Piscina di Barga e ritardi sui lavori? La gestione assicura: “Vogliamo aprire con il primo di giugno”

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“Non ci aiuta il tempo di queste settimane, ma la nostra intenzione è di aprire l’impianto con il primo di giugno”.

Parola di Franco Baroni dell’Associazione Progetto Sport che dallo scorso anno ha preso in gestione la piscina comunale di Barga e che assicura che la piscina riaprirà nei tempi previsti. Il fatto che dall’esterno l’impianto sia ancora chiuso ed invaso dalle erbacce e dal disordine causato dall’inverno ha allarmato più di un abitante di Barga che ha chiesto notizie circa la possibile o meno apertura della piscina comunale.

Baroni assicura di sì:

“I lavori non si vedono da fuori, ma sono in corso, stiamo sistemando le pompe, i filtri ed abbiamo  iniziato la pulizia delle vasche, ma con il perdurare del brutto tempo non possiamo andare oltre e riempire le vasche. Comunque per il primo giugno ce la vogliamo fare, sperando che il tempo si rimetta.

L’esterno ancora tutto in disordine? Nei prossimi giorni cominceremo anche a ripulire l’esterno e tutta l’area a verde, posso tranquillizzare la popolazione su questo” 

Certo è che con l’aggiudicazione della gestione per i prossimi 9 anni la Progetto Sport dovrà eseguire quanto prima tutti una serie di interventi di adeguamento alle nuove normative della piscina. Tra questi il rifacimento di tutta la pavimentazione attorno alla piscina  che dovrà essere impermeabile ed una adeguata recinzione degli spazi con precisa divisione dai prati all’area vera e propria della piscina con appositi passaggi dotati do docce per i piedi ed altri accorgimenti; lo scorso anno, vista la ristrettezza dei tempi dopo l’affidamento, il comune ha concesso l’avvio con le deroghe del caso. E quest’anno?

“Ora c’è da capire quali sono le deroghe che verranno concesse dal comune per quest’anno. C’è comunque da fare  una programmazione più a largo respiro su questi tipi di interventi. Per ora abbiamo privilegiato la parte dell’impiantistica per il filtraggio ed il funzionamento delle vasche e delle pompe come priorità. Lo scorso anno abbiamo sistemato la copertura degli spogliatoi e le spese non sono state di poco conto.  Per tutto quello che riguarda la parte strutturale è certo che cominceremo a fare gli interventi  ma c’è da parlarne con l’Amministrazione Comunale perché, ad esempio l’intervento sulla pavimentazione, è troppo oneroso per accollarcelo come associazione.  

Rifare la pavimentazione potrebbe essere peraltro l’occasione per trasformare  l’accesso in vasca togliendo l’attuale gradino e realizzando una vasca a sfioro, ma per far questo bisogna potere accedere ai mutui ed i bandi appositi e questo va fatto in accordo con il comune.

Per la recinzione c’è il nostro impegno, ma non in queste settimane. Non c’è stato il tempo fino ad ora e dobbiamo capire come muoverci. Cominceremo intanto a realizzare una piccola parte della recinzione, sfruttando come passaggi obbligati alcuni punti d’acqua ai margini del pavimento della piscina”.

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