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KME replica a Coldiretti: “Altre false informazioni”

“Sul progetto KME continua sistematica e orchestrata la diffusione di falsità e calunnie inaccettabili.” Così Kme che replica alla presa di posizione dei giorni scorsi di Coldiretti. “Stavolta la ribalta tocca al presidente di Coldiretti, Andrea Elmi, che esce con un guazzabuglio di false informazioni, evidentemente volte a aumentare la confusione e la disinformazione dice una nota dell’azienda –  ad esempio, l’affermazione che la deposizione di diossine al suolo prevista dal nuovo impianto di KME, sarebbe “oltre sei volte maggiore delle linee guida per la tutela della salute indicate dall’autorità europea per la sicurezza alimentare” è semplicemente e totalmente falsa e diffamatoria. Il progetto prevede che tutte le emissioni (dunque anche le diossine) siano sensibilmente inferiori a quelle dell’attuale configurazione dello stabilimento, quest’ultime già ampiamente minori di quanto indicato dalle linee guida adottate dalla Regione Toscana. A proposito di diossine, poi, sarebbe bene che il Sig. Elmi e la sua associazione facessero una seria riflessione sul fatto, incontrovertibile, che quelle…

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Febbraio bollente. Coldiretti: temperature con +1.38 gradi sulla media storica.

Il mese di febbraio si è chiuso facendo segnare una temperatura superiore di 1,38 gradi rispetto alla media storica ma l’anomalia è più evidente al nord del Paese dove la colonnina di mercurio è stata superiore addirittura di circa 2 gradi. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base dei dati Isac Cnr  che classificano il febbraio 2019 tra i quindici più bollenti dal 1800 nella Penisola. Il caldo è stato accompagnato da una insolita mancanza di precipitazioni che nelle città ha causato– sottolinea la Coldiretti – l’innalzamento dei livelli di inquinamento con il superamento dei limiti sulla qualità dell’aria che ha fatto scattare i divieti in molte città. Senza le precipitazioni di febbraio fiumi, laghi, invasi e terreni sono a secco e – continua la Coldiretti – soffrono per la siccità le campagne poiché le riserve idriche sono necessarie per i prossimi mesi quando le colture ne avranno bisogno per crescere. In attesa delle piogge, annunciate per…

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Buonagurelli su elezioni comunali a Barga e sulla propria posizione

Sulle voci di una possibile scesa in campo dell’agrichef Francesca Buonagurelli ipotizzate stamani in un nostro articolo, arriva una nota della stessa Buonagurelli che precisa: ” Leggo con sorpresa che sarei candidata a ruoli come consigliere o assessore e mi trovo a dover fare una precisazione poiché ricopro cariche in Coldiretti con le quali ho l’opportunità di portare avanti progetti importanti di interesse regionale e nazionale e che per statuto perderei. Diverso sarebbe lasciarle per la posizione di sindaco, per la quale avevo dato disponibilità in un frangente in cui parevano esserci impedimenti per altre candidature. Mi fu chiesto da cari amici perché le mie caratteristiche e l’essermi esposta con la posizione dell’agricoltura e del turismo nei confronti del pirogassificatore sembravano conformi a portare avanti progetti altrettanto importanti ma vitali per la nostra comunità. Lascio il passo quindi alla posizione di Sindaco ma resto attiva come sempre sulle altre mie posizioni.”

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Anche i trattori di Coldiretti mobilitati in Garfagnana per la neve di questi giorni

Anche i trattori degli agricoltori della Coldiretti sono stati mobilitati come spalaneve per pulire le strade e come spandiconcime per la distribuzione del sale contro il pericolo del gelo nell’alta Garfagnana e nella Media Valle. Sono una decina le imprese agricole che, attraverso le convenzioni con gli enti locali, vengono ingaggiati per sgomberare la viabilità principale e secondaria dalla neve e all’occorrenza anche a spargere sale per prevenire l’effetto ghiaccio sul manto stradale. Imprese agricole che hanno come attività primaria l’agricoltura: allevano bovini da carne e da latte, producono formaggi, ortaggi, in alcuni casi sono specializzate nella produzione di farro e nei prodotti del bosco. Fanno tutto quello che un’impresa agricola da sempre fa: producono cibo di qualità, eccellenze espressione del territorio e preservano tradizioni e saperi. Ma quando scende la neve e calano le temperature montano sui trattori lo spazzaneve e guidano, anche per ore, per assicurare viabilità pulita e sicura. E’ quanto riferisce la Coldiretti in riferimento all’ondata…

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Coldiretti: “Non c’è Natale senza albero”

