«Nonno, perché Hanukà è la festa della luce?»
«Che significa Yiddish?»
«Cosa sono le Leggi Razziali?»
Questi e altri interrogativi accompagnano il viaggio in Germania di Barbara Rosenberg. Siamo nell’estate del 1986 e la Germania è ancora divisa tra est e ovest. L’itinerario, a bordo di una Tipo bianca, si snoda tra Heidelberg e Magonza, tocca Francoforte e Colonia, raggiunge Brema e si conclude ad Hannover. La Memoria è il filo conduttore del romanzo: Barbara conoscerà finalmente la storia di nonno Wolfgang, ebreo fuggito da Hannover nel ’35 e perseguitato anche in Italia a causa delle Leggi razziali. Affascinata dalla cultura ebraica, sentirà per la prima volta di avere delle radici. Allo stesso tempo, coltiverà un forte legame con la nonna, una donna intelligente, che alterna discorsi serie a battute in dialetto pugliese e riconoscerà in lei il suo ideale femminile.
Questa la storia che verrà presentata sabato 2 febbraio a Barga presso l’Istituto Superiore scolastico, alle ore 11. L’evento, promosso dall’amministrazione comunale e da ISI Barga, è patrocinato da ATVL, ANPI, Unitre e Tralerighe. Saranno presenti rappresentanti dell’amministrazione comunale, la dirigente scolastica Catia Gonnella, Andrea Giannasi, il presidente di ANPI Barga Mauro Campani, la presidente di ATVL Simonetta Simonetti.
Tag: barga, ISI Barga, giorno della memoria, barbara rosemberg
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