A Sommocolonia la riconsegna dei resti dell’alpino Rocco Botta

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Tutto pronto a Barga e Sommocolonia per una cerimonia speciale che avverrà nella mattina di giovedì 31 ottobre. Ai familiari, che li cercavano da 70 anni, verranno restituiti i resti mortali dell’alpino Rocco Botta, deceduto a causa dello scoppio di un proiettile nella piazza centrale del paese, mentre prestava servizio con un reparto alpino in appoggio agli alleati della Forza di spedizione brasiliana. Era il 31 ottobre del 1944.
Per tanti anni la famiglia ha saputo solo che la sua morte era avvenurta da queste parti, ma anche la data comunicata dal ministero non era esatta. C’è voluto l’impegno dello storico della battaglia Vittorio Lino Biondi (grazie anche all’aiuto di giornaledibarga.it), per chiarire tutta la vicenda e per ritrovare i resti mortali del Botta. Del quale invece, da queste parti, si erano persi la storia ed il nome. Per più di 40 anni i suoi resti sono rimasti sepolti nel cimiterino di Sommocolonia sotto una croce senza nome. Poi sono stati trasferiti nell’ossario del cimitero di Barga dove sono stati conservati in una scatola fino a quando Biondi non ha ricostruito tutta la vicenda.
Questo giovedì la cerimonia voluta dall’Amministrazione Comunale e dall’Associazione Ricreativa di Sommocolonia, sotto la particolare spinta dello stesso Vittorio Biondi.
Alle ore 11, nella sala consiliare di Palazzo Pancrazi il
ricordo di Rocco Botta con una sintesi storica a cura del Tenente Colonnello Vittorio Lino Biondi. Alla cerimonia prenderà parte anche il sindaco di Siano, Sabato Tenore, in rappresentanza del paese di origine del soldato.
Alle 12 la celebrazione di sposterà a Sommocolonia dove alla famiglia verranno consegnati i resti mortali.
Ma la giornata sarà dedicata anche al ricordo dei soldati della Forza di Spedizione Brasiliana che qui, combatterono nel corso del 1944.
Presso la Rocca alla Pace verrà anche scoperta una targa commemorativa dedicata ai soldati brasiliani della Feb, al fianco dei quali combatté Rocco Botta.
Oggi, 30 ottobre, invece, a Sommocolonia verranno ricreate alcune scene di battaglia grazie all’Associazione Linea Gotica della Lucchesia i cui figuranti saranno diretti da Luìs Carlos Romoli de Oliveira giornalista brasiliano che sulla Feb sta girando un documentario per la televisione nazionale.

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