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Piano lupo, Coldiretti sollecita l’assessore Remaschi alla sua adozione

Ancora niente risarcimenti per i greggi dimezzati dai predatori che decine di aziende della Garfagnana stanno aspettando da mesi, ancora nessun via libero al Piano Lupo “fermo” in sede di Conferenza Stato-Regioni. Nuovo pressing di Coldiretti nei confronti della Regione Toscana. La principale organizzazione agricola, dopo aver ufficializzato lo stato di mobilitazione con la presentazione al governo regionale di un aggiornato documento di richieste per l’insostenibile stato nel quale sono costretti ad operare gli allevatori con i continui attacchi al bestiame da parte di animali predatori, lupi ed ibridi in particolare, torna all’attacco. Questa volta con una nuova missiva indirizzata all’Assessore all’agricoltura, Marco Remaschi con cui Coldiretti sollecita l’adozione del Piano Lupo. “Abbiamo denunciato più volte, anche negli ultimi mesi – ha detto Maurizio Fantini, Direttore Coldiretti Lucca – l’emergenza predazione. I casi di attacchi ai greggi, anche in provincia di Lucca, in Garfagnana in particolare, sono ormai quotidiani. Sono apprezzabili gli sforzi messi in campo fino ad oggi dalla…

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Garfagnana: pascoli a secco, nelle stalle costi alle stelle

VALLE DEL SERCHIO – Pascoli a secco e costi alle stelle nelle stalle garfagnine. La siccità si fa ancora sentire soprattutto in Garfagnana dove la zootecnia sta facendo ancora i conti con gli effetti delle temperature record della recente estate e con lo stress idrico che ha provocato ingenti danni all’agricoltura. Preoccupata Coldiretti. Il monitoraggio effettuato nelle stalle della provincia di Lucca ha infatti evidenziato una riduzione dei foraggi del 50% che sta obbligando gli allevatori ad approvvigionarsi di fieno e mais fuori provincia, se non fuori regione, per assicurare una corretta ed equilibrata alimentazione alle mucche e ai greggi a fronte di costi fuori controllo che hanno portato il prezzo dei foraggi fino a 20-25 euro il quintale. “Per l’agricoltura non è stata una buona annata. La siccità ha avuto un impatto molto pesante sulla produzione e sull’economia aziendale. Con il caldo le mucche mangiano di meno e questo ha portato ad una produzione minore di latte – spiega…

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Coldiretti, piccoli comuni: legge storica, una impresa su quattro vive nei piccoli borghi

VALLE DEL SERCHIO – Dal fagiolo fico di Gallicano al pecorino della Garfagnana e delle Colline Lucchesi passando per la più celebre farina di neccio della Garfagnana Dop ed il al farro della Garfagnana. Sono questi una piccola parte delle oltre 80 specialità alimentari della provincia di Lucca destinatari della storica legge sui piccoli comuni che permetterà di tutelare i piccoli borghi dove vivono un’impresa agricola su quattro. L’agricoltura è infatti l’elemento distintivo di 18 dei 33 comuni del territorio provinciale dove la popolazione non supera i 5mila abitanti. “In questi territori – spiega Maurizio Fantini, Direttore Coldiretti Massa Carrara – si sviluppa e vive la nostra agricoltura, cassaforte del nostro vero Made in Italy, che oggi guarda alla tradizione con grande capacità di innovazione. Soprattutto nelle piccole comunità campane si continua a difendere e produrre un patrimonio agroalimentare importante composto da un’ottantina di specialità alimentari. Una produzione sempre più a rischio che continua a caratterizzare la storia e la…

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Miele, Coldiretti: annata drammatica in lucchesia, produzione in picchiata (-80%)

