Tag: Luvata

- di Redazione

Niente licenziamento alla “Luvata” di Fornaci

Luvata, l’azienda che pruduce superconduttori a Fornaci di Barga, ha reso noto che non intende chiudere l’attività e procedere, come invece annunciato recentemente, al licenziamento collettivo dei lavoratori alla scadenza del 15 novembre. Luvata infatti, pensa di continuare nella produzione della cablatura nello stabilimento di Fornaci, mantenendo in forza una decina di lavoratori, in attesa che vengano definiti alcuni progetti, per poi dar vita ad una nuova società.La notizia viene riportata dal segretario provinciale della FIOM CGIL, Massimo Braccini dopo un nuovo incontro svoltosi a Lucca, presso l’Associazione degli Industriali – fra azienda e sindacati – lo scorso 8 ottobre.Positivo adesso l’atteggiamento dei sindacati secondo i quali questo è un passo avanti della vertenza. Gli stessi sindacati si riservano comnunque di verificare i dettagli della situazione.Braccini sottolinea inoltre che il periodo di trattativa previsto tra le parti per la mobilità si è esaurito senza accordo sindacale, anche se le parti hanno lasciato aperti positivi spiragli e che a breve sarà…

- di comunicato stampa

Luvata: nuova fumata nera. L’azienda resta sulle sue posizioni

Il 23 settembre presso l’Associazione Industriali di Lucca, si è tenuto un altro incontro, nell’ambito di quanto previsto dalla procedura di mobilità, tra l’azienda Luvata di Fornaci di Barga e le Organizzazioni Sindacali.L’azienda, come rende noto Massimo Braccini, segretario provinciale della FIOM CGIL, ha comunicato ancora una volta la volontà di cessare l’attività produttiva a Fornaci di Barga, con il conseguente licenziamento di tutti i lavoratori dipendenti. Inoltre, rispetto alla possibilità di continuare almeno una piccola parte di lavorazioni, sono emerse notizie non molto definite , legate a eventuali progetti che dovranno essere chiariti tra molto tempo e che, secondo le organizzazioni sindacali soprattutto, non sono da tenere in considerazione come soluzione, seppur parziale, rispetto alla grave situazione che si è venuta a creare.Secondo il segretario provinciale Braccini, Luvata si è dimostrata un’azienda totalmente insensibile ed ha tenuto, fin dall’inizio di questa vertenza, un comportamento distante, di totale disinteresse rispetto ai problemi che sta causando. “Potevano darci la possibilità di…

- di Nicola Bellanova

LUVATA: QUALCHE SPIRAGLIO ALL’ORIZZONTE

BARGA – Una nuova società che consenta la continuità produttiva ed evitare licenziamenti di massa. Se non è l’ultima spiaggia, poco ci manca. Per i lavoratori della Luvata, multinazionale metallurgica presente nel polo di Fornaci, tutte le speranze per evitare il clamoroso licenziamento sono affidate all’incontro tra azienda e sindacati. L’obiettivo è quello di giungere a breve alla disponibilità di avviare gli ammortizzatori sociali, garantendo quindi un periodo di Cassa Integrazione che possa da un lato consentire ai 54 dipendenti interessati di trarre una fonte di sostentamento, e dall’altra di poter avere occasioni per essere ricollocati nel mondo del lavoro.E proprio per definire tempi e modalità delle misure ieri mattina, presso Palazzo Ducale a Lucca, si è svolto un vertice al quale hanno preso parte gli assessori provinciali alle Politiche del lavoro, Gabriella Pedreschi e allo Sviluppo economico, Francesco Bambini, il sindaco di Barga, Umberto Sereni, i rappresentanti della proprietà aziendale, quelli di Assindustria e i rappresentanti di Cgil e…

- di Redazione

CRISI LUVATA: NUOVO SCIOPERO DEI LAVORATORI CONTRO LA CHIUSURA

Un sciopero di due ore dei lavoratori dello stabilimento di Fornaci di Luvata. Lo hanno organizzato i sindacati nella mattinata del 3 luglio 2008 come nuova iniziativa per combattere la decisione dell’azienda di chiudere lo stabilimento e licenziare tutti e 53 i lavoratori.Un impegno, quello dei sindacati, che non si è mai fermato e che va avanti con altre iniziative previste nei prossimi giorni con l’obiettivo di fare rimanere lo stabilimento in Valle del Serchio.Nel corteo, che si è snodato per le vie di Fornai causando anche disagi al traffico, erano presenti anche le lavoratrici della ditta CS di Piano di Coreglia, che fa parte dell’indotto di Luvata.Anche loro rischiano il posto di lavoro e da tempo sono in cassa integrazione.Non è mancato alla manifestazione anche il sostegno dei lavoratori dello stabilimento KME che hanno voluto ribadire la loro solidarietà a quanti stanno rischiando il posto di lavoro. E’ stata invece stigmatizzata l’assenza delle istituzioni e dei politici a tutti…

- di Redazione

LA QUESTIONE LUVATA: DAL CONSIGLIO COMUNALE L’INVITO AD UNA MOBILITAZIONE GENERALE

Obiettivo: la difesa dei 52 posti di lavoro, ma anche di uno stabilimento che non deve lasciare Fornaci –In consiglio comunale a Barga la delicata e preoccupante situazione dello stabilimento Luvata di Fornaci a rischio chiusura con la conseguente perdita del posto di lavoro per 52 persone.Da tutti i componenti le forze consiliari, dopo aver affrontato la questione alla luce anche degli ultimi sviluppi, è stato deciso di lanciare una grande mobilitazione attraverso una assemblea generale per difendere i lavoratori dello stabilimento e la loro occupazione, ma anche per parlare più in generale del mondo del lavoro in Valle del Serchio. La proposta di una mobilitazione generale del comune e della Valle è stata avanzata dal consigliere di centrodestra Mario Chiesa del gruppo del Popolo delle Libertà che ha invitato a rinnovare l’impegno a sostegno degli operai e per far restare la produzione dei superconduttori dell’azienda a Fornaci.A riassumere la volontà ed i motivi della decisione del consiglio il sindaco…

- di com. stampa

LUVATA: OGGI QUATTRO ORE DI SCIOPERO

La RSU (Rappresentanza sindacale unitarioa) dello stabilimento di Fornaci di Luvata, informa che i lavoratori di Luvata Fornaci di Barga S.p.A effettueranno, in data odierna, 29maggio, 4 ore di sciopero, le ultime di ogni turno, a sostegno della mobilitazione in atto a difesa dei posti di lavoro. I lavoratori ad oggi non hanno ancora ricevuto notizie certe sul proprio futuro da parte della proprietà, che non ha ancora chiarito la volontà o meno di continuare ad investire sullo stabilimento di Fornaci di Barga, mentre si avvicina la scadenza del contratto con il maggiore cliente, che porterà all’esubero di gran parte del personale. I lavoratori e le organizzazioni sindacali chiedono chiarezza e un piano industriale che dia stabilità futura.