Rinnovo del Comprensorio di Bonifica: quando, come e dove votare

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Sabato 30 novembre saremo chiamati a rinnovare le cariche per il Consorzio di Bonifica, l’ente deputato alla messa in sicurezza idrogeologica del territorio e alla gestione e manutenzione dei corsi d’acqua e delle relative opere.
L’intero territorio della nostra regione è stato recentemente ri-diviso in sei comprensori ai quali corrisponde un nuovo Consorzio e l’intero territorio attualmente gestito dal Consorzio di Bonifica Auser-Bientina, nel quale ricade anche tutta la valle del Serchio, confluirà nel comprensorio del nuovo Consorzio “Comprensorio n. 1 Toscana Nord” che comprenderà le province di Lucca e Massa-Carrara, i comuni del Padule di Bientina e alcuni comuni dell’Appennino Pistoiese.
Per governare questo ente sarà nominata un’assemblea composta da 11 membri designati dai Comuni, dalle Province del comprensorio e dalla Regione Toscana e da 15 membri eletti dai consorziati, i cittadini proprietari degli immobili che ricadono nel comprensorio.
E sono gli stessi consorziati, soggetti al pagamento della quota consortile, che hanno diritto di esprimere il voto sabato 30 novembre prossimo, secondo un sistema diviso in tre fasce che divide i consorziati in base all’ammontare del tributo pagato.
Lettere informative con le modalità, i numeri e link utili e il numero di seggio a cui recarsi stanno arrivando nelle case degli aventi diritto al voto già da alcuni giorni, ma in via generale merita ricordare che per il nostro comune di seggi saranno allestiti presso le scuole elementari del capoluogo dove si potrà votare, in contemporanea con gli altri 85 seggi toscani, dalle 8.00 alle 20.00.
Ma… per chi votare? Per il comprensorio che ci riguarda sono 3 le liste di canditati presentatesi per l’assemblea della Bonifica: “Sicurezza idraulica, ambiente, equità e partecipazione”, “Consorzio 5 stelle” e “Ambiente, Sicurezza, Sviluppo”, quest’ultima partecipata anche dall’attuale presidente dell’Unione dei comuni Mediavalle Nicola Boggi e dall’assessore dello stesso ente Rolando Bellandi.
Per maggiori informazioni sulle liste e i candidati:
http://www.cbbientina.it/_new/elezioni2013/Liste_candidati.pdf

Per i programmi proposti dalle liste:
http://www.cbbientina.it/_new/elezioni2013/Programma_Ambiente_Sicurezza_Sviluppo.pdf
http://www.cbbientina.it/_new/elezioni2013/Programma_Sicurezza_idraulica_ambiente_equita_partecipazione.pdf

per sapere chi ha diritto al voto e in quale seggio:
http://www.elfospa.it/elezionitoscananord/ricerca.aspx

per tutte le altre informazioni:
http://www.cbbientina.it/_new/elezioni2013.php

La legge di riferimento è la 79 del 17 dicembre 2012

La Bonifica, come settore di attività, risale ai primi del Novecento. Nel passato, però, con questo termine veniva individuato esclusivamente un sistema di opere per il risanamento di zone paludose e malsane. Con il tempo il termine ha acquisito una connotazione più ampia fino a comprendere, in via generale, anche tutta una serie di interventi sul territorio quali il riassetto dei territori per qualunque causa dissestati, la difesa del territorio dalle acque e il miglioramento fondiario attraverso l’utilizzo ai fini irrigui delle opere idrauliche. In tale ampio quadro funzionale, rientrano, tra le opere di bonifica, anche le opere di rimboschimento e ricostituzione di boschi deteriorati, di sistemazione idraulico-agraria, di rinsaldamento delle pendici montane, di correzione dei tronchi montani dei corsi d’acqua, nonché le opere di difesa dalle acque, di provvista e utilizzo agricolo di esse, e le opere stradali, edilizie o di altra natura, che siano d’interesse comune del comprensorio o di una parte notevole di esso.

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