Il Ciocco promuove un contest a tema bike

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IL CIOCCO –  Apochi giorni dalla 16^ edizione della gara ciclistica “Ricordando Marco Pantani”, organizzata dall’Asd Gs Il Campanone di Giuseppe Del Sarto e conclusasi al Ciocco per il secondo anno consecutivo, un contest vuole premiare il miglior tempo in bici proprio su quel tratto di strada in salita all’interno della tenuta che ha visto l’arrivo della competizione intitolata al Pirata.

Un percorso in asfalto di 3,61 chilometri e 400 metri di dislivello che si snoda sulla montagna, dall’ingresso della tenuta fino allo stadio, tra viali alberati e panorami mozzafiato. Dieci mesi per mettersi alla prova e un week-end tutto dedicato alle due ruote in palio.

«La scadenza del contest è il 31 dicembre 2020 – spiega Valerio Barsella, responsabile del Ciocco Bike Circle, promotore dell’iniziativa -. Nell’arco di questo periodo, per tutti coloro che vorranno cimentarsi nell’impresa, sarà sufficiente venire al Ciocco in tenuta da biker e registrarsi all’applicazione Strava, specificando se verrà utilizzata una bici muscolare o elettrica per fare la salita oggetto del concorso. Grazie all’app monitoreremo e archivieremo i risultati, per decretare così il vincitore ad inizio 2021. La partecipazione al contest è gratuita e le prove possono essere effettuate tutti i giorni, salvo eventi in corso. Non c’è un limite di volte per ripetere la salita e su richiesta mettiamo a disposizione anche biciclette a noleggio (info e condizioni: ‪+39 331 6472646‬info@cioccobike.it )».

In palio un week-end al Boutique Hotel Monteceneri incastonato nel verde della tenuta (una notte per due persone) con ingresso libero alla Pump Track (pista bike al coperto con dossi e paraboliche, la più grande del genere in Italia) e ai sentieri Mtb (enduro, downhill e cross-country, di ogni grado di difficoltà) del bike park del Ciocco.

La salita del Ciocco è un tratto che notoriamente richiede grande impegno e preparazione. La gara intitolata a Pantani è stata solo l’ultima, in ordine di tempo, di competizioni che l’hanno scelta come punto di arrivo. Basti qua ricordare che per ben quattro volte è stata conclusione di tappa del Giro d’Italia: dal 1974 al 1976 e nel 1995, quando la tappa Pietrasanta – Il Ciocco venne vinta da Enrico Zaina.

Un’occasione quindi per tutti i biker per mettersi alla prova e allenarsi sulle strade percorse dai grandi del ciclismo.

 

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Commenti

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  1. Lo scorso 8 giugno ho salito per ben 21 volte il tratto in questione per un totale di 8848 metri di dislivello positivo e 16 ore di pedalata ininterrotta quest’,anno intendo ripetere la prova salendo dalla parte vecchia

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