Frana a Seggio: due famiglie evacuate e strada chiusa

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(nella foto di Borghesi la frana di Seggio) Due famiglie evacuate e la strada tra Filecchio e Tiglio chiusa. Continuano i danni per il maltempo in Valle del Serchio con una nuova frana di grandi dimensioni verificatesi in località Seggio Alto nel comune di Barga.Circa 100 metri cubi di fango e sassi si sono staccati a monte della strada che collega il paese di Filecchio con Tiglio e dopo aver percorso una settantina di metri hanno parzialmente travolto un fabbricato adibito a stalla che ha riportato qualche danno; andando poi a minacciare una abitazione che si trova proprio sulla linea del movimento franoso. Il materiale franoso ha anche occupato completamente la carreggiata della strada Filecchio-TrineLo smottamento si è verificato ieri sera verso le ore 20. Immediatamente sul posto è accorso l’assessore alla Protezione Civile del Comune di Barga, Pietro Onesti che insieme ai tecnici del comune ha effettuato un sopralluogo dal quale poi è emersa la decisione di evacuare a scopo cautelativo l’abitazione (nella quale vivono due famiglie di anziani che hanno trovato ospitalità presso parenti) che si
trova proprio sotto la frana.
Stamattina mattina, assieme a Onesti, sul luogo si è recato anche il primo cittadino di Barga, Marco Bonini che ha constatato la gravità del problema. Ultimo fenomeno di una serie di frane e smottamenti che in questi giorni ha colpito il comune di Barga dove peraltro, dal 24 dicembre scorso, un’altra famiglia ha dovuto lasciare la propria abitazione in loc. Caprona, a causa di un’altra frana di notevole dimensione.
“La frana verificatasi a Seggio – ci ha spiegato l’assessore Onesti – è di notevoli dimensioni e complessa sarà anche l’operazione di messa in sicurezza e di sgombero della strada. Il terreno che si è fermato contro la stalla è infatti quello che mantiene la stabilità dello smottamento e prima di rimuoverlo ci sarà bisogno di alleggerire tutto il perimetro della frana che è molto ampio.”
A rendere più instabile la frana, causata dalle notevoli infiltrazioni di acqua dovute al maltempo di questi giorni, anche un vero e proprio laghetto di fango che si trova a monte dello smottamento: “Siamo già al lavoro anche per drenare questo deposito di fango che rappresenta un pericolo concreto e che alimenta ancora l’instabilità del terreno – ci dice ancora Onesti – Per completare i lavori di messa in sicurezza e di sgombero della strada, visto appunto la complessità dell’intervento, ci vorrà circa una settimana”.
“Foto di Matteo Casci”

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