Cronaca

- di Augusto Guadagnini

Due facce della stessa medaglia: la stazione di Castelvecchio, tra lavori fatti e parti che cadono a pezzi

Mesi fa abbiamo scritto dei lavori realizzati alla stazione di Castelvecchio (effettuati nel mese di agosto) e scrivemmo anche che restava ancora da fare. Ttra le cose da sistemare c’era è c’è ancora la riparazione del tetto: sono passati due anni esatti da quando la violenta tempesta di vento del marzo 2015 colpì il nostro territorio. Danni ingenti si registrarono anche al tetto della stazione di Castelvecchio Pascoli: tre squarci dai quali da allora si infiltra acqua piovana, con immaginabili danni a tutto l’immobile. E’ superfluo sollecitare un intervento a chi di dovere prima che si arrivi a danni irreparabili. Non sappiamo se la cosa sia di competenza del Comune o forse della provincia, ma è un vero peccato lasciare tutto così. Poco distante c’è il Casello di Piezza, di Pascoliana memoria. Anche lui è rimasto abbandonato a se stesso e quindi è in stato di degrado. Di recente ne ha portato testimonianza un abitante del posto al tg di…

- di Redazione

Paolo Nutini arrestato in Scozia per guida in stato di ebbrezza

Il cantautore di origini barghigiane e residente in Scozia, Paolo Nutini, è stato fermato dalla Polizia martedì sera mentre era alla guida della sua auto per eccesso di velocità. Il cantante è stato poi arrestato per guida in stato di ebrezza. Così riportano i giornali britannici ed hanno rilanciato anche i media italiani. Nutini è stato fermato dalla polizia a Paisley, il suo paese natale, e, sottoposto al test per misurare la quantità di alcool nel sangue è risultato essere oltre il limite legale. Il trentenne è stato trasportato alla stazione di polizia della cittadina dove poi la pop star di origini barghigiane, 30 anni, è stata rilasciata dopo un breve fermo,; ma dovrà ora comparire prossimamente davanti al giudice. L’arresto è arrivato alla vigilia di un tour in Sud America.

- di Redazione

Nuova vita per il Campone di Fornaci. Riaprirà questa estate più bello di una volta

Entro l’estate riaprirà i battenti il Campone. Parola di Ivano Carlesi e di Judo Club Fornaci che ha deciso di sostenere l’onere di rilanciare questa storica area sportiva fornacina, dopo averla ricevuta in comodato d’uso dalla KME. Che cosa sia il Campone a Fornaci tutti lo sanno, ma per chi non è di queste parti questa è un impianto sportivo davvero storico, che fu realizzato negli anni Venti dalla Società Metallurgica Italiana per volere della famigli Orlando ed inizialmente aperto solo ai dipendenti e alle loro famiglie; negli anni 7mila metri quadrati del Campone hanno permesso a tanti fornacini di praticare sport (al suo interno si trovavano una pista da atletica, due campi da bocce, due da tennis e un piccolo campo da calcio) funzionando anche come punto di ritrovo. Utilizzato fino a qualche anno fa come campo di allenamento per le giovanili del Fornaci e prima ancora gestito dal Tennis club Fornaci, da anni era però abbandonato e le…

- di Redazione

ArtComBarga, una serata con Emma e per Emma

Una serata speciale quella vissuta ed organizzata dalla giovanissima associazione ArtCom Barga (artigiani e commercianti) e che si è svolta ieri sera presso il ristorante La Terrazza di Albiano della famiglia Lugliani. Era l’occasione per riunire insieme tutti i componenti di questo sodalizio, ma soprattutto la serata era stata organizzata per esprimere tutta la riconoscenza dell’associazione nei confronti di Emma Morton, l’artista scozzese molto legata a Barga, per il concerto regalato ai commercianti nei mesi scorsi che ha permesso di mettere insieme un bel po’ di soldi per le popolazioni terremotate del centro Italia. I commercianti lo hanno voluto fare in modo concreto, non solo con la cena, ma riservando parte del contributo di partecipazione alla serata a sostenere il disco che Emma sta realizzando con il suo nuovo progetto “Emma Morton & the Graces” che condivide con Luca Giovacchini e con Piero Perelli. Emma ha raccontato durante la serata che l’ispirazione per il disco è venuta proprio durante il…

