Rubriche

- di Luca Galeotti

Una bella notizia per Barga: il restauro dell’Oratorio del Sacro Cuore, nuova sede anche per il GVS

Costeranno circa 450 mila euro, molti dei quali messi a disposizione da un sostanzioso contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca senza la quale questo progetto non si sarebbe mai realizzato, ed il resto coperto dalla Caritas diocesana tramite la Conferenza Episcopale i lavori che porteranno al completo rifacimento, ma anche ad un sostanzioso ampliamento del complesso dell’Oratorio del Sacro Cuore. Un progetto, fortemente voluto dall’Unità Pastorale di Barga, atteso e bene accolto dalla popolazione barghigiana e dal mondo della comunità cristiano della cittadina, come dimostra la grandissima partecipazione ed anche i consensi espressi, alla presentazione dei lavori prossimi, avvenuta ieri sera nella sala-teatro del complesso. Sala gremita ed anche molte autorità presenti a cominciare dall’arcivescovo della Diocesi di Pisa mons. Giovanni Paolo Benotto che fin da subito, quando l’idea fu prospettata dall’Unità Pastorale di Barga, ha sposato l’iniziativa e ne ha permesso il finanziamento per circa 150 mila euro da parte della Caritas; e da Tiziano Pieretti, in…

- di I.s.

Gli Orlando e la “Metallurgica” (parte 1)

Il capostipite della famiglia Orlando fu Giuseppe, titolare di un’officina meccanica a Palermo, dove i figli, Luigi (classe 1814) e Salvatore (classe 1818), vi iniziarono a lavorare quando erano ancora molto giovani. I due fratelli, che cospirarono clandestinamente contro i Borboni, in seguito alla partecipazione ai moti rivoluzionari del 1848-49 furono costretti a lasciare la città natale e a trovare rifugio a Genova, dove, nel 1860, rifornirono di armi, molte fabbricate a proprie spese, i garibaldini che parteciparono all’impresa dei Mille. In questa nuova città, con il materiale della vecchia officina fatto giungere da Palermo e dopo aver monetizzato il patrimonio paterno, acquistarono uno stabile dove impiantarono un nuovo laboratorio. Successivamente realizzarono uno stabilimento per la lavorazione del legno e uno per le costruzioni navali. Non contenti del progresso imprenditoriale, costituirono anche una linea di navigazione fra Genova, Marsiglia e altri porti del Mediterraneo. Fu a questo punto che, Cavour, gli diede l’incarico della escavazione nei porti liguri e in…

- di p.g.c.

Il palazzo Pretorio di Barga sede del museo (terza parte)

Dopo i primi due articoli riprendiamo il nostro cammino storico alla scoperta del Palazzo Pretorio di Barga sede del museo civico del territorio, del quale non esistono pubblicazioni. Chiaro quindi che quanto finora si è detto e ancora diremo abbia il sapore di una novità non raffrontabile, che comunque offriamo al lettore quale stimolo per più approfondite ricerche. Per il vero agli inizi degli anni ’80 del passato secolo, fu attuata un’indagine all’interno del palazzo a cura dell’arch. Tori, che per conto del Comune, ricercò sui muri, con speciali macchinari a svelatura termica, eventuali vecchie aperture occluse onde consentire la realizzazione di porte finalizzate all’ottimale utilizzo dell’edificio come sede di museo. Come partecipante alle attività dell’allora Gruppo Ricerche Storiche di Barga fondatore in quella sede del museo nel 1979, assieme ad altri e come spettatore, presi parte a quelle indagini, i cui risultati furono portati anche su carta, ma purtroppo mai pubblicati e per certi versi dimenticati. Comunque furono rilevamenti…

- 1 di Redazione

Riorganizzazione Barga Giardino: intervento disastroso per il paesaggio

Lo pensa Maria Pia Baroncelli che ci ha scritto questa lettera: “In questi giorni tutti coloro che amano Barga, residenti e non, sono in fermento per la prevista realizzazione del progetto di un’area mercatale nella zona centrale del giardino. Per alcuni un necessario rimodernamento attuato in parte con fondi europei (e con 105.000 euro della nostra comunità) e con cementificazioni ecologiche, per altri, fra cui la sottoscritta, un intervento disastroso per quell’armonia di paesaggio, arte e vegetazione che ha permesso a Barga di ottenere il prestigioso riconoscimento di essere uno dei borghi più belli d’Italia. Barga è infatti un centro d’arte dove il medioevo domina nella parte alta del castello e un tardo liberty occhieggia fra i palazzi dei viali e del centro di questa nostra verdeggiante cittadina dove le suggestive, imponenti e lussureggianti piante di piazza Pascoli, che nel progetto odierno dovrebbero essere in parte tolte (per una presunta malattia e per un presunto pericolo alle case circostanti, risolvibile…

