Amministrative, è ufficiale: Sereni sarà lo sfidante diretto di Bonini

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E’ ufficiale: Umberto Sereni sarà lo sfidante di Marco Bonini nella corsa per sindaco di Barga. La notizia si è diffusa nella mattina di Pasqua, all’indomani della presentazione della lista “Insieme per il Futuro” che sostiene il sindaco uscente e presenta vecchie e nuove candidature. Qualcuna di esse deve fatto cambiare idea a Sereni dato che nei mesi scorsi, nonostante le 1800 firme raccolte per invitarlo a tornare a Barga, si era educatamente sfilato sostenendo che la sua candidatura ed un’eventuale vittoria avrebbe creato lacerazioni nelle forze di centrosinistra a danno della stessa Barga.
Tramontata l’ipotesi Sereni, esponenti politici di diversa estrazione e comunità civile si erano dunque messi a lavoro per formare una coalizione da contrapporre a Marco Bonini individuando, non senza rimandi e smentite, Francesca Tognarelli (attuale presidente del comitato in difesa del cittadino) come candidata sindaco.
Poi il colpo di scena di questa mattina, con l’annuncio da parte di Umberto Sereni del suo mettersi a disposizione per essere il candidato forte di “Andare Oltre”. Alle 20.00 la conferma del passo indietro della Tognarelli e la “benedizione” per Sereni, il cui accoglimento non era del tutto scontato dato che la lista che lo sostiene, pur essendo civica, raccoglie anche esponenti di centrodestra (si parla di Luca Mastronaldi e Guido Santini) mentre Sereni ha sempre fatto parte degli schieramenti opposti.

Questi i fatti, che però dovranno essere ufficializzati con la presentazione della lista: i termini per raccogliere le firme necessarie e depositare i nomi dei candidati scadono il prossimo 26 aprile e dunque c’è ancora tempo per “assestare” la lista o per altri colpi di scena.
Certo è che l’arrivo di Sereni nella competizione elettorale rimescola e non di poco le carte in tavola soprattutto per gli elettori di centrosinistra, a questo punto rappresentati da entrambi i candidati.
Quando “Andare Oltre” renderà noti i componenti della lista (si parla di martedì 22 aprile ma la data non è confermata) forse, allora, sarà possibile capire meglio quale potrà essere l’atteggiamento degli elettori il prossimo 25 maggio. Fino a quel momento dubbio e curiosità terranno alta l’attenzione sul panorama politico barghigiano che, ad essere sinceri, fin qui era apparso fin troppo poco vitale.

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Commenti

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  1. Bonini-Sereni
    Quanto ho detto ieri viene confermato da quanto andate a scrivere oggi. La politica e i personaggi che, purtroppo la rappresentano, non dovrebbe meritare la nostra considerazione. Non c’é coerenza di comportamenti, e quindi nemmeno di idee. Oggi si afferma una cosa e domani mattina si fa il contrario. La guerra tra “poveri” serve solo a dividere gli animi e continua a dividere gli elettori. Ma non parliamo di centro-sinistra per la lista “Andare oltre”. Non é nemmeno una lontana parente della sinistra. Mi ricordo che anni fa, a Barga, a qualcuno venne in mente di fare un’altra squadra di calcio “Il Ciocco”. Ma soprattutto mi ricordo, con grande dolore, la gente di Barga, e a Barga, che si insultava e si litigava reciprocamente in base a questa “fasullo” credo calcistico. Gente che fino al giorno prima era amica, per questo fatto il giorno dopo non si poteva vedere, e finivano amicizie anche consolidate. Mi sembra proprio la stessa strategia “politica” di allora. Si poterbbero fare tante considerazioni, più che altro di coerenza di idee. Ma mi rendo conto che c’ é solo l’opportunismo di alcuni personaggi che vogliono sttare a galla nonostante tutto. Ma una domanda la faccio: chi voterà l’entourage Marcucci tra il Bonini ed il Sereni? Se non mi ricordo male la prima candidatura dell’amico Andrea fu nel Partito Liberale. Certo poi col tempo ci si dimentica di tante cose, si invecchia, anzi si può anche rincoglionire con l’età, ma i percorsi “politici di ci vuole rappresentare dovrebbero essere sempre ricordati e soprattutto tenuti a mente. Onde evitare fregature. Sia da parte di coloro che con il passare del tempo passano “dalla destra capitalista a sinistra”, che per coloro col passare del tempo passano “dalla sinistra (anche estrema per l’epoca) alla destra. Mi viene una tristezza, un magone, che, se mi fosse possibile, me ne andrei da questo piccolo paese della Valle del Serchio che fa della incoerenza (ed é solo un eufemismo) la sua ragion d’essere, ma che lo sgretolerà ancora di più nel suo tessuto connettivo.Giuseppe Luti21-04-2014 – Pasquettaore 16.20

  2. Marroni Gianmarco


    Sereni Bonini
    Una bella campagna elettorale ci voleva per risollevare un po il morale di una cittadina ormai allo sfascio. La candidatura di Sereni non può che risollevare gli animi di chi nel centro storico ha delle attività commerciali perche’ negli ultimi anni il centro storico e’ ripiombato nel buio. Un fulmine a ciel sereno ne vedremo delle belle sia a destra che a sinistra.

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