Barga, il bilancio del 2018 e le previsioni per il 2019. Intervista con il sindaco Marco Bonini

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Un anno è finito ed uno è appena iniziato. Tempo di bilanci ed anche di guardare avanti per il sindaco di Barga, Marco Bonini che tra cinque mesi esatti chiuderà definitivamente il suo mandato amministrativo, dopo dieci anni di guida del comune.

Con lui abbiamo fatto un quadro di quello che è stato il 2018 e di quello che sarà l’impegno suo e del comune per i prossimi mesi del 2019, prima della scadenza elettorale.

Come è stato dunque questo 2018?

“Credo che sia stato un anno in cui si è risentito ancora della fase difficile che il paese sta attraversando. Da tempo si parla di segnali di ripresa, ma effettivamente si tratta di una ripresa troppo lenta, non sufficiente a favorire un vero rilancio e ne sta risentendo di questo tutto il settore della nostra economia, a cominciare anche da quello turistico.

Detto questo, ritengo comunque che il 2018 sia stato alla fine un anno positivo . Anche dallo stesso punto di vista turistico; a livello di presenze siamo comunque riusciti a tenere, senza grosse defezioni, grazie anche alle tante iniziative del nostro territorio. Non mi stancherò mai di ripeterlo, in tal senso è fondamentale ed importantissima la collaborazione che esiste tra comune e associazioni che sono il vero cuore pulsante in grado di realizzare tanti eventi di richiamo e quindi anche di promozione turistica.

L’ultima manifestazione di quest’anno che mi piace sottolineare è la bella stagione di prosa che è da poco iniziata e che anche quest’anno sta facendo registrare numeri e consensi da record.”

Per quanto riguarda gli interventi messi in cantiere dal comune come giudica il 2018?

“Sono stati tanti i lavori iniziati o realizzati; o che sono tuttora in corso; tanti investimenti che sono andati a buon fine e che hanno risolto problematiche del territorio e dato in molti casi anche lavoro alle nostre aziende, in un periodo come detto abbastanza critico anche a livello occupazionale.”

Ma è andato davvero tutto così bene nel 2018?

“Ovviamente no. Le problematiche non sono mancate e ci sono ancora. Ci sono questioni sulle quali la guardia non va mai abbassata, come nel caso della sanità. Anche nel 2018 abbiamo dovuto lottare, insieme con gli altri sindaci, per mantenere servizi sul nostro territorio e noi come comune di Barga abbiamo dovuto fare la nostra parte anche per far si che gli accordi presi in passato andassero a buon fine.

L’altro problema che rimane impellente è quello del piano energetico e di sviluppo di KME. Qui l’amministrazione ha preso una posizione ben precisa che è quella di star dietro e favorire lo sviluppo aziendale e occupazionale, ma trovando una soluzione energetica alternativa rispetto al gassificatore. E questo lo dico anche per la sicurezza del posto di lavoro di chi oggi lavora in azienda perché il gassificatore, oltre all’impatto ambientale negativo per il territorio e la sua popolazione, potrebbe rappresentare un’attività non in appoggio ma addirittura alternativa alle produzioni attuali; con un rischio per la drastica diminuzione dei posti di lavoro.”

Passiamo al 2019. Quale sarà il suo impegno?

“Per me sarà l’anno di fine mandato e dunque sarà un impegno da qui a cinque mesi. Ricominciamo comunque dalla massima attenzione proprio alla vicenda KME.

In questi cinque mesi faremo tutto quello che è nelle nostre possibilità per trovare una soluzione alternativa al pirogassificatore, e faremo anche tutto quello che possiamo fare per contrastare l’attuale progetto che con la soluzione energetica che vuole KME non può e non deve essere realizzato. Noi comunque speriamo ancora di poter trovare un accordo, una linea, una strategia comune da portare avanti con l’azienda per trovare una soluzione alternativa, ma come detto siamo pronti a far tutto quello che ci è possibile per contrastare il progetto energetico presentato in regione. Mi auguro ovviamente che questo possa essere lavoro che continuerà la prossima amministrazione”.

Per i lavori pubblici e gli interventi?

“Dovremo portare a termine i lavori che abbiamo in corso e che sono lavori importanti per il territorio, come gli archi della ripa e il palazzetto dello sport, i lavori riqualificazione della Rocca di Sommocolonia, i lavori sulle scuole, sia da parte della provincia che del comune; verso marzo riusciremo a fare anche manutenzioni straordinarie relative alle asfaltature delle nostre strade, dove c’è un gran bisogno. Ma forse  il progetto più importante in programma è quello che vedrà la luce entro il mese di gennaio 2019  con la riqualificazione energetica di tutti i punti luce del nostro territorio con luci a led. Ci saranno anche circa 60 nuovi punti luce e poi successivamente nel solito progetto anche la riqualificazione energetica delle strutture pubbliche con sostituzione delle vecchie caldaie, alcune ancora a gasolio, con nuovi sistemi a minore impatto ecologico ed a maggior risparmio. Un intervento notevole, sia economicamente che di durata. La gara è già stata fatta e quindi il comune ha già affidato il progetto che quindi partirà nelle prossime settimane.

In questi giorni siamo impegnati anche nella definizione del bilancio di previsione 2019. Vogliamo  riuscire ad approvarlo entro i primi giorni del mese di febbraio. Posso comunque già anticipare che non ci saranno aumenti a carico dei nostri cittadini e che questa amministrazione lascerà in eredità alla prossima dei conti assolutamente in regola”.

A proposito di lavori pubblici, per il palazzetto dello sport c’era però da risolvere un bel contrattempo…

“Sul palazzetto, abbiamo ridefinito il progetto in base alle novità che sono emerse circa i lavori eseguiti tanti anni fa e le progettazioni relative. Ci abbiamo lavorato e posso dire che a breve saremo pronti per tripartire con l’intervento”.

Chiudiamo con uno sguardo alla politica ed all’amministrazione che verrà. Come la vede?

“Io posso solo dire di quello che stiamo facendo a livello di Partito Democratico per garantire al comune una soluzione di continuità ed in grado di sostenere ed affrontare i problemi del territorio.

Stiamo lavorando alla realizzazione di una lista civica e credo che ci siano i presupposti per riuscire a presentare sia un candidato a sindaco che una lista, in collaborazione con società civile ed anche altre forze politiche , che possa continuare il lavoro che è stato fatto, ma soprattutto una lista seria e credibile in grado di poter affrontare concretamente e al meglio le questioni che rimangono aperte; pirogassificatore in primis”.

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