- di Redazione

Pro Loco Barga. Gonnelli è il presidente

Con l’ultima riunione avvenuta lunedì sera è stato formato il consiglio direttivo della Pro Loco Barga. Dopo le elezioni del consiglio nelle settimane scorse, è stato nominato presidente colui che aveva preso il maggior numero di voti ovvero il barghigiano Claudio Gonnelli. Eletto anche il vice presidente nella persona di Roy Santi, anche lui di Barga; la segretaria, Antonella Martinelli di Sommocolonia; il tesoriere, Silvia Peccioli di Barga. Eletti anche i revisori dei conti nelle persone di Massimo Ceccarelli, Francesco Talini e Ilaria Peccioli. A comporre il direttivo anche gli altri consiglieri Nicola Boggi, Francesco Passini, Riccardo Bertoni, Andrea Marroni e Corrado Biagi. Un direttivo, come già scritto, fortemente rappresentato dall’associazione Commercianti e Artigiani di Barga che intende portare avanti, come dichiarato dal presidente Gonnelli all’indomani dell’assegnazione del suo incarico, il progetto di far divenire la Pro Loco di Barga un punto di riferimento e di coordinamento per tutte le associazioni presenti nel comune di Barga che organizzano eventi ed…

- 1 di Redazione

Rilancio commercio nel castello. Così il primo incontro

Operazione rilancio del tessuto commerciale del centro storico. Si potrebbe definire così l’idea del sindaco di Barga, Marco Bonini che per giovedì 16 febbraio, nella sala consiliare di palazzo Pancrazi ha convocato i consiglieri comunali, i rappresentanti di associazioni ed anche semplici cittadini. Tra le realtà presenti i Commercianti, Cento Lumi, Barga Jazz, Pro Loco. A presentare il progetto insieme al sindaco anche alcuni professionisti che sarebbero al lavoro su questa idea. Il progetto punterebbe in soldoni al recupero dei tanti fondi commerciali ormai sfitti da decenni nel centro storico che una volta, fino agli anni ’70, era invece ricco di tante piccole attività e botteghe. L’obiettivo finale sarebbe il rilancio in particolar modo di via di Mezzo, arteria principale del Castello e luogo di passaggio forzato per i turisti. Ora ci rimangono soprattutto i locali pubblici oltre che qualche coraggiosa attività commerciale. E a risentirne è di certo non solo la vita di Barga, ma anche l’immagine di una…

- di Redazione

L’Associazione Lucchesi nel mondo a Barga

Barga e la sua lunga storia di terra di emigrazione hanno rivissuto stamani nella sala consiliare di Palazzo Pancrazi: occasione è stato l’incontro con l’Associazione Lucchesi nel mondo, invitata dall’Amministrazione comunale a visitare la città che lega tanta parte della propria storia moderna al fenomeno migratorio, come ha ricordato il Sindaco nei suoi saluti. All’indomani dell’Unità d’Italia tanti barghigiani, nelle improvvise circostanze di impoverimento determinate dalla cancellazione dei confini preunitari, partirono all’estero per cercare fortuna; le Americhe, la Scozia e la Gran Bretagna, la Francia: tutte mete dove i nostri conterranei hanno spesso fatto fortuna e legato il futuro della propria famiglia al territorio d’adozione. Storie a lieto fine, come testimonia il tessuto urbanistico di Barga, in cui le tante case e villette di Piangrande e Canteo sono state realizzate grazie alla fortuna dei migranti di ritorno, ma anche storie di sofferenza, come quelle raccontate dal grande poeta Giovanni Pascoli che nel suo poemetto Italy ha dato voce ai migranti…

- di Redazione

A Renaio c’è una strada (e una frana)

Forse eredità dei danni del maltempo del 2014 o del 2015 ma sulla strada comunale di Renaio da qualche anno a questa parte insiste una frana che limita la già di per se stretta carreggiata. La frana sembrerebbe a prima vista abbastanza circoscritta e per il momento non troppo minacciosa, anche se l’avvallamento della strada inizia già da qualche decina di metri prima e non si capisce se tutto il movimento sia collegato o meno. Il tutto si trova a poche centinaia di metri dal paese di Renaio, una manciata di case che sono l’ultimo avamposto del comune di Barga prima dell’Appennino tosco emiliano. Un luogo dal fascino speciale, meta peraltro durante l’estate e la stagione dei funghi di centinaia e centinaia di visitatori, estasiati dalla bellezza di questo posto. Dove la gente vive e lavora a contatto con la montagna e le sue difficoltà e lo fa senza chiedere niente a nessuno. Nemmeno per questa frana che grava sulla…

