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Il Vescovo Benotto in visita all’ospedale “San Francesco”
Proseguono gli incontri e gli appuntamenti legati alla visita pastorale del Vescovo di Pisa mons. Giovanni Paolo Benotto nei luoghi del vicariato del barghigiano.Stamani, 23 ottobre, il Vescovo, accompagnato dal proposto di Barga don Stefano Serafini e dal cappellano don Silvio Baldisseri, ha visitato alcuni reparti dell’Ospedale “San Francesco” e si è soffermato a parlare con gli ammalati. Nella foto lo vediamo durante la visita alle palestre del reparto di Riabilitazione.Nel primo pomeriggio la visita all’ospedale “San Francesco” è proseguita con unincontro con i medici, gli infermieri ed i volontari ospedalieri. Nell’incontro, al quale ha portato il suo saluto anche il sindaco di Barga, Marco Bonini, il vescovo si è soffermato sull’importanza di realtà ospedaliere come quella di Barga: piccoli ospedali, ma dove non manca l’eccellenza e dove soprattutto è prevalente e caratteristico l’aspetto dell’umanità che accompagna il lavoro degli operatori sanitari; che rende più profondo il loro rapporto con gli ammalati. Una aspetto che invece troppe volte viene a…
Io, donna, e la mia vita da “preda”
Questo è un articolo che più di parlare di stalking, vuol sensibilizzare la società a capire come ci si sente ad essere da un giorno all’altro la preda braccata di uno stalker. Perché è così la vita di chi ha deciso di fuggire da situazioni che sono state per anni una sorta di “gabbia”.Nel corso dell’articolo ripeterò spessissimo la definizione di preda e di predatore, perché voglio che il concetto rimbombi nelle menti e aiuti chi legge a comprendere e, soprattutto, a chiedersi come sia la vita di coloro che come “prede”, ogni giorno devono battersi per il proprio diritto di libertà. Perché è così che ci sente uscendo di casa, sin dal giorno dopo che si è deciso di riprendersi la propria vita dopo anni di sopportazioni, comprensioni, delusioni , sofferenze, abusi etc… Ed è da quel giorno “dopo” che accade quello che io definisco il paradosso, perché la persona che si libera dalla sua ‘gabbia’, a causa di…
L’eclissi di luna
Stanotte torna un suggestivo spettacolo naturale: l’eclissi di luna.Si tratterà di un oscuramento parziale: la luna verrà oscurata in modo parziale dalla terra, entrando nella zona di penombra, caratterizzata daun colore ambrato. L’eclisse penombrale di luna sarà particolarmente visibile sul continente africano nonchè su quello sud-americano mentre dall’Europa si potrà osservare solo le zone marginali della fascia penombrale. Nel suo momento di massima intensità, in corrispondenza dell’Europa l’eclissi penombrale di luna toccherà un picco pari al 76% della sua superficie. La fascia oraria interessata andrà dalle 23.50 di venerdì 18 alle 03.49 di sabato 19 ottobre.
Alessio Lenzarini diventa sacerdote
La comunità cattolica barghigiana si appresta a regalare alla chiesa di Pisa un nuovo sacerdote. Dopo l’ordinazione lo scorso anno di don Lorenzo Bianchi, tra pochi giorni avrà luogo l’ordinazione sacerdotale di Alessio Lenzarini. Domenica 20 ottobre, alle ore 17.00 in cattedrale a Pisa Alessio sarà ordinato presbitero per l’imposizione delle mani dell’Arcivescovo Giovanni Paolo Benotto, assieme ad altri cinque giovani. Classe 1985, di Mologno, già laureato in ingegneria chimica, Alessio ha compiuto il proprio percorso nel seminario diocesano di Santa Caterina a Pisa ed è stato ordinato diacono lo scorso 25 novembre. Ora, a compimento dei propri studi, l’ordinazione sacerdotale.Una ordinazione che interessa ancor più la nostra comunità, in quanto si vocifera che uno dei sei sacerdoti ordinati sarà mandato a Barga in funzione di vice parroco, affiancando così il proposto don Stefano e l’altro nuovo vice parroco don Shyam. La grande festa per la comunità di origine avrà luogo, come tradizione, una settimana dopo l’ordinazione. Domenica 27 ottobre…
Sembra uno slogan da supereroi ma è provato: possiamo essere tutti Bionergetici!
