Tag: ricordo

- di Redazione

Un sabato pomeriggio a tutta corsa con la classica…StraCastelnuovo

Si disputa sabato lungo le strade e le viuzze del capoluogo garfagnino la 17esima edizione della corsa ideata e voluta nel lontano 2004 da Graziano Poli, vulcanico presidente del GP Alpi Apuane. All’ombra della maestosa Rocca Ariostesca si cercano i successori nell’albo d’oro di Giacomo Verona e Federica Baldini vincitori nel 2021.   Tutto è pronto a Castelnuovo Garfagnana per la 17esima edizione della StraCastelnuovo patrocinata dalla locale Amministrazione comunale e con il prezioso contributo delle Fondazioni CR Lucca e Banca del Monte. La gara, che si svolgerà in circuito sulla distanza di 5 chilometri per Donne, Veterani e Argento e allungata a 7 per la gara assoluta maschile, è valida per il Trofeo podistico toscano. Solo due volte non si è disputata e sempre per eventi eccezionali: neve e ghiaccio nel 2012 quando però si correva a ridosso del Natale e nel famigerato 2020 ovviamente causa pandemia. Nel corso della sua ormai quasi ventennale storia la StraCastelnuovo ha visto…

- di Redazione

Notte di calcio nel ricordo del grande Presidente Marchini

Si è svolto mercoledì sera allo stadio Nardini il decimo Memorial Mauro Marchini. Di fronte Castelnuovo e Lucchese che si è imposta per 3 a 0 con reti di Alagna, Rizzo Pinna e Romero. Ma la serata ha vissuto soprattutto nell’indelebile ricordo del grande presidente gialloblu. Lui era il presidente, anche se molti confidenzialmente lo chiamavano Mauro. Lui, fu l’uomo che fece sognare gli sportivi castelnuovesi con un ciclo ed un’era calcistica tanto bella quanto forse irripetibile. Il Castelnuovo e la Garfagnana non lo hanno dimenticato e così a 13 anni ormai dalla sua morte lo vogliono ancora ricordare con il memorial intitolato, appunto, a Mauro Marchini. Decima edizione dopo un paio di anni di sosta dovuti alla pandemia. Stavolta l’interlocutore dei gialloblu padroni di casa, nel frattempo (ahinoi) scesi in Promozione, è la Lucchese di Ivan Maraia ma anche del DS Daniele Deoma che tre lustri fa da queste parti visse una breve ma profonda esperienza proprio all’epilogo dell’era…

- di Redazione

Ludovico Ariosto arrivò a Ferragosto di 500 anni fa

E’ stato un Ferragosto all’insegna della memoria e della rievocazione ariostesca quello vissuto dai tanti turisti presenti a Castelnuovo Garfagnana.   L’associazione “Compriamo a Castelnuovo” e la Compagnia dell’Ariosto all’interno della 39esima Settimana del Commercio, in collaborazione con l’amministrazione comunale, hanno organizzato   un evento molto apprezzato dal pubblico. Un evento ambientato nel periodo rinascimentale, rievocando i 500 anni  dall’arrivo del commissario estense Ludovico Ariosto in Garfagnana. Il corteo storico, partito dalla stazione ferroviaria si è diretto verso il centro storico con in testa l’Ariosto a cavallo scortato dai suoi uomini; a seguire tanti figuranti della compagnia dell’Ariosto con bellissimi costumi e a chiudere il lungo corteo il gruppo Musici e Sbandieratori di Gallicano che hanno poi animato la piazza con una bella esibizione. Una volta raggiunta la piazza il commissario estense è stato invitato dall’attuale Governatore della Città, ovvero il sindaco Andrea Tagliasacchi, a visitare la sua dimora appena restaurata o più esattamente in corso di restauro. Una volta entrati…

- di Redazione

25 anni fa moriva Federico Pisani, grande talento del calcio italiano

25 anni fa, è passato un quarto di secolo, Federico Pisani perdeva la vita assieme alla fidanzata Alessandra in un tragico incidente stradale alle porte di Milano. Era la notte del 12 febbraio 1997. Federico, grande promessa ormai realtà del calcio italiano, era di Poggio Garfagnana e la sua morte suscitò profonda commozione. Aveva esordito in serie A giovanissimo a soli 17 anni. Per ricordarlo l’Atalanta gli ha intitolato una Curva dello stadio.

