Ecco la replica di Scaltritti:
Calma, Marco Scaltritti è un uomo libero autonomo e responsabile.
Non mi interessa alimentare polemiche, contrapposizioni personalistiche, ovviamente sapevo benissimo che prendendo posizione su un tema così delicato mi sarei attirato molte critiche (legittime) e forse anche qualche offese (meno legittime) perché è un tema profondamente divisivo ed il mio pensiero è certamente minoritario.
PARTO DA QUESTA CONSAPEVOLEZZA AL FINE DI CONTRASTARE E RESPINGERE CON NETTEZZA, ALLUSIONI SCORRETTE CHE SI VOGLIONO FAR PASSARE NELL’OPINIONE PUBBLICA.
Nel documento del comitato per la costituzione si allude che sarei portatore di interessi particolari e strani e di voler pescare nel torbido… Una rappresentazione che è tutto l’opposto di chi sono: ho sempre combattuto, lottato ed elaborato idee e progetti per promuovere interessi generali e trasparenti per generare sviluppo e la crescita delle popolazioni della valle.
Non difendo nessun potere oscuro ne tantomeno faccio parte di qualche complotto, sono le mie convinzioni culturali, basate anche sull’esperienza professionale maturata, sono uno spirito libero e autonomo, un cittadino normale con le sue idee.
E’ proprio per questo, in base alla costituzione a cui tutti noi ci aspiriamo nel nostro agire ritengo che il libero pensiero debba essere garantito nel rispetto reciproco.
Non ho offeso nessuno anzi so bene che le mie idee, di ritenere validi e utili gli impianti di termovalorizzazione, sono di parte e divergenti rispetto a quelle degli altri che ritengono questi impianti il male assoluto per la salute, compreso quello di mia moglie che la pensa diversamente da me, e proprio per questo pluralismo, viva la libertà di pensiero!
Nella mia riflessione non ho voluto portare le ragioni tecniche e scientifiche basate anche su esperienze dirette delle mie convinzioni, sulla validità di questi impianti, anzi rilevando che bisogna uscire dalle reciproche certezze del bene e del male assoluto, sia necessario che la valutazione di questi progetti debba avvenire, come avviene, da organismi tecnici e scientifici terzi preposti
Solo attraverso una verità scientifica è possibile che la gente possa orientarsi e valutare, sia che le autorizzazioni diano esito negativo, attraverso un diniego, o porti ad un esito positivo.
Le autorizzazioni a questi impianti,banche per esperienza diretta a cui ho partecipato,sono rilasciate in base a processi del VIA e dell’AIA attraverso la Conferenza dei Servizi, nel rispetto delle normative europee recepite dal governo nazionale che se non sbaglio per la KME sono in corso.
Ovviamente la politica può fare scelte diverse cambiando le leggi nazionali ed europee, abolendo i processi autorizzativi per questi impianti di termovalorizzazione o pirogassificazione.
Infine proprio perché sono ancora dalla parte dei lavoratori e del lavoro come fattore di crescita e dignità personale, ritengo che vanno sostenute e promosse le imprese e i loro progetti, che nel rispetto della legge e nella logica dello sviluppo sostenibile, coniugano la tutela della salute e dell’ambiente con il lavoro.
P.S.: per chiarezza, attualmente sono un impiegato di una impresa boschiva e presidente di una società che produce energie rinnovabile 1 MW, utilizzando biomasse forestali.
Marco Scaltritti
Tag: marco scaltritti, gassificatore, kme
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