In conferenza dei sindaci si è discusso della riorganizzazione dei servizi socio-sanitari

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La riorganizzazione dei servizi socio-sanitari sul territorio dell’Azienda USL 2 di Lucca è stata l’argomento centrale della seduta della Conferenza dei sindaci che si è svolta oggi (mercoledì 23 settembre 2015) nella sede direzionale dell’Azienda a Monte San Quirico, alla presenza del commissario Maria Teresa De Lauretis, del responsabile della programmazione di Area Vasta Edoardo Majno e del vice commissario Joseph Polimeni.

La riunione è stata aperta dal presidente della Conferenza, il sindaco di Lucca Alessandro Tambellini, che ha evidenziato l’importanza del momento: cambiano gli interlocutori a livello locale e regionale ed è fondamentale che Lucca continui ad essere protagonista nell’area vasta tirrenica e a livello regionale.

“Come Conferenza dei sindaci – ha detto Tambellini – dobbiamo lavorare sempre di più per migliorare la sanità territoriale e per incentivare l’integrazione tra questa e l’ospedale”.

Tambellini ha anche rilanciato la candidatura di Lucca come sede della Direzione della nuova grande Azienda che sta nascendo, anche per la sua posizione baricentrica. Lucca, infatti, sia con la Piana che con la Valle del Serchio, deve avere un ruolo di riferimento nell’ambito dell’Area Vasta e valorizzare le sue eccellenze.

Il presidente ha poi tracciato il percorso che dovrà portare Lucca a fornire le proprie indicazioni alla Regione Toscana nell’ambito della riorganizzazione in atto:

Dopo questa riunione, con la presenza dei commissari De Lauretis e Majno, ad ottobre incontreremo l’assessore regionale al diritto alla salute Stefania Saccardi, che era già stata invitata in questa occasione, per poi proseguire il nostro percorso nell’ambito delle Conferenze zonali e infine ritornare nella Conferenza generale per definire unitariamente le nostre proposte”.

“Stiamo lavorando – ha quindi osservato il dottor Majno – per disegnare insieme un nuovo sistema, con un’operazione il più possibile ragionata, che tenga conto della compatibilità economica e del rispetto dei territori.

Per questo i professionisti di tutta l’area vasta si stanno confrontando in maniera costante, per arrivare ad una programmazione sempre più condivisa.

In questi giorni si stanno chiarendo molti aspetti normativi e organizzativi e nel mese di ottobre l’assessore Saccardi potrà incontrare gli amministratori dei singoli territori con più strumenti a disposizione”.

“I commissari – ha spiegato poi la dottoressa De Lauretis – hanno il compito di preparare la fusione nelle tre grandi Aziende territoriali, che avverrà dal 1 gennaio 2016 in base alla legge regionale 28. Per quanto riguarda l’ambito specifico della Toscana Nord Ovest, l’ Azienda che nascerà dall’accorpamento di Lucca, Viareggio, Massa Carrara, Pisa e Livorno, sarà davvero rilevante. Basti pensare che avrà un bilancio di circa due miliardi di euro.

Il nostro primo impegno è stato quello di creare le basi amministrative per questa operazione. Ci sono al lavoro su queste tematiche dei gruppi coordinati dagli ex direttori amministrativi e su tali aspetti, sicuramente prioritari in questo momento, siamo in fase più avanzata. Però stiamo andando avanti anche sulla parte sanitaria, con il confronto costante tra i professionisti e con l’analisi delle best practice dei singoli territori. Per quanto riguarda le azioni in corso, alcune micro-riorganizzazioni si dovevano fare e si stanno facendo in tutte le attuali Aziende sanitarie”.

“Abbiamo presentato in più occasioni proprio in questa assise – ha aggiunto il vice commissario Polimeni – gli interventi di rimodulazione previsti sul nostro territorio. In questa fase si è preferito non attuare stravolgimenti particolari ne nella Piana ne in Valle del Serchio. È stato fatto un piano molto conservativo, senza ridurre i servizi essenziali. In questa fase, inoltre, i professionisti dell’Azienda USL 2 di Lucca partecipano attivamente ai percorsi di integrazione in atto e credo che già si possa iniziare a lavorare sull’asse Lucca-Viareggio-Massa Carrara, dove fra l’altro sono presenti due nuovi ospedali (Lucca e Apuane) concepiti nella stessa maniera e basati sugli stessi criteri organizzativi”.

Sono seguiti gli interventi di alcuni degli amministratori presenti – tra cui il sindaco di Porcari Alberto Baccini, il sindaco di Capannori Luca Menesini e il sindaco di Barga Marco Bonini – che hanno messo in rilievo alcune questioni rilevanti ed urgenti che dovranno essere ricomprese nella programmazione regionale.

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