- di Redazione

Il Presepe di Piano di Gioviano vive nel ricordo indelebile di Manuela Motroni

Tra i presepi più visitati e apprezzati della nostra provincia c’é senza dubbio il Presepe di Piano di Gioviano, nella zona più a nord del comune di Borgo a Mozzano. Sono tanti anni che viene allestito questo presepe animato e caratterizzato anche dalla presenza dell’acqua in quanto l’istallazione è allestita intorno ad un vecchio lavatoio. Il presepe ha molti movimenti elettro-meccanici ma anche quelli talvolta creati con la forza idrica; inoltre possiamo ammirare tanti figuranti impegnati in mestieri di un tempo con un’attenzione particolare al lavoro del boscaiolo. L’osservazione del presepe è animata anche da canti natalizi e musica sacra che rende l’atmosfera assai suggestiva. Ogni giorno sono davvero tante le persone che sostano un attimo a visitare questo presepe che nel corso degli anni è diventato sempre più grande e ricco di figuranti. Un punto fermo è poi la natività che si trova nella parte più lontana rispetto a chi lo osserva. Questa istallazione oltre a raccontare ingegno, tecnica…

- di Redazione

Commemorati i caduti della battaglia del Piglionico

Sono trascorsi 77 anni dalla Battaglia del Piglionico  tra tedeschi e  partigiani del gruppo valanga scoppiata  a seguito dell’uccisione di un soldato tedesco, era  la sera del 25 Agosto del 44  quando  il Monte Rovaio che ospitava i partigiani divenne l’obiettivo del fuoco dei Tedeschi.   Persero la vita in 19 tutti giovanissimi alcuni morirono anche a seguito delle cadute nel disperato tentavi di fuggire. Ogni anno l’ultima domenica di Agosto autorità e cittadini si ritrovano per ricordare con commozione quell’evento. Nel cimitero comunale di gallicano si procede alla deposizione di una corona d’alloro sulla tomba di Leandro Puccetti giovane comandante del gruppo valanga, poi tutti al Piglionico nel comune di Molazzana per ricordare i caduti di quella battaglia proprio a due passi dal  monte Rovaio. Quest’anno è ritornata la celebrazione della santa messa anticipata dalla deposizione di una corona dall’oro, dopo la santa messa celebrata da Fra Benedetto Matthie   gli interventi istituzionali davanti  a tanti rappresentanti delle istituzioni…

- di Redazione

Per John Bellany il ricordo degli amici e di Barga. Appuntamento sabato 7 ottobre

BARGA – Una giornata che è soprattutto un modo per ricordare, celebrare e mantenere viva la sua memoria. Un doveroso atto ufficiale verso un uomo e un grande artista di fama internazionale. Dopo la mostra del 2014, A voyage to Barga, evento che ha rappresentato senza alcun dubbio uno degli appuntamenti culturali più importanti in valle del Serchio in questi ultimi anni, sabato 7 ottobre Barga tornerà a ricordare Bellany. L’appuntamento è in Piazza Angelio, dove per molti anni sono state esposte le sue opere in una galleria, quando, alle ore 17.30, si terrà, alla presenza della moglie Helen, la cerimonia di scopertura di una targa in ricordo voluta dall’Amministrazione Comunale e dai tanti amici dell’artista, in particolare il sindaco di Molazzana, Rino Simonetti. Dopo i saluti istituzionali del sindaco, Marco Bonini, sarà il professor Umberto Sereni, amico di Bellany e fautore di un rapporto sempre più stretto tra lui e Barga, a tracciarne il ricordo ripercorrendo le tappe di una…

- di p.g.c.

Il ricordo di Bruno Sereni. Il primo che mi fece capire che potevo scrivere

Bruno Sereni per me è sempre stato lì, alla base del mio percorso nel campo dello scrivere di storia locale. Infatti, fu il contatto che ebbi con lui, dopo la metà degli anni settanta, poco più che ventenne, a farmi capire che avrei potuto mettere nero su bianco la mia grande passione, scrivere qualche articolo sulla storia di Barga. In altre parole lo sento come padrino di questo mio cammino, che oggi annovera certi risultati, molti articoli e qualche libro, di cui vado contento. I primi contatti con Bruno Sereni furono occasionali, come passare dalla redazione del Giornale di Barga per prendere il prenotato libro che lui aveva scritto, dove immancabilmente poneva la sua dedica. La Guerra a Barga, Ricordi della Guerra di Spagna, Barga nella lunga Estate del 1943, Ricordi di New York e tra questi Itinerario Francescano, lasciato per ultimo perché lo volle firmare con delle parole che a me ventenne fece un bellissimo effetto: “Al giovane amico…

- di Pier Giuliano Cecchi

In ricordo dl Domenico Palandri

Quando lunedì 8 settembre con mia moglie si saliva a Tiglio per partecipare al ricordo in musica di Domenico mi venne spontaneo dire: ora lo incontriamo; sì, perché era su quel tratto di strada che diverse volte lo abbiamo salutato mentre faceva footing con sua moglie e oggi mi resta difficile pensarlo assente da noi tutti: scomparso lontano dai suoi, dalla sua Barga, dalle sue montagne e… senza ritorno. Pare tutto un sogno; solo quella lapide nel cimitero del suo cuore, a Tiglio, ci porta alla realtà.Giunti a Tiglio Alto già in molti aspettavano l’inizio del concerto musicale, parenti di Domenico, tanti amici e conoscenti, tra i quali molti raccolti sotto le insegne del CAI. Il concerto è nato con spontaneità tra amici di Domenico, tra persone che lo conobbero: musicisti che lo apprezzarono per le sue doti musicali e d’umanità e dei barghigiani mai dimentichi, come noi tutti, del suo profondo essere. Sul fondo del fianco dell’antica chiesa dell’Annunziata…