Natale a Fornaci: ok gli eventi e l’atmosfera, statiche le vendite

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Shopping natalizio, commercianti soddisfatti a metà a Fornaci di Barga dove sicuramente è piaciuta tra gli addetti ai lavori la risposta, in termini di accoglienza, che è venuta dal paese, grazie alle iniziative messe in cantiere dal Cipaf – CCN. Non nelle aspettative invece la risposta venuta dal volume di affari, dei dati relativi alle vendite prenatalizie che non sono andate meglio, in alcuni casi peggio, rispetto allo scorso anno.

Segno di una crisi che ormai è diventata cronica anche a Fornaci e che non permette più di tirare un sospiro di sollievo, di poter dire che il peggio ce lo siamo lasciati alle spalle. Ma che però non fa demordere ui commercianti dal loro impegno a resistere e combattere.

Per quanto riguarda il movimento e gli acquisti di Natale, Fornaci si è soprattutto risvegliata nell’ultima settimana quando, dopo un mese tutto sommato tranquillo, sono cominciate le vendite vere e proprie legate al Natale. Così la pensa ad esempio il presidente del Cipaf Fornaci, Giuseppe Santi, nel negozio di telefonia ed elettrodomestici Santi.

“La settimana che ha preceduto il Natale ha visto risollevarsi il movimento degli acquisti, rispetto alla prima quindicina di dicembre che invece è stata anche troppo tranquilla. Comunque sia il volume delle vendite dimostra che la crisi è ancora molto sentita dalle nostre parti e si riflette in tutti i settori. Rispetto allo scorso Natale , per quanto ci riguarda, il volume di affari è stato leggermente inferiore. Molto positiva è stata invece la risposta che è venuta da tutto il paese. Le tante iniziative che siamo riusciti a mettere insieme in queste settimane. L’azione del Cipaf per portare gente a Fornaci e per abbellire il Natale mi sembra riuscita. In tanti ci hanno detto di aver apprezzato il nostro impegno e le iniziative che ci sono state. E questo ci spinge a fare ancora meglio per il futuro”

Sull’atmosfera e le iniziative natalizie concorda Guido Santini, del negozio di abbigliamenti ed articoli sportivi, Santini sport: “C’è stato un discreto movimento di gente ed una bella atmosfera, grazie a tutto quello che i commercianti del Cipaf sono riusciti a creare quest’anno; la filodiffusione, l’allestimento e le attività della piazza; tutto quello che abbiamo messo in campo è piaciuto. A livello di vendite il lavoro si è concentrato però soprattutto nell’ultima settimana ma sicuramente gli acquisti sono stati quest’anno ancora più oculati, ancora di più indirizzati al regalo meno costoso ed impegnativo e quindi di importo minore”.

Rimanendo in campo di abbigliamento anche il negozio Controventuno di Stefano Rigali.

Le vendite sono state in linea di massima quelle dello scorso anno. La gente si è vista gli ultimi dieci giorni prima del Natale che sono quelli dove si concentra solitamente lo shopping natalizio, ma di sicuro per quanto riguarda l’impegno dei commercianti di Fornaci il successo di quest’anno è stato quanto fatto per animare il paese durante le festività. In tanti mi hanno espresso anche personalmente l’apprezzamento per il lavoro di Fornaci

“E’ stato un Natale un po’ stanco ma più o meno in linea con quanto avevamo registrato lo scorso anno – ci dice invece Fiorella Chiezzi del negozio di abbigliamento Karisma – Si è lavorato soprattutto l’ultima settimana con i regali dell’ultimo momento.

Al di là del fattore crisi, quello che sicuramente da anni penalizza il nostro settore è il problema saldi. Il fatto che partano dal 5 gennaio compromette non poco le vendite prenatalizie. La gente preferisce aspettare pochi giorni per fare i propri acquisti a prezzi sicuramente più vantaggiosi. Consoliamoci comunque quest’anno almeno con la risposta di animazione che è venuta dal paese e dal Cipaf, che mi è piaciuta (ed è piaciuta a tutti) molto”.

Ad Emblema Viaggi di Lucia Chesi e Loretta Poli ci parlano di un Natale con afflussi di gente per Fornaci a giorni alterni. “Nella nostra agenzia – ci dicono – non sono comunque mancate occasioni per regali di Natale con i classici cofanetti viaggio per offerte di uno, massimo due giorni”.

Per quanto ci riguardadice Clementina Foli dell’omonima Gioielleria Clementina Folisiamo soddisfatti delle vendite del 2016 rispetto al 2015, ma di certo non è stato il Natale a fare la differenza. In questo caso le vendita sono state al ribasso, nel senso che ci sono state, ma soprattutto non si è trattato di grandi cose; pensierini per contenere il budget delle spese al minimo, a dimostrazione di tempi difficili per tutti. Per quanto riguarda l’accoglienza di Fornaci nel periodo pre Natale, forse dovevamo pubblicizzare un po’ di più l’offerta dell’orario continuato fino alle 22 del 21, 22 e 23 dicembre. Poco male. Lo faremo sicuramente il prossimo anno”.

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