Quasi a termine il restauro dell’Oratorio delle Seggiane

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Si stanno avviando alla conclusione i lavori di ristrutturazione dell’oratorio di Santa Maria delle Grazie, situato in località “Seggiane”. E’ uno dei luoghi incantati e particolari che si oncointrano percorrendo le strade secondarie e meno battute del nostro comune e meritava senza dubbio la dovuta attenzione e cura. La struttura versava in un cattivo stato di conservazione e presentava lesioni profonde nelle pareti portanti.

In occasione del trecentesimo anno dalla fondazione dell’immobile, la Misericordia di Tiglio ha deciso di restituire alla popolazione questa secolare struttura. Un restauro mirato non solo al consolidamento dell’edificio ma anche alla salvaguardia delle numerose parti storiche. Un’iniziativa ambiziosa per la piccola associazione, che ha dovuto preventivare un costo complessivo di quasi 20.000 Euro. Il progetto è stato finanziato dalle numerose donazioni,pervenute sia dall’Italia che dall’estero, e dal ricavato degli eventi gastronomici organizzati dalla Confraternita. Oltre al restauro, l’Unione dei Comuni, grazie ad un finanziamento europeo, rinforzerà i muri di contenimento che assicurano la tenuta della strada tra Tiglio e Filecchio, dove sorge l’oratorio di Santa Maria delle Grazie.
I festeggiamenti a conclusione dei lavori avranno inizio con la presentazione durante il mese di luglio di un libro, scritto dalla dottoressa Sara Moscardini, che descrive la storia dell’antico edificio. Gli appuntamenti proseguiranno domenica 11 Agosto alle ore 17, 30 con una processione e una celebrazione Eucaristica presieduta dall’Arcivescovo di Pisa S.E. Monsignor Giovanni Paolo Benotto.
La Misericordia di Tiglio ringrazia sentitamente tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione dell’intervento e in particolar modo Sara Moscardini per la ricerca storica e l’accurata stesura del libro. Complimenti se le merita però soprattutto l’operosa comunità di Tiglio, che grazie al suo grande impegno, fa sopravvivere questa struttura secolare rendendola utilizzabile anche per le generazioni future.
Raffaele Dinelli

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