Tag: sigliari

- di Redazione

Nuovi lavori al cimitero urbano di Barga

Operazione salvataggio per i vecchi forni del cimitero urbano di Barga, dove si trovano i primi loculi realizzati all’interno del cimitero stesso e dove si trova anche la prima tomba che ospitò la salma di Giovanni Pascoli. Ci ha pensato l’Arciconfraternita di Misericordia, proprietaria di alcune aree e di alcuni edifici sia del vecchio che del nuovo cimitero, che dopo essere intervenuta negli anni scorsi sulle infiltrazioni in corso nelle cappelline soprastanti i forni stessi, ha adesso messo mano anche al serio problema delle infiltrazioni che stavano danneggiando quella che è la parte più antica del cimitero urbano. “Il problema – spiega il Governatore della Misericordia Enrico Cosimini – era legato all’acqua piovana raccolta dalle canali delle cappelline che però finiva poi nel terreno e quindi andava ad infiltrarsi nella struttura realizzata sotto il livello del terreno”. Con un intervento costato circa 8100 euro si è provveduto a realizzate una adeguata raccolta delle acque piovane ora smaltite a regola d’arte…

- di Pier Giuliano Cecchi

Al cimitero di Barga ieri e oggi (terza parte)

Con il precedente articolo ci siamo lasciati che si era sul piano rialzato del cimitero ad ammirare tristi opere d’arte; siamo ancora qui, ma adesso c’è preso il desiderio di sapere la storia del sacro luogo.Intanto, ripreso il cammino, ora volgiamo gli occhi ai quattro grandi quadri con tombe in cui è divisa questa parte più vecchia del cimitero, contornata a sinistra da un muro cui si appoggiano altre sepolture, al centro, la chiesa che ha hai suoi lati tutta una serie di cappelle dette edicole, cui si accede tramite grandi volte, mentre alla destra chiudono quest’ampio spazio le più vecchie cappelle gentilizie già rammentate, costruite da privati con licenza del Comune di Barga. Uno dei quattro grandi quadri con sepolture, quello a ovest, è gestito dall’Arciconfraternita di Misericordia di Barga con l’antica denominazione “campo della Misericordia e dei poveri”, gli altri tre quadri sono gestiti dal Comune di Barga. Nel mezzo ai quadri di sepoltura passa la strada che…

- di r.b.

A proposito del cimitero di Barga

L’Arciconfraternita di Misericordia di Barga ha annunciato che a breve partiranno i lavori per la realizzazione di altri 100 nuovi loculi presso il cimitero urbano di Sigliari.Verranno costruiti nel sesto settore del camposanto, nell’ala nuova insomma, andando ad aumentare notevolmente la dotazione di posti nel cimitero di Barga che ormai, per quanto riguarda i loculi, è ridotta al minimo.Il costo dell’operazione sarà sostenuto interamente dalla Misericordia (144 mila euro) e ci vorranno circa 6 mesi per terminare i lavori.“Da tempo intendevano portare avanti questo progetto– spiega il Governatore Enrico Cosimini –ma abbiamo dovuto fare i conti con un significativo ritardo con la concessione edilizia da parte del Comune di Barga e così si è arrivati a oggi”. “Ritardi anche maggiori sono peraltro previsti per il nostro progetto di realizzare anche nuovi posti distinti, singoli e doppi. In questo caso – aggiunge Cosimini – il blocco è legato al project financing che il Comune di Barga intende realizzare sia nel cimitero…

- di Luca Galeotti

Il degrado del cimitero di Barga

Il degrado del cimitero urbano di Sigliari è iniziato tanti anni orsono, già da qualche decennio a questa parte, ma la situazione adesso e veramente andata oltre. Lo stato di abbandono e di incuria che abbiamo notato è abbastanza desolante.Un tempo questo luogo di pace e di memoria, questo luogo per ricordare e per essere vicino a chi non c’è più, era uno dei cimiteri monumentali più importanti della Valle del Serchio ed era curato e ben tenuto. Adesso le cose sono diverse. La cura generale lascia molto a desiderare, l’area esterna a verde, caratterizzata da cipressi secolari, è stata lasciata a se stessa ed affiancata anche da un’attività artigianale non rende certo un’idea di accuratezza; tutt’altro. Nella parte vecchia, le cappelline laterali alla chiesina del cimitero sono in stato di fatiscenza con grosse infiltrazioni, soprattutto sul lato nord, che minano non solo l’edificio, ma anche le antiche lapidi che vi sono custodite, molte delle quali risalenti al Risorgimento. I…