Tag: tradizioni

- di Redazione

Colognora di Pescaglia celebra il frutto nobile della castagna

L’antico borgo di Colognora di Pescaglia torna a far rivivere per un giorno gli antichi mestieri di un tempo e lo fa celebrando il frutto nobile della castagna che proprio a Colognora è di casa. Nel paese tanto caro al Maestro Alfredo Catalani è presente il museo del Castagno un istituzione culturale in grado di descrivere in modo perfetto tutto ciò che c’è da sapere sull’albero della vita.Oltre alla possibilità di visitare il Museo troverete tanti artigiani che spesso avete visto anche sulla nostra emittente alle prese con i loro antichi mestieri ma soprattutto tante ottime castagne arrostite secondo tradizione.

- di Redazione

Baldoria per sempre a Cerreto, ormai da più di 4 secoli

Sono più di 4 secoli ormai che il secondo sabato dopo Pasqua in Albis a Cerreto di Borgo a Mozzano si celebra la festa della baldoria in onore anche della madonna del Buon Consiglio.   La Baldoria consiste soprattutto nell’accensione di un falò di grandi dimensioni davanti alla Chiesa di San Giovanni e negli anni passati ha sempre rappresentato una festa di grande importanza per la comunità locale. Questo rito è stato sempre rispettato anche negli anni della guerra e nemmeno la pandemia lo ha fermato. Come di consuetudine la serata si è aperta con la celebrazione del rito religioso dedicato alla Madonna officiato da Don Francesco Maccari. Poi, al termine, all’esterno della chiesa dopo i saluti del primo cittadino Patrizio Andreuccetti si è proceduto all’accensione del falò che per il secondo anno consecutivo causa restrizioni anti-contagio ha avuto dimensioni molto ridotte. Ma quello che più conta per tutta la comunità è mantenere viva una tradizione che come dicevamo si…

- di Redazione

Dalla Scozia a Pegnana per conoscere la Befana e la storia della loro famiglia

Dalla Scozia per conoscere i luoghi di origine della famiglia, ma anche le tradizioni e la storia della comunità barghigiana. E’ il viaggio che in questi giorni hanno compiuto i familiari di Piera Cosimini ved. Gonnella, una bargo-scozzese che risiede ad Hamilton in Scozia e che ha voluto che a Barga si ritrovasse tutta la sua famiglia. Dalla Scozia sono arrivati in 18 tra figlie, generi, parenti e tanti nipoti. Sono giunti anche i parenti da Terracina ed infine con loro si è ritrovata anche la sorella Verena Nardini che abita sempre in Scozia a Newmils. Non sono mancati al ritrovo di famiglia anche i parenti barghigiani a cominciare dalla famiglia di Ademara Agostini che per loro sabato pomeriggio ha cucinato un lauto banchetto a Pegnana, nei locali del Comitato paesano. Tra i momenti più belli, soprattutto per i tanti nipoti di Piera, l’incontro con la Befana che, eccezionalmente, si è resa disponibile presso la sua Casina di Pegnana, dove…

- di Redazione

Le scuole dell’Istituto Comprensivo ambasciatrici delle tradizioni ad Expo 2015

Massimo impegno e tanto entusiasmo da parte delle scuole dell’Istituto Comprensivo “G. Pascoli” di Barga nell’ambito del progetto legato al concorso nazionale “La Scuola per EXPO 2015”, mirato a sviluppare sulle tematiche di EXPO 2015 strumenti conoscitivi e comunicativi basati sull’utilizzo delle tecnologie digitali. Lunedì 15 dicembre la scuola primaria “Fratelli Cervi” e la scuola dell’infanzia “Casa Giocosa” di Filecchio hanno collaborato in maniera intensa e proficua nella realizzazione di un videoclip dedicato ad uno dei prodotti più importanti della tradizione alimentare della Media Valle: la polenta.“Il sorriso della terra” è il titolo del video che illustra il tema alimentare proposto, ne documenta la tradizione e si conclude con una canzone inedita scritta e interpretata dai bambini. La mattinata, che ha permesso agli alunni,grandi e piccoli, di avvicinarsi a questo alimento e di indagarne tutte le caratteristiche e le fasi del ciclo produttivo, si è conclusa con la spannocchiatura del granturco e con un assaggio collettivo della polenta “incaciata” offerto…

- di Luca Galeotti

La montagna che resiste. In Val di Vaiana la tradizione della battitura delle castagne

La montagna è viva, la montagna resiste, la montagna ci crede. La montagna barghigiana è viva, grazie a quelle poche famiglie ancora presenti sul territorio; resiste, grazie a questa gente, che ci mette ogni giorno sudore, fatica e tanta passione; ci crede, perché nessuno tra questi abitanti guarda al futuro con pessimismo ed anzi spera che le cose possano cambiare, che ancora si possa fare qualcosa per salvare le tradizioni della montagna e la montagna stessa. Tutto questo abbiamo visto stamattina a Val di Vaiana, nel cuore della più bella montagna barghigiana, dove, grazie alla spinta ed alla passione di quello che qui tutti chiamano il Giovannino, al secolo Giovanni Giovannetti, è stata organizzata una giornata speciale alla scoperta delle tradizioni legate al castagno ed alle castagne che qui per secoli sono stati la principale fonte di sostentamento. Una giornata dedicata a mostrare come si faceva e come si fa la battitura delle castagne lasciate essiccare per circa 50 giorni…