Tag: italia

- di Angelo Pellegrini

Barga cinese

Seimila chilometri a levante da Barga esiste un altro luogo con lo stesso nome: è nel Tibet, tra montagne altissime. Barga (31° nord / 81 est) sorge al confine cinese con l’India e il Nepal, nel cosiddetto “perno del mondo” delle grandi religioni orientali. Sono luoghi ricchi di simboli mitologici. Il vicino monte Kangrimboqe di forma piramidale, cima sacra per eccellenza, con i suoi 6.714 metri, eternamente incappucciato di neve, rappresenta la forma visibile del monte Merou, mitica cima venerata dalle civiltà indiane e tibetane; montagna sacra residenza del Dio Shiva e della sua sposa Parvati, figlia del re delle montagne Himalaya.            . • Al piedi del monte nascono due affluenti dei grandi fiumi sacri, il Gange e l’Indo, che divergono e vanno a gettarsi nell’oceano agli estremi dell’India. Dinanzi alla Barga tibetana si stendono le acque di due laghi sacri: il Mapan, la cui forma circolare rappresenta le energie solari e il La’anga, la cui forma a mezzaluna rappresenta…

- di Redazione

Bandiera a mezz’asta in ricordo delle vittime del coronavirus

BARGA – Bandiere a mezz’asta in tutta Italia quale segno di cordoglio e di  commiato per le vittime del coronavirus in Italia. La bandiera è stata esposta anche ad uno dei pennoni  della facciata principale di Palazzo Pancrazi  dove alle 12 in punto, quando l’orologio del Duomo di Barga ha scoccato l’ora, la sindaca Caterina Campani, si è fermata sotto la bandiera per un minuto di silenzio e di preghiera per tutte le vittime. Pensando in particolare a quelle che si sono registrate sul territorio della Valle e che hanno portato via anche amici di Barga come il Maestro Roni, ma in generale alle migliaia di persone che in queste settimane hanno perso la vita a causa dell’epidemia. Così anche Barga, simbolicamente, insieme a milioni di italiani si è fermata per ricordare con un minuto di silenzio le vittime della pandemia.

- 1 di Redazione

Da Moscardini a Di Lorenzo, la maglia della Nazionale in riva al Serchio

BARGA  – Quasi un secolo dopo un altro abitante della Media Valle del Serchio esordisce in nazionale. E’ Giovanni Di Lorenzo, difensore del Napoli, che ieri sera era titolare nella sfida per le qualificazioni agli europei contro il Lichtenstein. Di Lorenzo, ghivizzanese che fa sognare i suoi compaesani con le sue prestazioni sempre al top e con una crescita che in pochissimi anni lo hanno portato dalla serie C al Napoli, una delle più forti formazioni di Serie A, allenato da un mito del calcio come Ancellotti, ha esordito dal primo minuto come titolare della formazione schierata da Mancini. Di certo ieri sera la sua presenza ci ha emozionato ricordando la nostyra storia calcistica. Giovanni ha preso il testimone, dopo quasi un secolo appunto, da un altro figlio della Media Valle del Serchio, Giovanni Moscardini, meglio conosciuto come Johnny, oriundo figlio di Barga e legato alla Scozia che ha vestito la maglia della Nazionale italiana per nove volte, segnando sette…

- di Redazione

Annual italian mass and reception – Glasgow

GLASGOW – La Messa annuale per i membri e gli amici della comunità italo-scozzese promossa dall’Arcidiocesi di Glasgow, avrà luogo nella Cattedrale di St. AndreW, giovedì 2 novembre 2017 alle 19. La funzione sarà presieduta dall’arcivescovo di Glasgow Mons. Tartaglia e come tutti gli anni la messa sarà accompagnata dal coro delle ragazze della Notre Dame High School. La funzione è aperta a tutti e gli organizzatori informano che non ci saranno inviti scritti, mail, messaggi, inviati per questo evento. Il ricevimento che seguirà la funzione si terrà presso l’Eyre Hall, negli uffici di Arcidiocesi che ha una capacità molto inferiore rispetto alla sede tradizionale, quella del Briggait. Per motivi organizzativi si prega pertanto inviare una mail a ItalianMass@rcag.org.uk o telefonare a Pauline Rankin al 0141 226 5898 per prenotare un posto alla reception. I posti verranno riservati in base al primo arrivato, primo servito.     The annual Mass for members and friends of the Scottish Italian community will…

