“70 anni di voto alle donne”: la mostra a Barga

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Un fine settimana all’insegna del ricordo e dei diritti, quello del 28 maggio. In questi giorni si sono infatti tenuti sul nostro territorio importanti appuntamenti culturali in vista del 2 giugno 2016, quando cadrà il 70° anniversario del Referendum che sancì l’Italia repubblicana, oltrechè il primo voto politico alle donne.

Venerdì 27 presso la biblioteca di Fornaci l’Associazione degli “Incartati”, in collaborazione con la Commissione Pari Opportunità, ha dato vita ad una interessante e partecipata serata sulle “formiche” della Costituente: quelle donne che instancabilmente hanno operato e si sono dedicate alla nascita della Costituzione italiana, ma anche le tante donne che il 2 giugno ’46 si recarono alle urne. Erano presenti per l’occasione quattro signore ultranovantenni che hanno ricordato l’esperienza del voto in quell’occasione, tra sentite memorie e simpatici aneddoti; a condurre la serata è stato Andrea Giannasi, con una parentesi di storia locale narrata da Sara Moscardini. Hanno accompagnato la serata le letture di Marco Tosi ed Arianna Biagini.

Sabato 28 è stato invece il turno dell’Associazione Cento Lumi che presso la Galleria Comunale di Barga ha inaugurato una mostra dedicata al 70° anniversario del voto alle donne. La mostra si articola in una parte storico-documentaria, curata da Sara Moscardini, che ripercorre la storia del voto a Barga in occasione delle elezioni comunali del 10 marzo e del referendum del 2 giugno 1946 (avremo occasione di riparlarne sulle pagine del nostro giornale), e in una collettiva artistica. Artisti locali e di fuori zona hanno infatti accolto l’invito a partecipare dipingendo o mettendo a fuoco la loro idea di voto, diritti e libertà: nella mostra sono esposti lavori di Roberto Funai, Nazareno Giusti, Benedetta Manfriani, Tony Phillips, Annagiulia Ploner, Sandra Rigali e Caterina Salvi; è inoltre visibile un video, girato presso la nostra redazione, in cui Arianna Biagini interpreta un interessante cinegiornale dell’epoca.

La mostra rimane aperta fino al prossimo 19 giugno, dal lunedì al venerdi ore 10-18, sabato e domenica ore 15-18.

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