuni alluvionati. Invito del sindaco ai cittadini: la scadenza ormai prossima

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La notizia purtroppo non ha avuto la promozione che meritava ed è passata in sordina anche perché a qualcuno forse è tornato comodo così. Tanto è che adesso si rischia la scadenza della possibilità di ottenere questa agevolazione. Di cosa stiamo parlando? dell’ordinanza n. 134 del 26 Novembre 2013 del Capo del Dipartimento della Protezione Civile Franco Gabrielli, pubblicata sulla G.U. n. 289 del 10/12/2013, all’art. 11 che consente ai soggetti (cittadini e aziende) delle aree colpite dalle eccezionali avversità atmosferiche nei giorni 20, 21 e 24 ottobre 2013 di chiedere agli istituti di credito e bancari la sospensione per otto mesi delle rate dei finanziamenti.
La scadenza per richiedere tale beneficio è purtroppo imminente: a seconda degli istituti bancari dall8 al 28 febbraio approssimativamente.
A mettere in evidenza il testo dell’ordinanza in questi giorni, il sindaco del comune di Barga, Marco Bonini, che ha voluto informare la popolazione vista la quasi totale mancanza di comunicazioni in merito.

Gli istituti bancari, infatti, potrebbero essersi limitarsi, per questa disposizione, alla semplice pubblicazione sul proprio sito o presso le proprie filiali e quindi la notizia potrebbe essere sfuggita alla maggior parte dei cittadini del territorio del comune di Barga che rientra in questo provvedimento.

“In ragione del grave disagio socio economico derivante dagli eventi alluvionali che hanno colpito i soggetti residenti o aventi sede legale e/o operativa nei comuni individuati dal Commissario delegato – recita l’ordinanza della Protezione Civile -, detti eventi costituiscono causa di forza maggiore ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 1218 del codice civile. I mutuatari hanno diritto di richiedere agli istituti di credito e bancari la sospensione per otto mesi delle rate dei finanziamenti, optando tra la sospensione dell’intera rata e quella della sola quota capitale. Entro 30 giorni dall’entrata in vigore della presente ordinanza, gli istituti di credito e bancari informano – almeno presso le filiali ed i propri siti internet – i mutuatari della possibilità di chiedere la sospensione delle rate, indicando costi e tempi di rimborso dei pagamenti sospesi, nonché il termine, non inferiore a 30 giorni, per l’esercizio della facoltà di sospensione. In mancanza della comunicazione da parte degli istituti di credito e bancari nei termini e con i contenuti prescritti, sono sospese fino al 30 aprile 2014 le rate in scadenza entro la predetta data.”

Insomma esiste ancora questa opportunità ed è bene chiedere spiegazioni, se intendete usufruirne, al vostro Istituto di credito; ma i giorni a disposizione sono a questo punto pochi. E’ comunque un provvedimento che potrebbe risultare particolarmente utile a chi ha subito danni in questi mesi ed ha dovuto sopportare spese straordinarie ed aggiuntive che potrebbero arrecare difficoltà a sostenere le rate dei mutui contratti, ma è bene sapere:che il provvedimento riguarda tutti i cittadini residenti nei comuni alluvionati del 20, 21 e 24 ottobre e non solo quelli che hanno subito danni”, come ha voluto sottolineare ancora il sindaco Bonini.

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