Un trenino per salire alle Verrucole

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SAN ROMANO GARF. – Terminati i lavori di recupero della fortezza delle Verrucole che adesso è diventata accessibile anche ai diversamente abile grazie alla realizzazione di un trenino per far salire alla rocca anche chi ha problemi di mobilità.

 

Su quel colle più esattamente su quella “Verruca” già prima del 1000 era presente una fortificazione medievale costruita dai Gherardinghi. Poi dopo il 1400 diventò una roccaforte estense per circa 4 secoli

Nel secolo scorso l’abbandono, e poi il recupero iniziato a metà degli anni 80 dall’amministrazione Comunale di san Romano proprietaria dell’immobile.

Oggi questo monumento rappresenta un’eccellenza per tutta la toscana e non solo. Sabato scorso con una bella cerimonia si è inaugurato la fine di una serie importante di lavori che hanno reso la Fortezza accessibile a tutti. Soprattutto grazie a questo trenino che si muove su una monorotaia che permette di salire fino al punto più alto della rocca anche a coloro che hanno problemi di mobilità.

Tante le autorità presenti: la regione con Eugenio Giani e Stefano Baccelli la provincia con il presidente Luca Menesini e tante fasce tricolori oltre ai rapprersentanti di varie associazioni diversamente abili.

Per questi ultimi lavori sono stati investiti quasi un milione e mezzo, la maggior parte dei quali arrivati dal ministero allora guidato da Dario Franceschini, grazie al progetto dei Ducati Estensi.  150.000 euro sono arrivati dalla Regione Toscana sul progetto delle città murate.

Ogni anno poco meno di 100 scolaresche visitano la struttura trasformata in un vero archeopark di epoca medievale, mentre i turisti che salgono fino quassù sono circa 15.000.

E grazie anche a questo speciale trenino da ora in avanti davvero tutti potranno salire alla Fortezza.

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