Duemila cittadini della Valle coinvolti in una indagine epidemiologica sullo stato di salute nell’ambito del Progetto Aria di Ricerca.

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2000 saranno i cittadini coinvolti nella indagine epidemiologica per stimare la prevalenza delle malattie renali croniche in un campione rappresentativo della popolazione adulta residente nella Valle del Serchio.
Il progetto, avviato ormai da mesi nell’ambito anche lo studio per verificare l’incidenza di alcune malattie e la loro connessione con l’inquinamento industriale e non del territorio della valle, é stato presentato nella sala consiliare di Palazzo Pancrazi a Barga. Si tratta insomma della fase dello studio “Aria di Ricerca in Valle del Serchio” che prevede appunto l’effettuazione di un’indagine epidemiologica. Alla conferenza stampa stampa hanno partecipato la Sindaca di Barga, Caterina Campani, e il Responsabile scientifico dello studio, Annibale Biggeri.
L’ indagine si colloca nel progetto europeo CitieS-Health sulla salute ambientale e la scienza con e per i cittadini iniziato nel gennaio 2019 e finanziato nell’ambito del programma di ricerca e innovazione dell’Unione europea “Horizon 2020”.
Lo studio “Aria di Ricerca in Valle del Serchio” è realizzato con la fattiva collaborazione degli otto comuni di Barga, Borgo a Mozzano, Coreglia Antelminelli, Fabbriche di Vergemoli, Fosciandora, Gallicano, Molazzana, Pieve Fosciana. È coordinato dalla Società per l’Epidemiologia e la Prevenzione “Giulio A. Maccacaro”, in collaborazione con l’associazionismo locale e ricercatori delle Università di Firenze, Pisa, Roma e Udine.
L’indagine epidemiologica ha l’obiettivo di stimare la frequenza delle malattie renali croniche (tramite un’analisi del sangue e delle urine) in un campione rappresentativo della popolazione adulta residente nella Valle del Serchio, e di metterla in relazione con alcune informazioni ottenute tramite questionari specifici su stato di salute, abitudini e caratteristiche individuali, in particolare dieta e stili di vita e storia lavorativa. Per fare questo saranno coinvolti 2000 cittadini e cittadine maggiorenni: 1000 residenti nel Comune di Barga e 1000 nei comuni di Gallicano, Coreglia Antelminelli, Fabbriche di Vergemoli, Borgo a Mozzano, Fosciandora, Pieve Fosciana e Molazzana. Si inizierà dal Comune di Barga per poi proseguire con i restanti comuni.
La partecipazione avverrà in due fasi distinte. Dopo un questionario con domande specifiche, nella seconda fase si richiederà di effettuare un prelievo di sangue e di urine, insieme alla misurazione di alcuni dati di base (peso, altezza, ecc.). Questo sarà possibile recandosi presso l’ambulatorio dedicato e attrezzato come punto prelievi dello studio che aprirà a Barga in Via Ponte Vecchio 8, oppure se la persona lo preferisce ricevendo presso la sua abitazione gli operatori sanitari dello studio.
I campioni biologici con i dati personali saranno raccolti, conservati e utilizzati esclusivamente per scopi di ricerca scientifica e solo da personale autorizzato, nel rispetto delle garanzie di riservatezza, in ottemperanza alla normativa vigente.
I risultati dello studio avranno significa statistico di importanza per la sanità pubblica in generale e per la comunità locale in particolare, in quanto forniranno una descrizione sullo stato di salute della popolazione della Media Valle del Serchio rispetto alla malattia renale cronica e allr indicazioni per interventi di sanità pubblica.
Come sottolineato dai presenti all’incontro, la partecipazione è essenziale perché questo studio possa avere dei risultati validi.
La conferenza stampa era  stata mandata in diretta tramite la piattaforma zoom, ma il collegamento é stato chiuso a causa dellingerenza di alcuni disturbatori con offese e brutte parole.. Brutte cose insomma… La mamma degli imbecilli….

 

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