Altri divieti a Roma e Milano

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Il 17% dei ragazzi ubriachi che si trovano al pronto soccorso hanno meno di 14 anni. Il 10% degli alcolizzati con dipendenza cronica rientrano nella fascia d’età tra 19 e 29 anni. Sono questi i problemi affrontati nelle grandi città. Per arginare questo problema, a Roma e Milano sono stati imposti altri divieti.
A Roma il sindaco Gianni Alemanno ha proposto delle nuove regole per proibire agli esercenti di somministrare alcol ai minori di 16 anni. Ci saranno delle penalizzazioni e premiazioni. Ad esempio, le discoteche che non si conformano alle nuove regole avranno una multa, mentre quelle che controllano il livello acustico, che non assumono minorenni a lavorare dietro il bancone e che si occupano dei clienti incapaci di guidare otterranno il “bollino blu” che gli permetterà di stare aperte fino alle 5 di mattina.
Per quanto riguarda Milano, invece è stata proposta una nuova campagna informativa e il divieto ai minori di 16 anni di consumare alcol nei luoghi pubblici con la minaccia di dover pagare una multa se vengono trovati con una bottiglia in mano. “È importante che gli sforzi si moltiplichino, – spiega Riccardo De Corato, il vicesindaco di Milano – che aumentino le iniziative contro gli abusi dell’alcol, anche a tutela dei minorenni. L’ordinanza di Monza vieta la vendita (la somministrazione è già proibita dal codice penale) agli under 16, ma non il consumo. Proporrò pertanto al sindaco Letizia Moratti, e agli altri assessori di emanare un’ordinanza che ne vieti anche il consumo.”

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