Oggi 21 novembre si celebra la Giornata Nazionale degli Alberi istituita per legge con lo scopo di valorizzare il patrimonio boschivo esistente. Anche in Toscana per iniziativa di molte amministrazioni comunali si effettuano piantumazioni. Quest’anno a rovinare la festa degli alberi  la strage di circa 14 milioni di piante causata del maltempo che rischia di compromettere l’equilibrio ecologico ed ambientale di vaste aree montane mettendo a rischio la stabilità idrogeologica. Vale la pena ricordare in questa occasione che manca poco più di un mese alle festività natalizie e già nelle strade si comincia a respirare l’aria della festa. L’albero di Natale è ormai diventato un vero e proprio status symbol di questa festività. Nelle case, come nelle piazze cittadine, ci si «misura» con l’altezza degli abeti. I grandi abeti che trovano posto nelle piazze principali sono di solito selezionati e seguiti dalla Forestale — anche in un’ottica di rinnovo delle foreste — gli abeti più piccoli, quelli che arrivano in…

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Agricoltura: a Castelnuovo la giornata del ringraziamento

CASTELNUOVO DI GARFAGNANA – Tutto pronto per la festa dell’agricoltura promossa da Coldiretti in programma domenica 25 novembre nella centrale Piazza Ariosto. Fitto il programma della giornata che sarà caratterizzata dalla santa messa nel Duomo di Sa Pietro e Paolo (ore 11.00) con la benedizione dei prodotti della terra e la sfilata dei trattori per le vie del centro storico. “Da quando è nata la nostra organizzazione ha sempre celebrato, in questo periodo dell’anno, la Giornata del Ringraziamento, un tempo nel quale si chiude un’annata agraria e si tirano i bilanci – ha detto Andrea Elmi, Presidente Coldiretti Lucca -. Per noi è un tempo per dire comunque grazie, per le cose che sono andate bene e per quelle che sono andate meno bene, e quest’anno purtroppo ce ne sono state diverse. Penso alle calamità che abbiamo dovuto affrontare anche nelle scorse settimane ma anche al tema dell’abbandono delle aree agricole marginali e dell’occupazione. Nonostante le difficoltà noi siamo gente di…

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Coldiretti, finanziamenti UE, la Toscana può fare meglio

Sono molte le inefficienze della Pubblica Amministrazione nell’erogare i contributi che arrivano dall’Unione Europea; in particolare, rischiano di tornare nelle casse di Bruxelles i finanziamenti europei per lo sviluppo rurale. Ci sono regioni come Puglia, Abruzzo, Liguria, Marche e Friuli Venezia Giulia – sottolinea la Coldiretti – che rischiano di perdere parte delle risorse perché non sono riuscite a pagare alle imprese, entro il termine dei tre anni dall’impegno. Dallo stato di attuazione dei Programma di sviluppo rurale (PSR),  aggiornato al 31 ottobre, emerge che la spesa relativa alla programmazione 2014-2020 è stata pari in media solo al 23% del totale con in testa – riferisce la Coldiretti – la Provincia di Bolzano (51%), il Veneto con il 39% come la Provincia di Trento e a seguire la Calabria che con il 30% è prima al Sud tallonata dalla Sardegna con un livello di spesa del 29%, il Piemonte (26%) come l’Umbria, la Toscana (25%) come l’Emilia, il Molise (24%),  la…

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Toscana, pastori sul piede di guerra

Sale la febbre nel comparto ovi-caprino toscano, già in sofferenza per il prezzo del latte in continuo calo e la situazione difficile per i continui attacchi dei predatori. Ultima tegola sul settore le disdette dei contratti di fornitura di latte che Alival e Granarolo stanno comunicando ai pastori in particolare di Grosseto, Siena e Pisa. Che la situazione del comparto non sia facile ne è testimonianza la chiusura ad inizio estate dello storico caseificio Ciolo di Castel del Piano che ha chiuso i battenti dopo quasi 35 anni di attività. Coldiretti Toscana davanti ad una situazione che può annunciarsi drammatica non ha esitato a prendere carta e penna e scrivere al presidente della giunta regionale Enrico Rossi e all’assessore all’agricoltura Marco Remaschi. “Riteniamo che se tale atteggiamento, che va ad aggiungersi ad una riduzione diffusa del prezzo, dovesse sostanziarsi – si legge nella missiva – il danno sui territori interessati sarebbe gravissimo sia in termini economici che occupazionali. Basta considerare…

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Torna il pesce fresco a tavola.  Sulla costa Toscana è terminato il fermo pesca