- di Redazione

Rugby. Biagi nella “Best XV” del “Sei Nazioni”

Sabato si è concluso, con una abbastanza imbarazzante sconfitta italiana inferta dal Galles, il mitico “Sei Nazioni”. Il trofeo a cui partecipa anche l’Italia insieme alle grandi del rugby europeo come Inghilterra, Francia, Irlanda, Galles, Scozia. Unico merito dell’Italia quella di avere evitato il cucchiaio di legno, il trofeo riservato alla squadra “pecora nera” della manifestazione. Trofeo evitato battendo al Murrayfield di Edimburgo la Scozia. Questo evento si chiude comunque in modo estremamente positivo almeno per il nostro portacolori, il bargo-scozzese George Biagi. In questi giorni anche il sito specializzato Rugbymeet ha riconosciuto il suo valore in campo e l’ottima prova prestata in ognuna delle gare in programma. Rugbymeet ha realizzato il “Best XV” del “Sei Nazioni”, la formazione dei migliori quindici; la una squadra ideale dei giocatori più in gamba. Biagi è l’unico degli italiani. Di lui il sito dice: “Sempre uno dei migliori in campo dell’Italia in tutti i 5 match, abile saltatore ma anche aggressivo e solido…

- di Redazione

Sei Nazioni. Italia-Inghilterra. Biagi parte dalla panchina

Sarà in panchina il barghigiano George Biagi nell’ultima partita al Sei Nazioni 2014 della nazionale italiana di rugby. Sarò il suo battesimo ufficiale con la maglia azzurra nellultimo atto per l’Italrugby, che sabato alle 13.30, con diretta su DMAX, affronterà l’Inghilterra allo Stadio Olimpico di Roma. In questi giorni l’annuncio daparte di Brunel della formazione e da qui la notizia che sarà protagonista dlel’inconto, anche se partemndo dalla panchima, del nostro atleta.In panchina Brunel ha scelto una prima linea di riserva con Giazzon, Rizzo e De Marchi; l’esordiente George Biagi come second; Derbyshire per la terza linea, una mediana alternativa con Gori ed Allan ed Andrea Masi in grado di garantire un rimpiazzo per tutti i ruoli della linea arretrata, dall’apertura all’estremo.Tanta la soddisfazione degli amici di Barga e della sua famiglia, con il babbo Michale Biagi che si dice emozionatissimo.

- di M Biagi

la custodia di 2 Bambini tra due paesi

Per la prima volta ieri, il cittadino tedesco Joerg Ritter, ex-marito di Marinella Colombo, ha parlato con la stampa in un intervista in esclusiva con La Nazione. Madre italiana e padre tedesco, separati già da 2 anni, competono per la custodia dei loro due figli: Leonardo di dieci anni e Niccolò di sei anni. Nello scorso settembre Marinella ha portato i suoi figli a vivere a Milano dove sostiene di essersi trasferita per motivi di lavoro.Si oppone a questa spiegazione il padre secondo il quale la signora Colombo potrebbe lavorare con il suo impiego a Milano così come anche a Monaco, a Hong Kong o a Shanghai. In seguito alla dichiarazione per il rimpatrio per i due bambini dalla magistratura tedesca, la madre ha impedito ai bambini di aver alcun contatto con il padre. Tutto è cambiato lo scorso 8 maggio quando la polizia italiana ha prelevato i bimbi dalla loro scuola consegnandoli di nuovo al padre, “senza avvisare né…