- di Redazione

Barga in finale a Mezzogiorno in Famiglia, in palio uno scuolabus

Incredibile Barga: il sogno dell’accesso alla finale di Mezzogiorno in Famiglia con oggi è diventato realtà ed a questo punto è lecito pensare anche alla vittoria, anche se, per scaramanzia, rimandiamo i sogni di gloria alla settimana prossima quando, nelle puntate di sabato 30 e domenica 31 cercherà di sfilare lo scuolabus in palio al comune sfidante di sambuca di Sicilia. Le partecipazioni del nostro comune al noto programma di Rai2 sono iniziate a gennaio scorso e nessuno, al tempo, aveva forse preso così sul serio la faccenda: ma la bravura e la fortuna delle nostre squadre in studio e in esterna hanno saputo appassionare fino alle ultime fasi del programma, ogni volta spuntandola sugli avversari. Già di per sé un bel risultato, dato che milioni di Italiani hanno potuto vedere, in questi sei mesi, le bellezze di Barga e le sue caratteristiche, di volta in volta presentate durante i collegamenti in diretta dal piazzale del Fosso condotti da Elena…

- di Redazione

Mezzogiorno in Famiglia, sempre più vicina la finale

Attimo di suspence a Mezzogiorno in Famiglia, con Barga in vantaggio nella puntata del sabato in una fase – quella delle semifinali – che tiene tutti col fiato sospeso. Ce la farà, domani, a spuntarla definitivamente contro gli avversari di Lagonegro (PZ)? Sicuramente partirà con un punto di vantaggio, fatto a cui non è abituata, dato che mediamente la nostra squadra ha spesso ribaltato il risultato soltanto all’ultimo. Speriamo che questo cambio di abitudini non influenzi la “buona stella” che splende su Barga negli ultimi tempi. Parliamo ovviamente della partecipazione del nostro comune al programma in onda su Rai2 ogni sabato e domenica sotto la conduzione di Amadeus, Alessia Ventura e Sergio Friscia, un format che prevede sfide tra i piccoli comuni di Italia che si cimentano in giochi e si presentano in collegamenti per far conoscere i propri territori. Oggi, ad esempio, oltre i consueti giochi in studio e in piazza, da Barga sono stati mostrati i bellissimi strumenti…

- di Redazione

La Grande Guerra. Ecco la (bella) mostra

Si sono aperte questa mattina (sabato 23 maggio) le celebrazioni che Barga intende tributare al centenario dell’ingresso dell’Italia nella Prima Guerra mondiale; gli eventi sono organizzati dall’Amministrazione comunale in collaborazione con il Gruppo Alpini di Barga e con l’Istituto Storico Lucchese sez. Barga.Proprio il Gruppo Alpini ha messo particolare impegno e spinta in questa serie di celebrazioni ed è da attribuire in particolare al lavoro di Antonio Nardini e Giovanni Giannini, del gruppo barghigiano, l’allestimento (in collaborazione con la storica Sara Moscardini) della bella mostra che è stata inaugurata questa mattina nelle stanze del Museo della Memoria in via di Mezzo. Una curata esposizione documentaria, fotografica e di cimeli, legati in particolare al tributo di Barga e della sua gente alla Grande Guerra: interessanti i manifesti di allora, le cartoline dal fronte, le immagini, le immagini delle lapidi che ancora oggi al cimitero di Sigliari ricordano il sacrificio di tanti barghigiani per quel conflitto che, come ha sottolineato il senatore…

- di u.s.

Fornaci nella Grande Guerra

(Settembre 1918: la Regina Elena con il principe Umberto, in visita alla “Metallurgica”) – Il 24 maggio 2015 a Barga si celebra, come in tutta Italia, il centenario dell’ingresso dell’Italia nella Prima Guerra mondiale; diverse le celebrazioni in program,ma per i giorni 23 e 24 maggio, promosse dall’Amministrazione comunale in collaborazione con il Gruppo Alpini di Barga e con l’Istituto Storico Lucchese sez. Barga. Per questa ricorrenza, per la quale il Governo ha chiesto per domani alle 15 un minuto di silenzio a tutta Italia, abbiamo ripescato dagli archivi del Giornale di Barga un interessante articolo che fu scritto dal prof. Umberto Sereni ai tempi in cui era alla guida di questo foglio mensile. Parla di Fornaci, parla della Metallurgica, parla del contributo che da questo nostro paese fu fornito allo sforzo bellico italiano. Ed è un modo, adesso, non solo per ricordare anche noi i 100 anni dalla Grande Guerra, ma anche i cento anni dall’insediamento a Fornaci della…

