Rossi (FIOM) su KME: a Fornaci l’inizio di un progressivo smantellamento. Suo intervento anche sulla LIME

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(A sinistra il segretario FIOM Mauro Rossi)

Vicenda KME e non solo; anche e soprattutto della situazione dei lavoratori Lime che hanno la propria sede a Fornaci. Parla di questo il segretario provinciale della FIOM, Mauro Rossi, intervenendo sulla notizia apparsa sui giornali di una donazione fatta da KME alla parrocchia di Campo Tizzoro.

“Abbiamo appreso – dichiara Rossi – della donazione da parte di KME della chiesa di Campo Tizzoro alla parrocchia e che nel dono sono compresi anche i lavori di messa in sicurezza per cui il bene viene donato completamente ristrutturato. Considero questa cosa come una iniziativa meritoria ed encomiabile come del resto tante iniziative analoghe portate avanti da questa proprietà di KME. La riflessione che però volevo fare a tal proposito – continua il segretario FIOM – è che si ha quasi l’impressione che sia molto meglio avere a che fare con la proprietà di KME in quanto generici cittadini piuttosto che come dipendenti.

Nel senso che rimanendo in quelle zone della montagna pistoiese, KME ha ceduto un ramo di azienda, il reparto che aveva della Lime che interessava 24 dipendenti, ad una società (Lime Italy) che era ed è assolutamente poco credibile. I 24 lavoratori sono stati spostati, si fa per dire, a Fornaci di Barga dove però per loro non esiste ancora uno stabilimento dove poter lavorare e dove si trovano in una situazione assolutamente insostenibile, senza lavoro ed in condizioni inqualificabili. Tanto è vero che una volta che l’azienda Lime Italy ha fatto capire la propria disponibilità ad aprire una procedura di mobilità volontaria, di 24 dipendenti 19 hanno chiesto di essere messi in mobilità.

Praticamente KME si è in sostanza liberata – dice ancora Rossi – di una parte di lavoratori dando questo incarico ad altra società”.

Rossi interviene anche su KME Fornaci: “Per Fornaci di Barga siamo di fronte a un processo di ristrutturazione che a nostro avviso, se non verrà elficamente contrastato sarà l’inizio di un progressivo smantellamento.

La nostra impressione è che ormai l’attenzione sia sempre più mirata verso la Germania a discapito della produzione e dell’occupazione in Italia ed in particolare a Fornaci di Barga”.

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