Bando Borghi, territori connessi con il progetto “Uno, nessuno e centomila”.

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FABBRICHE DI VERGEMOLI – “Uno, nessuno e centomila”. Prende ispirazione dal celebre romanzo di Luigi Pirandello il titolo dell’intervento che i tre comuni vincitori del Bando Borghi – Fabbriche di Vergemoli (con Fornovolasco capofila), Camporgiano e Villa Basilica – hanno programmato di realizzare con gli 8.196 € del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza).

Il tema è quello dell’interconnessione territoriale: il progetto, infatti, si basa su idee applicabili non ad un solo Comune, bensì – potenzialmente – a centomila essendo costituito, nella sua parte principale, da spunti ripetibili e plasmabili a diversi contesti. Si parla, ad esempio, di cooperazione interterritoriale nella gestione dei cammini storici, con lo scopo di stimolare il turista a visitare i borghi del territorio durante il suo transito.

L’intervento ha visto subito l’adesione di quattro fondazioni private operanti in ambito internazionale – come la Fondazione Kennedy -, nazionale – come la Fondazione Campus – o sovracomunale – come la Fondazione Ricci e la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, unica legata ad una banca ma che ha partecipato al bando con 45 mila euro. Significativa anche l’adesione degli enti: dal Parco delle Alpi Apuane (che copre due province) all’Ambito Turistico della Valle del Serchio (che copre 25 comuni), fino all’Unione Comuni Garfagnana (composta da 14 comuni). Tutti soggetti che – insieme a molti altri – gestiscono, per le loro natura infracomunale, servizi pluriterritoriali.

La costruzione del Cammino Italiano di Santiago – spiega il sindaco di Fabbriche di Vergemoli Michele Giannini -, con l’obiettivo di farne un Prodotto Turistico Omogeneo (ai sensi della LR 86/2016), è un’azione di co-progettazione e cooperazione interterritoriale e interprovinciale (Lucca e Massa e Carrara); così pure la gestione di cinque Cammini Storici anche interregionali (Via del Volto Santo, Via Matildica del Volto Santo, Cammino Italiano di Santiago, Chemin d’Assise, Via di Santa Giulia) è un esempio di cooperazione interterritoriale”.

Il turista – conferma il sindaco di Camporgiano Francesco Pifferi -, attratto dai nostri borghi, transiterà infatti su queste terre e, di conseguenza, osserverà ed apprezzerà anche gli altri territori con una ricaduta economica a largo raggio. Sono sicuro che questo progetto rafforzerà quindi questa cooperazione interterritorale tra pubblico e privato a beneficio dell’intero territorio”.

Si tratta di reti assolutamente inclusive e fortemente collaborative – conclude il sindaco di Villa Basilica Giordano Ballini -, dove anche gli obiettivi ambientali vengono favoriti da una collaborazione territoriale. L’aumento di questa connessione tra territori, infine, aumenta pure quella digitale nel superamento del digital divide”.

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