Annata drammatica per le api e per il miele lucchese. La lista di imprevisti che hanno dovuto affrontare gli apicoltori è lunghissima: siccità, varroa, gelate primaverili, insetti alieni e fioriture anticipate. L’annata degli alveari, in provincia di Lucca, così come nel resto della Toscana, sarà ricordata come una delle peggiori di sempre con produzioni più che dimezzate, in alcuni casi addirittura azzerate (-80%). Le prima avvisaglie c’erano già state in estate con la siccità arrivata dopo le diffuse gelate primaverili che avevano già lasciato intravedere gli effetti inaspettati di un’altra stagione anomale. A fornire il quadro è Coldiretti sulla base della ricognizione tra le imprese associate. “Quest’anno – analizza Maurizio Fantini, Direttore Coldiretti Lucca – oltre ai problemi cronici del settore come la varroa e la vespa vellutina, si è aggregato il clima con fioriture anticipate e gelate primaverili che hanno mandato in tilt le api. Poi è arrivata l’estate, tra le più calde che si ricordi con la siccità:…

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Allarme FAO: in lucchesia 3 razze rischiano estinzione, vivono tutte in Garfagnana

In lucchesia, concentrate in Garfagnana, sono tre le razze animali a rischio estinzione tra mucche, pecore e capre. Ci sono la Garfagnina, tra i bovini, la Garfagnina bianca tra gli ovini e la Capra Garfagnina tra le 20 razze toscane che avrebbero tutto il diritto di essere salvate sull’Arca di Noè. E’ quanto emerge da un’analisi di Coldiretti Lucca sulla base dei dati forniti dall’Associazione Regionale Allevatori in merito all’allarme lanciato dalla Fao secondo cui il 17% delle razze nel mondo rischia di scomparire, per sempre, mentre un altro 60% è in stato di rischio sconosciuto per mancanza di dati sulla dimensione e la struttura della popolazione (info su www.lucca.coldiretti.it). E’ solo grazie all’impegno e al lavoro degli allevatori per garantire una straordinaria biodiversità e alle risorse messe in campo dal Piano di Sviluppo Rurale per favorire la crescita della popolazione nella nostra regione di alcune particolari razze che appartengono alla nostra storia e tradizione zootecnica, che in Garfagnana queste…

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Castagne: raccolto al via questo week-end, la lotta al cinipide funziona

Il risveglio della castanicoltura coincide con la progressiva uscita di scena del temibile cinipide galligeno che aveva drasticamente ridotto la capacità produttiva degli castagneti. Il piano di dell’antagonista naturale, il torymus, inizia a dare i primi positivi risultati anche se la battaglia è ancora lunga. Così la pensa la Coldiretti Lucca. A contribuire ad una stagione che ha finalmente tutti gli elementi per essere generosa dal punto di vista del raccolto e della qualità, l’andamento climatico favorevole che in passato aveva invece influito negativamente. Torna l’ottimismo tra i castanicoltori ed appassionati che dopo anni di raccolti magrissimi potranno tornare a riempire le ceste, ad accendere i metati, essiccare e “molire” le castagne per trarne la preziosa e celebre farina di neccio della Garfagnana che costituisce la base di molti piatti della tradizione culinaria locale. La farina di neccio della Garfagnana Dop è una delle cinque specialità che contribuiscono al primato della qualità della Toscana (gli altri sono il Marrone del…

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Allevatori e agricoltori al valico del Brennero per fermare i tir della vergogna

Agricoltori e allevatori al valico del Brennero per fermare i tir della vergogna che ogni giorno portano nel nostro paese miliardi di litri di latte, cagliate e polveri, ma anche milioni di cosce di maiale per fare i prosciutti, conserve di pomodoro, succhi di frutta concentrati e altri prodotti che stanno provocando la chiusura delle stalle e delle aziende agricole con la perdita di migliaia di posti di lavoro insieme a ripercussioni su tutta la filiera. Saranno migliaia dalla Toscana, almeno diecimila da tutta Italia, gli agricoltori e allevatori che oggi, mercoledì 4 dicembre, presidieranno il valico del Brennero con l’obiettivo di smascherare il “finto Made in Italy” diretto sulle tavole in vista del Natale. Si chiama “Battaglia di Natale” l’iniziativa di Coldiretti (info su www.lucca.coldiretti.it) che vuole essere anche uno stimolo forte per i consumatori a fare scelte di acquisto consapevoli per se stessi e per sostenere il lavoro e le imprese italiane, ma anche per sollecitare le Istituzioni…