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KME, ipotesi di accordo su esuberi. Oggi le assemblee giovedì il referendum con il voto dei lavoratori

L’ipotesi di accordo sulla gestione degli esuberi KME siglato dai sindacati FIM e UILM ed invece rigettato da FIOM, prima del referendum in cui dovranno dire la sua i lavoratori ė stato oggetto oggi delle assemblee dei lavoratori di KME Fornaci. Due si sono svolte nel pomeriggio e la terza questa sera. In quelle già avvenute comunque, i lavoratori hanno ascoltato le ragioni delle segreterie provinciali dei tre sindacati: le ragioni per le quali per FIM e UILM, rappresentate dai segretari Narcisa Pellegrini e Giacomo Saisi, l’ipotesi deve essere approvata con il sì al referendum; le ragioni del no sostenuto anche oggi dal segretario provinciale della FIOM, Mauro Rossi. Anche oggi non sono mancati momenti di contestazione da parte di alcuni lavoratori che in particolare non capiscono i perché di una divisione così drastica tra le sigle sindacali, divisione che non si era mai registrata a livello aziendale. Pur in modo minore ci sono stati anche attacchi alla FIOM per…

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KME, Narcisa Pellegrini: “Vogliamo cogliere positivamente la disponibilità a negoziare un accordo”

“E’ sorprendente leggere sulla stampa cittadina di questi giorni dichiarazioni sensazionalistiche che non entrano nel merito del perché siamo arrivati a dover “spaccare il fronte” sindacale. Esordisce così Narcisa Pellegrini segretario della FIM CISL Toscana Nord in merito alla vicenda KME ed alla “spaccatura” che si è palesata dopo le assemblee della settimana scorsa, tra le tre sigle sindacali in merito agli accordi con KME per la gestione degli esuberi. E che alla fine dichiara: “La costruzione di un clima di maggiore condivisione degli obiettivi dovrebbe essere l’obiettivo da condividere tutti, con rinnovata cultura sindacale e con ogni parte seduta al tavolo, senza nostri pregiudizi né imposizioni di diktat aziendali e tutto ciò si ottiene concludendo accordi condivisi e negoziati, impegnandosi a farli funzionare bene nell’ottica di un modello di relazioni sindacali condiviso. I lavoratori di KME meritano il rispetto di quanto hanno votato”. “Siamo partiti da una discussione iniziata lo scorso anno – aveva esordito la Pellegrini – e…

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KME, clima rovente alle assemblee. I lavoratori contestano i sindacati: “Fate quell’accordo”

Clima pesante, parole forti, contestazioni dei lavoratori. Assemblee decisamente accese quelle che si sono svolte oggi pomeriggio alla KME di Fornaci, programmate dalle segreterie provinciali di FIOM, FIM e UILM per spiegare il perché della mancanza della firma dell’accordo per come gestire i 275 esuberi previsti dal piano siglato nel giugno scorso, la loro formazione per la eventuale ricollocazione sia nell’ambito del progetto di social valley previsto a Campo Tizzoro, sia all’esterno Toni accesissimi anzi con alcuni protagonisti degli incontri che hanno dichiarato che era dagli anni ’90 che non si registrava un clima così pesante. Soprattutto quello della seconda assemblea svoltasi dalle 14,30 alle 16 e poi per questo motivo durata molto di più. Nonsono mancati diversi accesi interventi di lavoratori che hanno dichiarato di non aver gradito lo stop alla trattativa deciso nei giorni scorsi dai sindacati e sostenuto in particolare da una parte delle sigle sindacali (FIOM) che avrebbero sostenuto una linea troppo dura secondo una parte…

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KME, la preoccupazione dei lavoratori cresce. Assemblee a Fornaci il 5

