Tag: stemma

-

Il giallo dello stemma Rondinelli

Per evitare un eccessivo frazionamento dei territori assoggettati, Firenze decise che le cariche podestarili venissero ricoperte da candidati sì sorteggiati, ma all’interno di un controllato numero di esponenti di famiglie già partecipanti alla gestione del potere. Quella dei Rondinelli, fiesolana d’origine, era una delle più ricche famiglie fiorentine. La loro attività politica si strinse attorno alle vicissitudini guelfe, delle quali furono protagonisti in prima persona. Nonostante non tutti gli appartenenti a questa famiglia fossero filomedicei, dai Medici furono sempre sostenuti e apprezzati. La loro dinastia fu piuttosto longeva e si estinse soltanto nel 1880 con la morte di Andrea di Luigi. Questo stemma in terracotta fu donato, secondo una consuetudine consolidata, alla città di Barga dal podestà Rinaldo di Nofri Rondinelli al termine del suo mandato. Fu affisso assieme a quelli dei governatori precedenti sotto l’ampio loggiato di palazzo Pretorio. Si trattava di un uso comune, talvolta obbligato e regolamentato dagli statuti locali, quello di lasciare traccia del proprio passaggio.…

- di Redazione

Torna a Barga dopo 70 anni un’opera robbiana. Era sparita nel 1945

Dopo settant’anni Barga torna in possesso di un’opera d’arte misteriosamente sparita, quasi sicuramente trafugata, nel 1945. Stamattina nella sala consiliare di Palazzo Pancrazi, la riconsegna dell’opera: un bassorilievo in terracotta policroma invetriata di scuola robbiana che poteva identificarsi con parte dello stemma del Podestà Rinaldo Nofri Rondinelli, a suo tempo presente (dalla metà del ‘500 fino al 1945 ndr) sulla facciata del Palazzo Pretorio di Barga, oggi sede del Museo Civico, così come riportato ed indicato anche in fotografia sulla pubblicazione di Arnaldo Bonaventura “I Bagni di Lucca, Coreglia e Barga” edita in Bergamo nel 1914. Proprio quella foto, proprio quel libro hanno permesso di stabilire con certezza che quel pezzo all’asta in Germania fosse lo stesso sparito da Barga e da qui sono partite le indagini che si cono adesso concluse con la riconsegna al Comune di Barga dello stemma che presto sarà esposto nel palazzo Pretorio, sede del Museo Civico. Alla riconsegna di stamani a fare gli onori…

- di Redazione

La genesi dello stemma di Barga

Chiunque si sia interessato alla storia di Barga prima o poi ha finito per rimanare affascinato dall’idea di indagare sull’origine del suo stemma. Infatti in vari tempi abbiamo letto su giornali e libri varie e diverse interpretazioni sul tema ed ogni volta c’è sempre stato, a quanto già scritto in precedenza, un personale e singolare aggiungersi di intuizioni, interpretazioni e così dicendo.Unica certezza resta il fatto che il più antico stemma di Barga di cui siamo a conoscenza risale al 1532 ed è conservato in un libro delle deliberazioni del Comune di Barga. Lo raffigurò su di una pagina di quel libro un cancelliere e si tratta di un disegno di una barca con dentro un pino e con i remi che penzolano dalla scafo.Altra certezza è che in antico il Comune di Barga aveva un suo sigillo, con il quale si chiuse anche il libro che conteneva lo Statuto di Barga del 1360 per inviarlo a Firenze. Saputa la…