La Bioenergetica parte dal presupposto che ogni individuo dispone di un’energia vitale, essenziale sia per un’interazione fra corpo e mente, sia per il controllo degli stati fisici e di quelli mentali. Noi Terapeuti Bioenergetici sosteniamo che siano le emozioni ad attuare effetti sul nostro corpo, e che una respirazione e una postura sbagliate influenzino molto l’arrivo di problemi psicologici (stress, ansia, rabbia, etc) che di conseguenza, reprimono il normale flusso energetico e quindi il benessere “globale” dell’individuo. Lo scopo della Bioenergetica, è quello di rendere consapevoli i pazienti sui loro abituali movimenti e sulle loro posture in associazione alle emozioni.Nella Bioenergetica si prevedono una serie di esercizi utili a ridurre le tensioni muscolari per consentire al corpo di riacquistare quella naturalezza perduta, aspirando ad una sorta di “liberazione” del problema emozionale che in queste condizioni può essere curato con maggior efficacia abbinando alla bioenergetica le classiche tecniche psicoterapeutiche. Questa disciplina olistica integra il lavoro sul corpo al processo analitico e…
L’arcivescovo visita la Montagna Barghigiana
E’ iniziata sicuramente con il piede giusto la visita pastorale di Sua Eccellenza Giovanni Paolo Benotto al vicariato di Barga; dopo il successo dei primi due appuntamenti anche l’iniziativa dedicata alle comunità di Tiglio e Pegnana ha riscosso una lauta partecipazione popolare. La giornata é iniziata con la Celebrazione Eucaristica presieduta dall’Arcivescovo nel suggestivo santuario Mariano di Tiglio Alto; un luogo simbolico perchè oltre ad essere uno dei più lontani dal centro pisano fa parte della parrocchia più elevata dell’intera Diocesi. Partire dal punto più alto e più lontano da Pisa ci dice molto sulla volontà si Sua Eccellenza di arrivare in ogni luogo e di toccare con mano tutti gli ambiti della vita ecclesiale e civile del territorio barghigiano.Al termine della S. Messa i fedeli si sono recati nella sede del Comitato Paesano di Pegnana dove è stato servito un pranzo a base di prodotti locali a kilometro zero. Successivamente i commensali hanno potuto assistere ad una dettagliata esposizione…
Brugioni: genesi di un cognome e di una famiglia
Nello scorso mese di agosto a Fiumalbo si è tenuta una bella iniziativa: si sono ritrovati i Brugioni. Cognome molto diffuso anche nel nostro comune e nella nostra Valle. Una giornata di ritrovo, in amicizia e fratellanza, ben riuscita e in cui sono state spiegate le origini di questa famiglia che lo scorso anni ha compiuto cinquecento anni. Non a caso è stata scelta Fiumalbo come città di ritrovo perché è da qui parte tutto. Sulla antica porta principale del Duomo di Fiumalbo, infatti, il visitatore attento noterà, scolpito sulla destra, uno scudo con una immagine del castello e a sinistra, un altro scudo speculare con una grossa palla con tre fiamme, la così detta “granata svampante in tre fiamme”. Simbolo degli estensi ai tempi di Ercole I e di Alfonso I.“La granata svampante da sempre nella tradizione orale è, anche, lo stemma della famiglia Brugioni” ci ha spiegato Dario Brugioni che ha condotto ricerche in merito. Il simbolo si…
Il vescovo incontra i catechisti
È già entrata nel vivo la Visita Pastorale dell’arcivescovo Benotto al Vicariato del Barghigiano. Dopo l’apertura di domenica scorsa, nella giornata di mercoledì il vescovo ha dato via alla lunga serie di appuntamenti che animeranno i prossimi due mesi. Si è cominciato nella frazione di Mologno, con la visita agli ammalati nelle famiglie e la celebrazione della S. Messa al termine della quale il vescovo ha incontrato i partecipanti. Nel tardo pomeriggio, uno degli appuntamenti più importanti per il mondo cattolico: l’incontro di Sua Eccellenza con i catechisti, gli educatori e gli animatori dell’intero Vicariato. All’incontro erano anche presenti Mons. Stefano Serafini, don Antonio Pieraccini, il nuovo viceparroco don Shyam e, arrivato col vescovo, don Robert Skowronski per l’ufficio diocesano della Catechesi. Mons. Benotto intende infatti condurre con sé durante i vari incontri i responsabili dei singoli settori della vita ecclesiastica, per poter conoscere il territorio, apprendere e consigliare. Dopo la recita dei Vespri nella chiesa del Sacro Cuore, presso…
Se le terre coltivabili scompaiono: 5 domande a Stefano Berti
Stefano Berti rappresenta molte cose. E’ il Direttore della CIA (Confederazione Italiana Agricoltori) di Pisa. E’ un membro del Centro di Educazione Alimentare “La Mezzaluna”. E’ un amico e un agricoltore. Di tanto in tanto ci vediamo: a volte attorno ad un orto civico, altre attorno ad una tavola imbandita, altre ancora per dannarsi tra questioni burocratiche. Lui lo sa che, di tanto in tanto ci scappa qualche domanda e questa volta ne sono uscite fuori cinque. Cinque domande semplici e altrettante risposte. Risposte non sempre facili. Eccole qua sotto. Si fa un gran parlare di prodotti locali e di filiera corta, ma l’Italia è davvero in grado di produrre il cibo che mangiano gli italiani? No, l’Italia non ha solo un deficit economico: c’è anche il deficit di suolo agricolo. Abbiamo infatti un serio problema di dipendenza alimentare. Ogni cinque italiani, uno, se vuol mangiare, deve mettere nel proprio piatto cibo proveniente dall’estero. Dal 1970 ad oggi abbiamo perso…
- 1 di Redazione
Che Barga, terra di migranti, sia vicina a Lampedusa e ai suoi naufraghi
Barga, terra di migranti, è vicina a Lampedusa.Impossibile restare indifferenti di fronte a quanto sta succedendo in queste ore a Lampedusa, teatro involontario di una strage di migranti come non ne accadeva da anni. Per quanto tutto questo ci sembri remoto sia geograficamente che socialmente, lo strazio dei sopravvissuti, l’impegno dei soccorritori, l’inadeguatezza delle strutture e delle istituzioni non sono così lontani da noi. Come ci ricorda Sonia Ercolini, infatti, anche noi barghigiani siamo un popolo di migranti che per decine e decine di anni abbiamo cercato fortuna e speranza oltre mare.Non dimentichiamolo. Nuovamente al telegiornale sono apparse immagini sconvolgenti dalla coste della nostra penisola. Soccorritori che cercano di aiutare i loro fratelli migranti ormai allo stremo delle loro forze. Un uomo piange il suo bambino morto durante il loro viaggio di speranza”… voleva regalarli una nuova vita invece il suo regalo è una tomba nelle acque fredde del Mediterraneo. Ancora oggi dobbiamo testimoniare scene agghiaccianti dove prevale la sofferenza…