Dunque per la vicenda KME tutto è rimandato per il momento al 5 ottobre, almeno per una discussione interna tra i lavoratori dove cresce forte la preoccupazione per una situazione tutt’altro che chiara e rassicurante a questo punto. Così la pensano in tanti. L’appuntamento è appunto per mercoledì prossimo. Era già in programma, ma i sindacati ritengono ora più che mai importante convocare le assemblee in stabilimento per fare il punto della situazione, per capire che sensazione c’è tra i lavoratori per lo stato della trattativa. Trattativa che per il momento ha subito uno stop che non pare quantificabile nel tempo; tempo che invece, pensando al 2018, stringe ogni giorno di più. Dopo la lunga riunione di venerdì, le posizioni emerse tra azienda i sindacati sono lontane ed in alcuni casi contrastanti anche tra gli stessi sindacati a quanto si sa. Non convincono i criteri di scelta dei lavoratori da ricollocare, nell’ambito del pacchetto dei 275 esuberi, e non convincono…

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KME, il futuro è quello della produzione di rame e ottone

Il futuro dello stabilimento KME di Fornaci è quello della produzione di rame ed ottone. Lo hanno ribadito i rappresentanti dell’azienda nel confronto previsto per oggi a Firenze con il coordinamento sindacale ed in programma dalla scorsa settimana. Così riporta Mauro Rossi, segretario provinciale della FIOM, raggiunto proprio al termine dell’incontro: “Da quello che ci hanno detto sono ormai fermi nell’idea di continuare nella produzione classica di KME. L’azienda continua a sostenere però che i tempi per la trattativa in corso con il gruppo Gnutti sono ancora incerti ma che comunque, sia con Gnutti che con altre strade, la convinzione è quella di andare avanti nella produzione di rame ed ottone”. Non sapendo però per il momento quando verrà definita la trattativa in corso è stato proposto ai sindacati di fissare una serie di incontri per rivedere l’accordo siglato nel 2013 relativamente anche all’impiego degli ammortizzatori sociali e soprattutto come proiettarlo verso il futuro in attesa che si sblocchi appunto…

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Kme: in aprile riprende il confronto. Buone nuove per i contratti di solidarietà

Dopo lo sciopero di mercoledì era atteso per giovedì a Lucca il nuovo confronto tra azienda KME e sindacati. Un confronto comunque tecnico e non legato alle principali richieste ribadite nella vertenza avviata con la proclamazione del pacchetto di 12 ore di sciopero di cui 4 organizzati appunto per mercoledì scorso a Fornaci. Si è parlato invece del rinnovo dei tre mesi del contratto di solidarietà e le notizie uscite dal confronto sono state positive per i sindacati e per il mandato a loro affidato dai lavoratori. Il punto era che i sindacati non erano disposti a firmare un rinnovo se non fosse stata concessa la maturazione dei ratei della tredicesima anche in presenza di contratti di solidarietà. L’accordo è stato insomma trovato: L’azienda ha accettato – spiega Mauro Rossi, il segretario provinciale della FIOM – che in questo periodo matureranno i ratei e si prenderà per buono l’accordo del 2013 che prevedeva la rotazione di chi va in solidarietà.…

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KME, anche la UILM contro la chiusura del forno Asarco

Sulla situazione di KME Fornaci e sulla presa di posizionmme dell’azienda interviene anche Giacomo Saisi, segretario UILM per l’area nord Toscana che ribadisce di non accettare, anche a nome dei suoi rappresentanti sindacali di KME Italy, le accuse avanzate dall’azienda che afferma in un comunicato stampa che la proclamazione dello sciopero è una decisione irresponsabile. “Si possono avanzare tante critiche nei confronti dei sindacati – scrive Saisi – Ma, in questa vertenza crediamo di aver avuto tanta pazienza e un forte senso di responsabilità verso i lavoratori ma soprattutto nei confronti dell’azienda. Negli ultimi sei mesi siamo passati prima dall’annuncio della chiusura dello stabilimento e alla riconversione ad agricoltura idroponica e successivamente al cambio di strategia con il mantenimento dell’attività industriale legata ad una Joint-Venture con il gruppo bresciano Eredi Gnutti; in tutta questa fase abbiamo seguito l’azienda aspettando e non mettendo in atto nessuna forma di protesta. L’annuncio dato dalla proprietà nell’incontro del 4 marzo che anche in caso…

