Agli arresti domiciliari, per spaccio ed altri reati, un giovane originario del Marocco e residente a Fornaci

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In esecuzione di un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal G.i.p. del Tribunale di Lucca il 5 aprile scorso, ieri i  Carabinieri della stazione di Fornaci insieme a quelli del Nucleo Operativo, hanno arrestato a Fornaci di Barga  un giovane 21enne di origini marocchine, residente nella cittadina, disoccupato e pregiudicato.

Il ragazzo, a seguito di indagini conclusesi nel marzo scorso condotte anche con la collaborazione anche di un’unità antidroga del Nucleo Cinofili CC di Firenze, è stato ritenuto responsabile delle ipotesi di reato di spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti nonché di minacce aggravate.

L’attività del giovane riguarderebbe diversi episodi di spaccio messi in atto a Fornaci fin dal maggio e con clienti ragazzi della zona; con volume di traffico quantificato in 850 grammi di hashish, per un profitto illecito di 3.400 euro. Inoltre, dopo una perquisizione domiciliare avvenuta a marzo, erano stati anche rinvenuti 25 grammi di hashish, nascosto in un vano nei pressi del condominio dove abita il giovane.

Per quanto riguarda il reato di minacce aggravate, i carabinieri avrebbero appurato  le responsabilità del giovane circa delle minacce attraverso social network agli indirizzi di un 19enne di Fornaci di Barga,  con precedenti di polizia.

Ieri mattina, dopo le formalità di rito, l’arrestato è stato condotto nel proprio domicilio e sottoposto agli arresti domiciliari.     

Per quanto riguarda le attività sul territorio dei Carabinieri, i militari della stazione di Camporgiano hanno denunciato per il reato di falsità ideologica, un uomo 51enne originario del Marocco, disoccupato e con precedenti di polizia. Lo stesso nel corso della stesura della denuncia di smarrimento del permesso provvisorio di guida, presentata al Comando della stazione di Camporgiano, aveva dichiarato una residenza fittizia nell’ambito del Comune dal quale, da oltre un anno, invece era stato cancellato dalla lista dei residenti per irreperibilità.

Sono state poi denunciate per i reati di danneggiamento aggravato – invasione di terreni o edifici in concorso – due persone, un pregiudicato disoccupato 35enne di Borgo a Mozzano e un 51enne di Chiavari (GE) anch’esso disoccupato e pregiudicato. Gli stessi sono stati sorpresi di notte all’interno dei locali della Stazione FS Poggio-Vagli-Careggine, dove erano entrati  forzando la finestra della biglietteria e per pernottare quindi abusivamente nell’immobile.

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