- 1 di Mirella Biagi

Il dramma dei clandestini

Dodici giorni fa il governo italiano ha cominciato a respingere i clandestini che si imbarcano dalla Libia per raggiungere l’Italia. Erano fermi nelle acque internazionali del mediterraneo e sono stati riportati a Tripoli dove attualmente le istituzioni locali sono in crisi a causa della presenza di 500 clandestini rifiutati dall’Italia. Nonostante l’ultimo “rimpatrio” forzato sia avvenuto il 10 maggio scorso il mondo politico è sempre in fermento per questa situazione. Maroni, il ministro dell’Interno ha promesso che i respingimenti continueranno nonostante il fatto che Tripoli abbia richiesto con forza un rallentamento in modo che le istituzioni locali si possano organizzare meglio all’assistenza.I respingimenti sono cominciati il 7 maggio con 230 persone trasportate in Libia. Poi sono continuati con 80 clandestini che sono arrivati fino alla Sicilia. Il terzo e ultimo fatto era quello del 10 maggio con circa 200 persone riportate sulle spiagge libiche. Da registrare comunque che nell’ultima settimana un gruppo di 69 persone, respinte da Malta, sono riuscite…

- di Redazione

AD ALVA (SCOZIA), LA TRADIZIONALE “SCAMPAGNATA”

Una giornata veramente fantastica e stata trascorsa domenica 22 di giugno ad Alva in provincia di Stirling (Scozia), organizzata dal comitato C.O.C.A.I.S. Almeno 200 persone hanno preso parte a “La scampagnata”, accompagnata dalla solita pioggia scozzese che comunque non ha minimamente affievolito l’allegria e la voglia di stare insieme degli italo-scozzesi presenti.La giornata si è aperta con la Santa Messa celebrata dall’Arcivescovo di Glasgow Mario Conti. Durante la messa sono state raccolte donazioni e c’è stata una lotteria che hanno permesso di mettere insieme la somma di 1300 sterline che serviranno per la realizzazione dell’Italian Cloister Garden; il progetto lanciato dal vescovo Conti che vedrà tra le altre cose la realizzazione a Glasgow, accanto alla cattedrale cattolica, di un monumento all’opera degli italiani in Scozia.Alla messa ed alla giornata non è mancata anche una rappresentanza del Consolato Generale D’Italia, nella persona del signor Pappadia de Bottini.Diversi i momenti della “Scampagnata” tra i quali il ritrovo conviviale accompagnato dalla musica di…

- di Redazione

PER NON DIMENTICARE LA TRAGEDIA DELL’ARANDORA STAR

BARGA – Fondazione Paolo Cresci e Comune di Barga ricorderanno una tragedia che ha segnato la storia dell’emigrazione italiana all’estero: l’affondamento, avvenuto il 2 luglio del 1940, dell’Arandora Star, dove perirono centinaia di italiani che dovevano essere internati in Canada dalla Gran Brteagna, tra i quali 12 barghigiani.In occasione dell’anniversario della tragedia, mercoledì prossimo si terrà a Barga tutta una serie di appuntamenti e cerimonie in ricordo delle vittime. Un momento importante di riflessione e ricordo al quale il presidente della Fondazione Cresci, Stefano Baccelli e il sindaco di Barga, Umberto Sereni, tengono a invitare tutta la comunità locale, ad iniziare da quella barghigiana e bargo-scozzese.Nell’orario della tragedia, la mattina presto, dal campanile del millenario Duomo risuonerà il Doppio delle campane. Nel pomeriggio alle 17,30 nella Chiesa di San Rocco sarà celebrata dal Proposto di Barga, don Stefano Serafini, una Santa Messa in suffragio delle vittime. La cerimonia si sposterà poi alle 18,30 alla Volta dei Menchi dove presso la…