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Rossi (FIOM): KME ritiri dalle ipotesi la chiusura della fonderia rame di Fornaci

“Se l’intenzione di KME è davvero quella del rispetto del principio di sostenibilità sociale e della salvaguardia dell’occupazione c’è un solo modo per farlo: ritirare dalle ipotesi in discussione quella della non riaccensione e della chiusura della fonderia rame. Tolga dal tavolo di trattativa con la Soc. Eredi Gnutti questa possibilità che è per noi inaccettabile”. Così il segretario generale Fiom Cgil di Lucca, Mauro Rossi (nella foto) in risposta alla dura presa di posizione dell’azienda, dopo le assemblee sindacali di mercoledì 9 marzo. “La Direzione di KME ITALY – continua Rossi – ha dichiarato di considerare irresponsabili e pretestuose le iniziative di lotta decise dai lavoratori. Noi invece le consideriamo più che legittime e addirittura indispensabili. I lavoratori hanno capito chiaramente che, se si dovesse chiudere la fonderia, in discussione non sarebbero soltanto i 65 lavoratori che vi operano con grande professionalità, ma il futuro stesso dell’intero stabilimento che verrebbe a dipendere completamente dal sito tedesco di KME e…

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KME:”Affermazioni irresponsabili dopo l’assemblea sindacale”

“Alla luce delle affermazioni irresponsabili fatte a seguito dell’assemblea sindacale tenutasi il 9 marzo scorso a Fornaci di Barga, KME si vede costretta a ribadire alcune verità che si pensava dovessero essere chiare a tutti”.Così esordisce il comunicato emesso da KME dopo gli esiti relativi alle assemblee sindacali svoltesi ieri con i lavoratori dello stabilimento di Fornaci. “Il solo motivo per il quale lo stabilimento di Fornaci di Barga non è stato ancora chiuso – aggiunge l’azienda – è la volontà dell’azienda di salvaguardare l’occupazione.I dati economici più volte ricordati nel corso degli ultimi anni e dunque arcinoti a tutti, avrebbero infatti condotto chiunque a prendere decisioni drastiche. Solo il rispetto dei principi di sostenibilità sociale, che restano tra i valori fondanti del gruppo KME, hanno indotto l’azienda a ricercare soluzioni con l’unico scopo della difesa dell’occupazione. Gli sforzi effettuati fino ad oggi, e che proseguono, sono sempre stati improntati alla massima trasparenza e con il massimo coinvolgimento ed informazione…

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Kme, assemblee dei lavoratori: mandato ai sindacati per intraprendere iniziative di lotta

C’è preoccupazione ed anche disappunto tra i lavoratori per gli ultimi sviluppi della vicenda relativa al futuro di KME Fornaci. Questo è emerso dalle assemblee convocate per oggi con i lavoratori dello stabilimento di Fornaci dai sindacatio, per discutere delle notizie emerse nel corso dell’ultimo confronto a Firenze tra azienda e sindacati circa il futuro dello stabilimento e la trattativa, ancora in corso, con Gnutti. Ai sindacati è stato dato mandato, a grande maggioranza, di mettere in campo iniziative di lotta per difendere l’occupazione. In particolare non è piaciuta la possibile ipotesi della chiusura della fonderia rame ed in particolare del forno Asarco. “L’intenzione, paventata dall’Azienda di chiusura della fonderia rame – è scritto in un comunicato della RSU di FIOM-FIM-UILM – mette in discussione il futuro stesso di tutto lo stabilimento, ipotesi che deve essere respinta con forza, per evitare di dover dipendere dagli interessi del sito tedesco che attualmente rifornisce i semilavorati di rame allo stabilimento di Fornaci…