- di Redazione

A Fornaci molesta il titolare di un bar e aggredisce i Carabinieri. Arrestato

Mercoledì 15 febbraio i Carabinieri della Stazione di Borgo a Mozzano hanno arrestato un trentacinquenne barghigiano, E.T., per i reati di lesioni personali, resistenza e oltraggio a Pubblico Ufficiale. L’uomo, mancava poco all’una di, 15 febbraio ha aggredito il titolare del bar Ricky di Fornaci, in evidente stato di ubriachezza. Dopo l’allarme alla centrale operativa sono intervenuti appunto i carabinieri della stazione di Borgo a Mozzano. A loro arrivo il giovane gli ha accolti con frasi minacciose, ingiuriose e provocatorie. I militari, tuttavia, sono riusciti in qualche modo a calmare l’aggressività dell’uomo che, in un primo momento, ha deciso di lasciare il bar. Poi è tornato però sui sui passi aggredendo a quel punto fisicamente i carabinieri, strattonandoli e cercando una loro reazione. Visto che i militari cercavano solo di calmarlo e di farlo tornare alla ragione, l’uomo ha cominciato a sferrare calci alle gambe. Grazie all’intervento di una seconda pattuglia il giovane è stato a questo punto bloccato e,…

- di Redazione

Ad Amatrice con l’Arca della Valle. Il racconto di Cristina

In pochi giorni hanno messo insieme un furgone di cibo, mangimi per animali grandi e piccoli ed altro materiale per la cura di bestie e bestiole, prendendo parte così ad una spedizione di aiuti alla popolazione di Amatrice, grazie ad un gruppo di volontari diretto da Katia Baicchi e Martina Marchi di San Miniato. Così l’associazione in difesa degli animali L’Arca della Valle che, colpita dalle notizie che a gennaio arrivavano dal centro Italia delle immense difficoltà affrontate non solo dalle persone ma anche dalle bestie colpite dal gelo, grazie al passa parola ed ai social è riuscita a smuovere un bel po’ di persone, tantissima gente da Media Valle e Garfagnana che ha contribuito generosamente; appoggiandosi poi alla spedizione del gruppo di San Miniato. Per L‘Arca della Valle ad Amatrice si è recata una delle volontarie, la giovanissima Cristina Riccardi che ha consegnato il materiale raccolto. Cristina ha lavorato con il gruppo volontario giunta della Toscana distribuendo alla gente…

- 1 di Redazione

Riaprire i fondi commerciali chiusi del centro storico. Un progetto ed un incontro

Operazione rilancio del tessuto commerciale del centro storico. Si potrebbe definire così l’idea, peraltro già annunciata nei mesi scorsi, del sindaco di Barga, Marco Bonini che per giovedì alle 15, nella sala consiliare di palazzo Pancrazi ha convocato i rappresentanti di associazioni e realtà barghigiane, in una riunione comunque aperta al contributo di tutti. Il progetto punterebbe al recupero dei tanti fondi commerciali ormai sfitti da decenni nel centro storico che una volta, fino agli anni ’70, era invece ricco di tante piccole attività e botteghe. Ora ci rimangono soprattutto i locali pubblici oltre che qualche coraggiosa attività commerciale come i due negozi di abbigliamento in piazza del Comune e la tabaccheria-edicola di Porta Reale. E a risentire è di certo anche l’immagine di una perla del turismo della Valle del Serchio quale è Barga. “Sono fondi privati e non sarà facile comunque intervenire per la riapertura in qualche modo di questi locali – spiega il senso dell’iniziativa il sindaco…

- di Redazione

L’agricoltura di montagna da Pietro Leopoldo ad oggi nel “talk show” a Palazzo Pancrazi

In occasione degli eventi dedicati alla Festa della Toscana l’Amministrazione Comunale di Barga ha promosso una specie di Talk show condotto dal presentatore televisivo Fabrizio Diolaiuti con la partecipazione di tanti ospiti. Il tutto questa mattina nella sala consiliare di palazzo Pancrazi dove si è parlato di un tema specifico: “Da Pietro Leopoldo ad oggi : il modello agricolo toscano, l’agricoltura di montagna e il ruolo degli enti locali” e quindi dei temi storici ed attuali della agricoltura di montagna: dalla nuova tendenza di fare  impresa agricola  , all’importanza della biodiversità in agricoltura; fino alla necessità di mantenere le popolazioni sui territori d’origine.; ma anche dello spirito innovatore di Pietro Leopoldo.   Ci hanno pensato, come detto tanti ospiti a cominciare dal presidente del consiglio regionale Eugenio Giani che tra le altre cose ha ricordato anche i profondi legami esistenti tra Barga e Firenze grazie ai Medici. Dello spirito innovatore di Pietro Leopoldo ha parlato anche la direttrice della sezione di…

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