Tra luci ed ombre. Così il responso della commissione economica congiunta, appuntamento periodico previsto dagli accordi aziendali tra l’azienda KME ed il coordinatori nazionali FIM, FIOM e UILM che si è tenuta oggi a Fornaci di Barga
“Dai dati illustrati dall’azienda emerge un quadro di miglioramento economico a livello globale, con la parte italiana che ha raggiunto anche il budget che era previsto – spiegano i coordinatori nazionali FIM FIOM UILM gruppo kme, Luca Casotti, Massimo Braccini e Giacomo Saisi.
Permangono tuttavia una serie di problemi, sia per quanto riguarda gli esuberi di personale, sia rispetto ai costi energetici”
Questo per il 2018: “Il 2019 – spiegano infatti i sindacati – invece si presenta con una flessione produttiva che non lascia intravedere aumenti di commesse e garanzie per tutti i lavoratori.
In questo quadro incerto è evidente che vi è la necessita di prorogare ulteriormente gli ammortizzatori sociali anche per il 2020 e di attivarsi fin da subito con i ministeri interessati al fine di farci riconoscere ulteriori sostegni social”
FIM, FIOM, UILM ritengono in tal senso fondamentale che l’azienda metta in evidenza lo stato di avanzamento degli investimenti, il progetto di rilancio e le missioni produttive degli stabilimenti nazionali, anche in rapporto ai cambiamenti avvenuti riguardo le cessioni e acquisizioni di aziende, al fine di saturare gli impianti italiani e salvaguardare i livelli occupazionali.
Il coordinamento nazionale dei tre sindacati si riunirà il 3 maggio prossimo per approfondire e analizzare ulteriormente l’andamento aziendale del gruppo.
Tag: uil, coordinamento nazionale, fiom, kme, fim
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