E’ durato per tutto il mese di ottobre il fermo biologico della pesca per le marinerie toscane che contano 580 imbarcazioni registrate. Un settore importante per la nostra regione con un pescato di 7400 tonnellate ed un fatturato di 50milioni di euro.  Finito il fermo pesca gli operatori della pesca professionale riprenderanno la via del mare con i loro pescherecci a Monte Argentario, Castiglion della Pescaia, Piombino, Livorno e Viareggio. In Italia più di 2 pesci su 3 consumati nei territori interessati dal blocco biologico vengono dall’estero. Per effettuare acquisti di qualità al giusto prezzo il consiglio di Coldiretti Impresapesca è dunque di verificare sul bancone l’etichetta, che per legge deve prevedere l’area di pesca (Gsa). Le provenienze sono quelle dalle Gsa 9 (Mar Ligure e Tirreno), 10 (Tirreno centro meridionale), 11 (mari di Sardegna), 16 (coste meridionali della Sicilia), 17 (Adriatico settentrionale), 18 (Adriatico meridionale), 19 (Jonio occidentale), oltre che dalle attigue 7 (Golfo del Leon), 8 (Corsica) e…

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Coldiretti aderisce alla manifestazione contro il pirogassificatore

La tutela dell’ambiente ed il diritto alla salute sono priorità per il futuro della Valle del Serchio. Coldiretti aderirà con convinzione alla manifestazione promossa dall’associazione La Libellula a Fornaci di Barga”: la principale organizzazione agricola della provincia di Lucca prende ufficialmente posizione nella vicenda del pirogassificatore confermato, di fatto, quanto già anticipato sui media settimane fa ed alcuni giorni fa dai suoi vertici durante un recente incontro. “Sviluppo ed occupazione non possono prescindere dalla garanzia di tutela del territorio e della salute dei cittadini. Il progetto del pirogassificatore di Kme oggi non garantisce queste tutele indispensabili e fondamentali per creare una prospettiva di sostenibilità, anche economica, alla Valle del Serchio. – ribadisce un concetto cardine dell’analisi di Coldiretti, Andrea Elmi, Presidente provinciale degli agricoltori – L’agricoltura è un esempio di sviluppo e sostenibilità ma anche di tutela del territorio, salvaguardia dell’ecosistema e soprattutto turismo che in Garfagnana ha grandissimi margini di crescita molti dei quali ancora inespressi. La presenza del pirogassificatore ha troppi elementi di incertezza per un…

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Pirogassificatore, il fronte del no raccoglie adesioni anche a Castelnuovo

Ancora una forte presa di posizione a favore del no al pirogassificatore a Fornaci di Barga. Questa in sintesi stretta la cronaca di una partecipata assemblea popolare che il movimento La Libellula aveva organizzato a Castelnuovo di Garfagnana per venerdì sera, con la partecipazione anche di altre associazioni che si sono schierate per il fronte del no. Oltre alla Libellula presente con i suoi rappresentanti, all’incontro hanno infatti preso parte e dichiarato l’opposizione al progetto  cittadini ed associazioni e tra questi anche il presidente della Coldiretti di Lucca Andrea Elmi, la vice presidente dell’Associazione “Agriturismo Terranostra”  sezione Toscana, Francesca Bonagurelli; Alberto Focacci, direttore della Cia Agricoltori Toscana Nord. Sono state ribadite le ragioni del no al progetto della fabbrica che rischia, è stato detto di mettere a repentaglio la salute della popolazione e provocare un danno ambientale ma anche di immagine alla Valle. Con ricaduta diretta sul turismo e sulle produzioni del territorio. Ora il prossimo appuntamento in programma, organizzato…

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Coldiretti su Monte Serra: in fumo oltre 4 milioni di euro per boschi, oliveti e agriturismo

Nel 2018 si sono verificati fino ad ora 132 incendi che hanno distrutto 12.281 ettari di bosco con un calo del 90% rispetto allo scorso anno quando le superfici percorso dal fuoco hanno raggiunto livelli record favoriti anche da una drammatica siccità. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti, sulla base dei dati Effis, in riferimento al vasto incendio sul monte Serra, nel Pisano che spinto dal vento ha distrutto 600 ettari di bosco e 150 ettari di oliveti, minacciato le abitazioni ed alcuni agriturismi. Al forte ridimensionamento degli incendi – sottolinea la Coldiretti – ha contribuito quest’anno una estate molto piovosa in cui è caduto il 56% di precipitazioni in più rispetto alla media storica, secondo Isac Cnr. A preoccupare – continua la Coldiretti – è però l’azione dei piromani con il 60% degli incendi che si stima sia causato volontariamente. Nelle foreste andate a fuoco – precisa la Coldiretti – saranno impedite anche tutte le attività umane…