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Disponibile online la presentazione del libro “La FEB nella Valle del Serchio”

Da questo pomeriggio è disponibile online la presentazione del libro “La Forza di Spedizione Brasiliana nella Valle del Serchio” di Luis Carlos Romoli de Oliveira. Brasiliano di origine, barghigiano di adozione, già autore del documentario “Brasile, l’Alleato dimenticato”, da diversi anni Luis vive nel centro storico di Barga, dove ha fondato e stabilito la sede dell’associazione Casa Brasile in Toscana, in via della Rota 8, dove è possibile visitare il piccolo museo virtuale dedicato proprio alle vicissitudini della FEB in terra italiana durante la Seconda guerra mondiale. Il volume che ha realizzato è un approfondimento storico sulla FEB, la Forza di Spedizione Brasiliana che nell’ottobre del 1944 liberò la Valle del Serchio e Barga. Sul nostro territorio la presenza delle truppe brasiliane, breve ma intensa, culminò nel tentativo di raggiungere Castelnuovo Garfagnana nei giorni intorno al 31 ottobre 1944 (data non scelta casualmente per la presentazione); tentativo che, pur fallendo, dimostrò tutta la capacità e il coraggio di quei valorosi…

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La FEB in Valle del Serchio: presentazione online del libro di Luis Carlos Romoli de Oliveira

Un libro di approfondimento storico sulla FEB, la Forza di Spedizione Brasiliana che nell’ottobre del 1944 liberò la Valle del Serchio e Barga. Sul nostro territorio la presenza delle truppe brasiliane, breve ma intensa, culminò nel tentativo di raggiungere Castelnuovo Garfagnana; tentativo che, pur fallendo, dimostrò tutta la capacità e il coraggio di quei valorosi soldati. Le loro vicende, a lungo sottaciute, sono state per anni oggetto dello studio e della ricerca storica di Luis Carlos Romoli de Oliveira, brasiliano di adozione barghigiana, già autore del documentario “Brasile, l’Alleato dimenticato”. Da diversi anni Luis vive nel centro storico di Barga, dove ha fondato e stabilito la sede dell’associazione Casa Brasile in Toscana, in via della Rota 8, dove è possibile visitare il piccolo museo virtuale dedicato proprio alle vicissitudini della FEB in terra italiana durante la Seconda guerra mondiale. Luis Carlos Romoli de Oliveira ha ora raccolto i risultati di questa lunga e attenta ricerca storica in un libro, “La…

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Barga festeggia i 70 anni della sua liberazione per mano della Forza Espeditionaria Brasileira

Le celebrazioni per il settantesimo della liberazione di Barga dal dominio nazifascista hanno preso il via sabato 4 ottobre e sono proseguite per tutta la mattina del 5 ottobre, con il ricordo dell’arrivo delle truppe brasiliane a Barga – liberatrici, di fatto, della nostra terra dal dominio dell’esercito tedesco. Grazie alla puntuale organizzazione del giornalista Andrea Giannasi e del comune di Barga, la mattinata si è aperta a Fornaci dove, in piazza IV Novembre sotto al monumento ai caduti, sono convenuti cittadini, autorità civili e militari, associazioni per avviare il percorso di ricordo.Suggestiva e di grande impatto la presenza dell’associazione storico-culturale Linea Gotica della Lucchesia, arrivata con mezzi e divise originali e perfettamente conservate al fine di dare ancor più sentimento alle celebrazioni. La parata si è poi trasferita a Barga dove, presso il monumento ai caduti in piazza della Vittoria, sempre con l’accompagnamento della Fanfara degli Alpini, è stato reso di nuovo omaggio a tutti i caduti. Infine la…

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Barga celebra Rocco Botta, per tanti anni milite ignoto nel cimitero di Sommocolonia

Lo scorso mese riportavamo la storia dell’alpino Rocco Botta, morto sul fronte di Sommocolonia il 31 ottobre del 1944 e per anni rimasto una croce senza un nome nel cimitero di Sommocolonia. Il milite ignoto che nei mesi scorsi ha finalmente ritrovato un nome. Grazie alla richiesta di notizie della famiglia ed alle ricerche di Vittorio Biondi, i suoi resti sono stati prima identificati e poi ritrovati presso il cimitero di Barga dove poi erano stati trasferiti e per fortuna conservati.Il prossimo 31 ottobre, nel giorno dell’anniversario della morte di Rocco Botta, decorato con la croce al valor militare, Barga commemorerà con una cerimonia il sacrificio di questo giovane che combatté al fianco degli alleati ed alla famiglia finalmente saranno restituiti i resti mortali per tanto tempo cercati.Alle ore 11, nella sala consiliare di Palazzo Pancrazi avverrà la cerimonia ufficiale di ricordo di Rocco Botta con una sintesi storica a cura del Tenente Colonnello Vittorio Lino Biondi. Alla cerimonia prenderà…

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A Sommocolonia la riconsegna dei resti dell’alpino Rocco Botta

Tutto pronto a Barga e Sommocolonia per una cerimonia speciale che avverrà nella mattina di giovedì 31 ottobre. Ai familiari, che li cercavano da 70 anni, verranno restituiti i resti mortali dell’alpino Rocco Botta, deceduto a causa dello scoppio di un proiettile nella piazza centrale del paese, mentre prestava servizio con un reparto alpino in appoggio agli alleati della Forza di spedizione brasiliana. Era il 31 ottobre del 1944.Per tanti anni la famiglia ha saputo solo che la sua morte era avvenurta da queste parti, ma anche la data comunicata dal ministero non era esatta. C’è voluto l’impegno dello storico della battaglia Vittorio Lino Biondi (grazie anche all’aiuto di giornaledibarga.it), per chiarire tutta la vicenda e per ritrovare i resti mortali del Botta. Del quale invece, da queste parti, si erano persi la storia ed il nome. Per più di 40 anni i suoi resti sono rimasti sepolti nel cimiterino di Sommocolonia sotto una croce senza nome. Poi sono stati…