I GAS di Barga, Gallicano e Garfagnana restano attivi anche in zona rossa

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VALLE DEL SERCHIO – Quasi 14 anni fa nasceva a Barga il primo Gruppo di Acquisto Solidale (GAS) della Valle del Serchio seguito poi, nel giro di pochi anni, dal GAS della Garfagnana e da quello di Gallicano (Galligas). I GAS sono gruppi di persone e famiglie i cui aderenti si riforniscono collettivamente da produttori locali, agricoltori, allevatori, apicoltori ecc.

In questi anni i tre GAS della nostra Valle sono cresciuti e hanno costruito una stretta collaborazione fra di loro e fra i loro produttori dando vita ad una rete chiamata Intergas che funziona secondo una logica non competitiva ma di fiducia e di complementarietà. I GAS supportano, in Valle, molti produttori locali di alimenti che offrono un fondamentale sostegno alla sicurezza alimentare della popolazione della nostra Valle e che contemporaneamente svolgono un insostituibile compito di presidio e di cura del nostro territorio.

Durante il lockdown di marzo e aprile i tre GAS della Valle hanno continuato la loro attività di distribuzione, trasformandola in consegna a domicilio e, in quel momento, per molte persone e famiglie è stato davvero importante poter contare sulla consegna di alimenti freschi a casa da parte di produttori locali.

Questo è avvenuto nonostante che i regolamenti allora adottati dal governo abbiano privilegiato, in maniera ingiusta e miope, il sistema della Grande Distribuzione Organizzata, penalizzando invece tutte quelle realtà di produzione e distribuzione a circuito corto che spesso, in Italia, si sono travate a dover interrompere le loro attività.

Proprio per questo il mondo toscano dei GAS e dell’economia solidale a filiera corta (oltre ai GAS i mercati contadini, le Community Supported Agriculture eccetera) ha richiesto un incontro con alcuni funzionari della regione Toscana che si è poi effettivamente svolto il 19 giugno 2020 e che si è configurato come un momento di reciproco ascolto, senz’altro utile e proficuo.

Con l’ingresso della Toscana in zona rossa e il ripetersi di situazioni simili a quelle di marzo e aprile, gli stessi soggetti dell’economia solidale toscana, fra cui i tre GAS della nostra Valle, hanno scritto una lettera nella quale chiedono un’ordinanza regionale che permetta alle persone di spostarsi per andare ad approvvigionarsi ai GAS. Chiedono inoltre di mantenere aperti i mercati contadini a cui spesso partecipano gli stessi piccoli produttori agricoli che servono anche i GAS, tutte quelle piccole aziende cioè che contribuiscono al presidio socioecologico di una parte importante del territorio della nostra regione.

I tre GAS della Valle (Barga, Gallicano e Garfagnana) continueranno dunque, si spera con l’appoggio di un’adeguata normativa regionale, a svolgere le loro attività di costruzione di un modello alimentare locale e sostenibile che va esattamente nella direzione giusta e cioè quella di mitigare le problematiche sanitarie, ecologiche e climatiche che il modello economico dominante ha provocato – e sta ancora provocando – e quella di illuminare una transizione verso un sistema agro-ecologico finalmente sostenibile.

Chi volesse informazioni sui tre GAS della Valle del Serchio (Barga, Gallicano e Garfagnana) può seguire la pagina facebook GAS Barga – Gallicano – Garfagnana o contattarci ai seguenti recapiti:

GAS di Barga: sara06@live.it, 3408347195

GAS di Gallicano: danielitabig@gmail.com, 3497823089

GAS Garfagnana: gasgarfagnana@gmail.com, 3297866277

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