- di Redazione

Martedì si presenta il progetto di ristrutturazione dell’Oratorio del Sacro Cuore

Appuntamento importante per la comunità religiosa ed in generale per il mondo del sociale, quello in programma martedì 26 maggio a Barga. L’Unità Pastorale di Barga, insieme al Gruppo Volontari della Solidarietà, presenta il progetto che porterà alla ristrutturazione dello storico oratorio del Sacro Cuore di Barga ed il suo ampliamento per la realizzazione della nuova sede del GVS. L’appuntamento è per le 21,30 e saranno presenti l’arcivescovo mons. Giovanni Paolo Benotto, il sindaco Marco Bonini, il progettista Loreno Bertolacci, Tiziano Pieretti, in rappresentanza della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca che contribuirà in modo determinante alla copertura delle spese, il direttore della Caritas di Lucca Emanuele Morelli. Tutta la popolazione è invitata a partecipare alla presentazione che illustrerà nel dettaglio il progetto riguardante questo edificio che nei decenni scorsi è stato fucina di vita e di crescita per tante giovani generazioni barghigiane, grazie all’impegno ed al lavoro di un sacerdote che Barga non potrà mai dimenticare: don Francesco Pockaj.

- 1 di Redazione

Grazie Barga, dell’indifferenza

Sono Mario Creatini, faccio parte dell’Associazione Orizzonte Malawi di Bergamo. Giovedì sera al teatro degli indifferenti, così lo chiamo, ci doveva essere uno spettacolo di beneficenza organizzato dal vostro comune che ne aveva fatto promozione insieme alla compagnia teatrale Esperia. Bene, lo spettacolo è stato sospeso perché nessuno si è presentato, nessuno in rappresentanza dell’ente comunale, nessuno del pubblico. Bella lezione di solidarietà e civiltà da parte del vostro Sindaco il quale ringrazio vivamente del suo impegno che ha preso di fronte a delle necessità importanti, snobbando altamente chi ha veramente lavorato per questo evento. Grazie sindaco, grazie Comune, grazie Barga. Mario Creatini, Rosignano Solvay

- di Redazione

Si avvicina la semifinale di Mezzogiorno in Famiglia, appuntamento sul Fosso sabato e domenica

A Barga sale la febbre da “Mezzogiorno in Famiglia” in attesa delle semifinali che si terranno sabato 23 e domenica 24 maggio. Eh sì: la sfida si fa ormai seria ed in ballo c’è non solo tanta visibilità a livello nazionale tramite Rai 2 ma anche uno scuolabus. Il comune italiano con cui Barga si incontrerà e scontrerà questo fine settimana è Lagonegro (PZ), con il quale si contenderà la finalissima con Sambuca di Sicilia che si terrà invece domenica 31 maggio. Chi tra i contendenti di questa settimana andrà allo scontro finale? Gli ingredienti del programma in onda su RAI 2 il sabato e la domenica alle 11.30 sono quelli che ormai tutti conosciamo, e le nostre squadre in studio e in esterna sono ormai più che rodate; molto dipenderà dunque dalla capacità di mantenere i nervi saldi. Come sempre, oltre al team in studio capitanato da Brunella Bertoni, ci saranno diversi collegamenti condotti da Elena Ballerini in diretta…

- di Vincenzo Passini

Palio dei Rioni a Filecchio, presentati gli stemmi

Procede a spron battuto l’operazione per il rilancio del Palio dei Rioni a Filecchio. Sono stati infatti presentati gli stemmi che simboleggeranno i rioni di San Maurizio, San Nicolao e Seggio all’ edizione 2015. Alla riunione, presieduta dall’organizzatore Alessandro D’ Alfonso e dal comitato dei tre saggi, erano presenti le delegazioni dei partecipanti alla manifestazione in una atmosfera densa di curiosità sui simboli e di competitività nel decretarne il più inerente. Insomma, in questa serata pre-palio, si è assaporata un aria di sana sfida testimoniata dall’orgoglio con cui ogni saggio ha illustrato il simbolo del proprio rione. Michela Brogi del rione San Maurizio ha affermato: “Come abbinamento al colore nero abbiamo scelto il verde, ma soprattutto fa sfoggio lo scudo del soldato che raffigura San Maurizio con al centro la croce in stile diocesana, oltre alle due spade incrociate armi predilette dal crociato”. Per San Nicolao, Nadia Vergamini ha evidenziato come il colore giallo coincida con quello della spiga di…