“Un crinale che unisce”: Barga, Pieve e Fiumalbo in festa

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Da 12 anni i comuni di Barga, Fiumalbo e Pievepelago festeggiano la ritrovata armonia in quei territori che furono tanto contesi, nel medioevo come nel recente passato, dalle comunità di qua e di là dall’Appennino. Da 12 anni gli abitanti del versante toscano e di quello emiliano si trovano, per un giorno all’anno, a far festa insieme; da 12 anni i volontari, le associazioni, gli enti dei due versanti collaborano fattivamente perché l’Omo, il Giovo e il Rondinaio possano di diritto essere definiti “Un crinale che unisce”.

Quest’anno, poi, la tradizionale festa al Lago Santo tra le comunità di Barga, Pieve Pelago e Fiumalbo ha avuto un sapore particolare, dato che nell’occasione sono stati presentati i lavori di restauro alla cappellina sul lago, segnata dal passare degli anni e dalla rigidità del tempo.
Con una bella collaborazione promossa soprattutto dall’ASBUC Barga, “noi” abbiamo fornito i materiali necessari e sbrigato le pratiche amministrative mentre “loro” hanno fornito forza lavoro per risistemare tetto, pavimento, arredi.
Il merito va soprattutto agli alpini di Fiumalbo che in 25, per settimane, hanno lavorato per un totale di 700 ora, risistemando magagne grandi e piccole della bella chiesina, che adesso può contare anche su un’acquasantiera scolpita dall’ultimo scalpellino del comune, Leo Gonnella.

L’occasione per mostrare il lavoro e ringraziare tutti è stata la festa tenutasi il 27 luglio scorso. Aperta da una santa messa officiata dai parroci di Barga e Pieve Pelago, la giornata ha visto la partecipazione dei sindaci di Barga, Pieve e Fiumalbo; del presidente del Parco del Frignano, dei gruppi alpini in congedo di Barga e Fiumalbo e di tanti cittadini, molti di loro arrivati in quota attraverso i bellissimi sentieri che dalla Toscana e dall’Emilia portano fino al Lago santo modenese.

Come nella miglior tradizione, poi, sempre grazie ad una stretta collaborazione tra barghigiani e pievaroli, è stato preparato un lauto pranzo presso il rifugio Bertagni, immobile sulle rive del lago che ricade nella “enclave” di proprietà del comune di Barga e che per tutto l’anno, sotto la cura dell’ASBUC, è a disposizione dei residenti del comune di Barga.
Polenta e tigelle, grigliato e formaggi, vino e grappa hanno unito le due comunità ancor più del crinale, riunite al fresco dei faggi e rallegrate dai cori e dalle musiche degli inossidabili Alpini.

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