Lettera aperta ai cacciatori

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Egregi colleghi cacciatori,
in qualità di Presidente dell’ATC Lucca 12, alla luce dell’apertura della stagione venatoria 2018/2019, ritengo opportuno fare alcune considerazioni da condividere con voi.

E’ già passato un anno dal nostro insediamento, e mi preme evidenziare che, anche per effetto anche della nuova legge, assieme ai colleghi componenti del Comitato di Gestione, abbiamo raggiunto dei grossi traguardi. Il lavoro svolto all’inizio è stato di cercare di andare incontro a tutte le principali priorità, tra le quali il contenimento dei danni provocati dalla selvaggina sul comprensorio territoriale. In tale ambito abbiamo raggiunto un traguardo inaspettato, vedi la diminuzione delle richieste danni, anche in considerazione del programma e dell’impegno finanziario, aumentando di un 20% le risorse da investire per interventi di prevenzione alle colture agricole ed ai miglioramenti ambientali. Molto positiva è stata anche la collaborazione con gli agricoltori, a cui va il mio più sentito ringraziamento; e la collaborazione con le associazioni venatorie, e con i cacciatori stessi.
Aspetto finanziario: credo che dal bilancio, si evinca una oculata attenzione nello spendere il denaro da noi gestito, nonostante il fatto che, alla luce delle nuove normative, si sia dato l’avvio  a progetti ambiziosi, che vanno nel segno di una gestione più diretta dei cacciatori stessi; vedi il progetto lepre, che abbiamo sottoscritto con la Regione Toscana ed il CPPS di Civitella Paganico, assieme ad altri partner ATC Toscani. Con questo progetto si sta riuscendo a reintrodurre la lepre in quantità sopportabile dal nostro territorio; nello stesso tempo si sta mantenendo anche un adeguato inserimento di selvaggina, così come previsto dalle normative vigenti.
Come sapete, quest’anno, vi saranno le nuove aree vocate al cinghiale in braccata e questo è stato possibile al grosso lavoro portato avanti in questi anni  che ha portato alla fine appunto ad un incremento delle aree vocate; sicuramente la collaborazione diretta con la Regione Toscana, in particolar modo con il settore agricolo/venatorio, ci ha permesso di raggiungere gli obiettivi prefissati. Non possiamo certo dimenticare però che, in alcune zone, per effetto dei danni causati negli anni precedenti, le aree sono state sottratte, con nostro grande dispiacere.
Per quanto riguarda caccia in selezione stiamo programmando i distretti multi specie che già nell’annata venatoria in corso abbiamo incrementato per soddisfare i nuovi iscritti ai distretti, questo programma andrà a definizione con la prossima stagione venatoria 2019/20.
Abbiamo migliorato anche l’aspetto tecnologico, cercando di andare verso una migliore efficienza tecnico/lavorativa. Non abbiamo ancora raggiunto l’ottimale ma, sicuramente stiamo cercando di adeguyarci alle esigenze dei tempi.

Per concludere vorrei rivolgere un sentito ringraziamento sentito alle dipendenti dell’ATC, che sicuramente hanno lavorato bene nel raggiungimento di tutti gli obiettivi ed i traguardi prefissati e raggiunti. Sono peraltro certo che la trasparenza che stiamo dando al nostro operato, a lungo termine porterà anche a miglioramenti dei rapporti diretti tra ATC e cacciatori stessi. E’ comunque essenziale, per poter fare sempre meglio, una sempre maggiore collaborazione da parte di tutti: cacciatori, agricoltori ed ambientalisti.
Un ringraziamento sentito va anche alla Regione Toscana, Polizia Provinciale, alle Guardie Venatorie Volontarie e a tutte le associazioni facenti parte del tavolo di concertazione, per la puntuale e fattiva collaborazione dimostrata.

Il Presidente ATC LUCCA
Pietro Onesti

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