Sulle dure critiche sulla TASI approvata dal comune di Barga, da parte degli attivisti del Movimento 5 stelle di Barga, interviene l’assessore al bilancio del comune di Barga, Caterina Campani. Colei che insieme all’ufficio tributi ha approvato l’impianto tariffario di questa nuova tassa e l’ha presentata al consiglio comunale.
“Il meccanismo legato alla TASI è sicuramente cosa di non facile comprensione, nemmeno per gli addetti ai lavori – esordisce Campani – ma sicuramente gli attivisti del Movimento 5 stelle non conoscono bene le modalità di applicazione della tariffa per quanto riguarda il comune di Barga, perché è vero che l’aliquota approvata è la più alta, ma è anche vero che in base alle detrazioni previste per i contribuenti barghigiani l’imposta è tutto al di fuori che essere iniqua, anzi”.
Preciso comunque – continua – che il nostro obiettivo era quello di realizzare una tassa che facesse pagare alla nostra popolazione lo stesso importo di quello che pagava ai tempi dell’IMU per la prima casa.
La TASI è infatti l’imposta sui servizi indivisibili e deve sostituire i mancati trasferimenti statali per la copertura di tali servizi, una volta coperti dal Governo con l’IMU prima casa. Abbiamo fatto il possibile, riuscendoci, per far sì che alla fine l’importo dovuto non superasse quello che si pagava per l’IMU sulla prima casa. E se questo è stato possibile lo si deve proprio al sistema delle detrazioni adottate.
Nei mesi scorsi abbiamo fatti sulla TASI diverse simulazioni, prendendo in esame le diverse aliquote possibili, e paradossalmente, grazie il sistema adottato da noi, solo con l’aliquota al 2,5 per mille è stato possibile far pagare di meno ai contribuenti. Il fatto che anche sulla TASI, così come per le altre imposte, sia stato stretto un accordo con i sindacati la dice lunga. Proprio dagli stessi il riconoscimento che l’accordo è uno dei migliori che sia stato sottoscritto. Questo a testimonianza di un buon lavoro portato avanti dall’Amministrazione Comunale e dai suoi uffici”.
“Vista comunque la complessità dell’argomento – conclude la Campani – mi rendo disponibile ad un incontro con gli attivisti M5s. A mostrare gli esiti di tutte le simulazioni svolte e del perché siamo arrivati all’aliquota ed alle detrazioni che compongono il nostro impianto tariffario”.
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