Scuola: La Banca del Libro

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Tra qualche settimana riaprirà l’anno scolastico. Sarà motivo di preoccupazioni per le famiglie spesso alle prese con l’aumento delle spese, in particolare per i necessari libri di testo.
L’Istituto Statale di Istruzione di Barga ha da tempo trovato una soluzione e così un valido aiuto per i genitori attivando una Banca del Libro. Da oltre dieci anni, l’ISI è stata la prima scuola in Valle del Serchio a percorre questa strada, le famiglie possono contare su un meccanismo, ormai rodato, per risparmiare sull’acquisto dei libri oppure averli in comodato d’uso. “Sono più di dieci anni – ha detto la dirigente Giovanna Mannelli – che la nostra scuola ha una Banca del Libro per gli studenti. Siamo stati pionieri in questo. Da una parte le famiglie acquistano i libri con un buon risparmio e dall’altra mettiamo a disposizione dei testi scolastici in comodato d’uso. In questo modo diamo un valido aiuto alleggerendo una voce di spesa sostanziosa nel budget familiare”. Il meccanismo attivato dall’ISI in questi anni è abbastanza semplice: la scuola pubblica un vero e proprio bando di gara per comprare i testi necessari che prevede delle offerte da parte delle ditte con ribasso d’asta. Quindi è la scuola che si fa carico di ordinare i volumi al miglior offerente con conseguente velocità di consegna e notevole risparmio. Insomma è la scuola che tratta l’acquisito dei libri con evidente potere di contrattazione ben diverso dalla singola famiglia che poi risparmia pure tempo visto che non deve andare alla ricerca dei libri. Una parte dei testi poi è messa a disposizione degli alunni in comodato d’uso, quindi gratuitamente. Una soluzione che trova tutti d’accordo: insegnanti, genitori e alunni.
Nell’occasione la dirigente Mannelli ha anche illustrato una importante novità rappresentata dai corsi serali rivolti agli adulti. In pratica sono state autorizzate dal Ministero alcune classi per il serale: una classe terza di cucina e sala, una quarta e una quinta di ristorazione e turismo. Si accede con un esame alla terza, classe che permette di avere una qualifica, e poi si può proseguire anche fino al diploma. “Abbiamo 40 iscrizioni e ciò dimostra la validità di questa risposta alla necessità di offrire adeguati strumenti formativi per gli adulti. Ho voluto con forza i corsi serali perché rappresentano una possibilità formativa per giovani e non e soprattutto per le donne. La percentuale di disoccupazione femminile nella nostra zona è molto elevata e con i corsi serali cerchiamo di dare strumenti utili da spendere nel mondo del lavoro”. Anche questo è quindi un modo per offrire formazione lungo tutto l’arco della vita (life long learning), che rappresenta anche un’opportunità per molti, come testimoniano i 40 iscritti, che hanno una preparazione debole per entrare o tornare competitivi nel mercato lavorativo.

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