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- di Pier Giuliano Cecchi

Suor Maria Cristina Marcucci (Barga 1876-Pisa 1935). L’Angelo delle “visitandine” (terza parte)

Ripartiamo con il nostro racconto di Rosina per vedere quando arriva a consacrarsi a Dio come Oblata. Questo stato religioso di alcune donne all’interno del Conservatorio, ha poca importanza come si volesse definire, se monacale o altro, comunque e nonostante le vicissitudini passate agli inizi del secolo XIX, ora che siamo a un secolo dopo, certamente possiamo dire fosse ancora ben presente. Si ricordi che l’anno 1883 si erano censite dodici oblate, che pian piano andavano morendo e probabilmente, seppur fosse invalso un preciso limite se non un divieto di farne altre, sempre a causa di particolari attenzioni al mantenimento dell’Istituto il più laico possibile, ecco che l’anno 1906, festa di San Cristoforo protettore di Barga, ci fu di nuovo la consacrazione di cinque oblate. Quest’atto, proprio per quanto accennato, però fu fatto in maniera molto riservata se non addirittura in segreto come vedremo più avanti. L’idea era sorta nel precedente anno 1905 all’arcivescovo di Pisa Cardinal Pietro Maffi (5)…

- di Pier Giuliano Cecchi

Suor Maria Cristina Marcucci (Barga 1876-Pisa 1935). L’Angelo delle “visitandine”. (seconda parte)

Rosina, come abbiamo già detto, nacque il 9 dicembre 1876 nella casa ancora esistente in via della Madonnina (qui in immagine la casa negli anni ’30 del Novecento che da allora non è cambiata e vedi sotto l’immagine di oggi) e il giorno successivo un piccolo corteo di persone che contornano i genitori che la tengono tra le braccia si avvia verso il Duomo per il suo battesimo. Abbiamo anche detto che per scrivere la storia della gioventù barghigiana di Rosina, l’ignota Autrice della prima biografia, si avvalse dell’aiuto di Suor Marianna, la quale così si espresse circa le qualità della sorella, di lei più grande di tre anni: Rosina era un angelo e mai, fino dai primissimi anni della sua infanzia, smentì la sua singolare virtù … Se dal mattino si argomenta il meriggio, che mai diverrà questa bambina, dicevano i parenti e i vicini? … La sera si recitava il S. Rosario: i bimbi, per solito sono stanchi…

- di Pier Giuliano Cecchi

Suor Maria Cristina Marcucci (Barga 1876-Pisa 1935). L’Angelo delle “visitandine” (prima parte)

BARGA – A Barga sono molto conosciuti e ricordati i due fratelli Marcucci: don Enrico e suor Marianna, il primo sacerdote e canonico del Duomo di Barga, la seconda una suora oblata consacrata a Dio presso il Conservatorio di Santa Elisabetta e per molti anni insegnante elementare nel capoluogo. Due figure che ancora oggi al solo nominarle muovono il cuore a un moto di spontaneo affetto, di ringraziamento a Dio per averli donati alla nostra comunità e questo per il gran bene distribuito sia l’uno come l’altro alla loro cara e diletta Barga, attenuando in tante persone la loro povertà, cui donavano, specialmente il Canonico, anche il proprio necessario. Don Enrico, “Il Santo di Barga”, ci lasciò per la Santa Croce del 14 settembre 1960, era nato il 6 gennaio 1871, mentre “L’Angelo della Compassione” Suor Marianna, nata il 15 ottobre 1879, morì il 22 maggio 1972. Don Enrico, dal soprannome della storica famiglia, detto “il Dorme”, come suor Marianna, era…

- di Redazione

E’ arrivata anche nel 2018 la solidarietà dei “Sorrisi Natalizi”

Fortunatamente quello della solidarietà, del fare del bene a chi ne ha bisogno, è un valore che nonostante tutto tiene anche in questi anni di forte crisi economica; e così a Barga ogni anno si registrano diverse iniziative a scopo sociale e di solidarietà. Una di queste, che prosegue ormai da quasi 70 anni, è quella dei Sorrisi Natalizi “Suor Marianna Marcucci”, iniziativa voluta tanti anni orsono al fondatore del giornale di Barga, Bruno Sereni, nel ricordo della pia opera solidale di suor Marianna Marcucci, figura ancora oggi ricordata con tanta stima a Barga. Certo non vengono più raccolte le cifre di qualche decennio orsono, perché la crisi alla fine comunque  ha colpito anche qui, pur non uccidendo questa tradizione, ma comunque sia tutti gli anni qualche cosa, un piccolo sorriso, viene messo insieme per aiutare associazioni di volontariato e famiglie bisognose del territorio. Tutto questo è possibile grazie alle donazioni di cittadini barghigiani che credono nell’opera solidale di questa…