News dall’opposizione tra avvicendamenti e interpellanze

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Nel consiglio comunale di martedì 7 ottobre hanno avuto spazio (anche se in chiusura, oltre la mezzanotte), alcune interpellanze presentate dal gruppo di opposizione “Con Sereni per un nuovo inizio” che tra l’altro, in apertura di seduta, ha dato un importante comunicazione.

Francesca Tognarelli si è dimessa dall’incarico di capogruppo per motivi familiari, passando il testimone a Luca Mastronaldi. Nell’attesa di capire se questo avvicendamento porterà variazioni nell’assetto del consiglio, e se ciò è in qualche modo legato all’assenza alla seduta di Umberto Sereni e Raffaello Bernardini, passiamo ai fatti.

Tre le domande (le “interpellanze”) che il gruppo ha posto al sindaco e alla giunta per chiedere rispettivamente notizie sulla strada vecchia di Renaio; sulla derattizzazione del territorio; sugli interventi presso gli archi della Ripa del duomo.

Tutte materie di competenza dell’assessore ai lavori pubblici Pietro Onesti che è stato sufficientemente esaustivo da incassare tre espressioni di soddisfazione da parte dei richiedenti.

Il primo punto, quello a proposito dello stato dei lavori sulla vecchia strada di Renaio è stato sicuramente quello che ha interessato di più e che ha visto anche la presenza, tra il pubblico, di alcuni abitanti della zona.
La frana di Piaggiagrande (gennaio 2014) ha interrotto la viabilità sulla strada vecchia di Renaio e questo sta costringendo alcune famiglie residenti a monte della frana a dover percorrere molti chilometri in più per raggiungere le proprie abitazioni. Da qui la richiesta di ripristino della viabilità al fine di far cessare i disagi. Una cosa che però, secondo l’assessore Onesti, è ancora prematura: non si è infatti ancora sicuri (nonostante i continui monitoraggi) che la frana abbia ritrovato la quiescenza ed è quindi molto rischioso, in termini di sicurezza e di investimenti, ricostruire il vecchio tracciato.
È in corso di valutazione un nuovo percorso ma, dovendo passare lontano dal fronte franoso sarà molto oneroso realizzarlo. Dunque il comune sta studiando il da farsi per ricongiungere il “sotto” e il “sopra” Piaggiagrande, cercando di trovare progetti e idee adeguate. Intanto tra breve saranno aperte le buste per appaltare i primi lavori, dando il via a una prima tranche.

Buone notizie invece a proposito della seconda interpellanza di “Con Sereni per un nuovo inizio”: dopo l’avvistamento di un grosso topo in centro storico e dopo analoghe segnalazioni provenienti dalle frazioni, si è già provveduto a far derattizzare le aree attorno alle scuole mentre sono al vaglio preventivi per igienizzare tutto il territorio.

Ultimi, ma non meno importanti, gli archi del muro della Ripa sotto il duomo, due dei quali crollati a gennaio scorso in seguito al maltempo.
Accertato immediatamente che non fosse pericoloso per la stabilità del duomo, è stato da poco approvato un progetto di ripristino per un costo totale di 1 milione di euro che dovrebbe mettere in sicurezza le spettacolari arcate che proteggono il colle di Barga.

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