L’acqua “del Sindaco” per tutti all’ISI di Barga

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È stata inaugurata questa mattina la fonatanella che erogherà acqua potabile della rete comunale per tutti gli studenti dell’I.S.I. di Barga, eliminando i distributori di acqua minerale in bottiglia, acqua molto più costosa e non sempre di qualità migliore di quella “del sindaco”.Presenti alla mattinata inaugurale i ragazzi dell’Istituto, la preside Giovanna Mannelli, il Sindaco di Barga Marco Bonini, l’assessore alla scuola Renzo Pia e quello all’Ambiente Giorgio Salvateci assieme all’omologo coreglino Emilio Volpi e l’assessore provinciale alla scuola -che ha molto creduto nella realizzazione del progetto – Silvano Simonetti.
L’installazione del dispositivo, che verserà acqua fresca gassata e non, arriva come frutto concreto di un lavoro interdisciplinare condotto delle classi delle scuole superiori barghigiane, incrociando le discipline di educazione alla salute, educazione ambientale e Scuola per la Pace, per avviare alla riflessione ed insegnare a ragazzi ed insegnanti nuove, buone abitudini.
Si stima infatti che l’acqua minerale imbottigliata abbia un costo tra le 400 e le 1000 volte superiore a quella del rubinetto, senza contare, ovviamente, lo “scarto” dovuto alla plastica e alla CO2 emessa per il trasporto. Nel caso del nostro comune, poi, l’acqua della fontana è microbiologicamente pura, controllata e di qualità, dunque, senza ombra di dubbio, da preferire a quella in bottiglia.
Quindi, salute e ambiente ne beneficiano sicuramente, ma una riflessione è stata fatta anche in larga scala sul consumo di acqua pro-capite nel mondo: in occidente ne abbiamo a disposizione tra i 10mila litri dell’America e i 5mila dell’Europa, ma in altre zone del mondo è spesso un grande problema, poca in quantità e scarsa di qualità, creando vere e proprie emergenze idriche.
Dunque, la buona abitudine di non sprecare risorse e soldi per bere a lungo andare può sensibilmente aiutare anche le zone più aride.
Ed intanto si comincia con i ragazzi delle scuole di Barga, che hanno il privilegio di essere i primi nella Provincia di Lucca – cofinanziatrice del progetto – ad avere a disposizione acqua buona da bere e gratuita, “etica” potremmo dire. Unico accorgimento per rendere questo lavoro davvero perfetto, procurarsi una borraccia, una bottiglietta usata, un contenitore idoneo, da riempire e riempire così da evitare l’uso di bicchierini di plastica e quindi ridurre i rifiuti.

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