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‘Sistema Vagli’, la Procura: “Puglia al vertice dell’attività illecita”. Sequestri per un milione e mezzo di euro

LUCCA – Sono 36, in tutto, gli indagati della maxi inchiesta di Vagli Sotto, e i reati contestati, tra persone fisiche ed enti coinvolti, sono 63 e vanno dall’associazione a delinquere al falso ideologico, abuso d’ufficio, turbativa d’asta, riciclaggio e peculato. Si faceva considerare un benefattore, ma era in realtà l’artefice di una sistematica attività illegale che si traduceva in un meccanismo di assegnazione di appalti definito allegro e spregiudicato. Questa l’immagine ricostruita dalla Procura dell’ex sindaco e attuale vicesindaco Mario Puglia, ora agli arresti docimiliari con altri quattro indagati, tra cui tre imprenditori e un tecnico comunale. Sono 36, in tutto, gli indagati della maxi inchiesta di Vagli di Sotto, e i reati contestati, tra persone fisiche ed enti coinvolti, sono 63 e vanno dall’associazione a delinquere al falso ideologico, abuso d’ufficio, turbativa d’asta, riciclaggio e peculato. Nello specifico, l’ex sindaco, in accordo con un noto gruppo impegnato nel settore del marmo, avrebbe concesso autorizzazioni estrattive in cambio dell’acquisto di…

- di Redazione

Centenaria morta per il trattamento ricevuto in una casa di cura? Due gli indagati

La vicenda risale al luglio-agosto del 2015 ed al lavoro sul fatto è la Procura di Lucca che deciderà presto se rinviare a giudizio gli indagati ( per il momento sarebbero due, ma il numero potrebbe essere destinato a salire) o archiviare il tutto. Secondo la denuncia del figlio, Giorgio Baggio, che risiede a Barga, la mamma, la centenaria Ida Giusto di origini friulane , sarebbe morta all’ospedale Santa Croce di Castelnuovo forse anche a causa del trattamento ricevuto in una struttura di Barga. Affidata dal figlio alle cure di questa residenza, la donna sarebbe morta in ospedale, ma, secondo quanto recriminano i familiari, le sarebbe stata diagnosticata anche una grave denutrizione riscontrata insieme alla presenza di alcune larve di mosca nelle numerose piaghe da decubito nelle gambe, ferite comunque molto comuni in persone anziane ed allettate. Da queste rilevazioni sarebbe comunque partita la denuncia dei familiari presentata ai carabinieri della stazione di Coreglia. Per richiedere in particolare più chiarezza…

- di Redazione

Online le richieste dei carichi pendenti e del casellario giudiziale

Sarà firmato il prossimo 3 marzo, presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Lucca, un Protocollo d’Intesa tra il Procuratore Fabio Origlio, il Prefetto Giovanna Cagliostro ed il Questore Vincenzo Ciarambino. L’intesa prevede la possibilità di attivare, presso alcuni Uffici della Prefettura e della Questura, un collegamento ad apposito link della Procura tramite il quale effettuare, online, le richieste dei certificati dei carichi pendenti e del casellario giudiziale, per quei procedimenti amministrativi per i quali occorre acquisire le certificazioni suddette. Sburocratizzare ed ottimizzare i tempi di risposta ai cittadini, questi gli obiettivi che il Procuratore, il Prefetto ed il Questore intendono perseguire nell’ottica di una sempre più proficua sinergia tra Pubbliche Amministrazioni.

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Gravi atti di bullismo sul pullman per Barga. Denunciati cinque minorenni

Cinque minorenni sono stati denunciati dai Carabinieri alla Procura dei Minori per gravi atti di bullismo nei confronti di un altro studente. Tutti i protagonisti della vicenda, la povera vittima ed i cinque carnefici, frequentano le scuole superiori dell’ISI di Barga, ma i fatti che hanno portato alla denuncia dei baby bulli sono sempre avvenuti al di fuori della scuola, e per l’esattezza sul pullman che ogni mattina effettua il servizio di trasporto scolastico da Capannori a Barga, portando nella cittadina della Media Valle gli studenti iscritti dalla Piana. L’indagine è stata condotta dai carabinieri della stazione di Barga dopo la denuncia dei fatti della famiglia del ragazzo, un minorenne residente nella piana con famiglia di origine straniera.Si è trattato non di un singolo episodio, quello che ha riguardato il giovane, ma di una serie di gravi atti di minacce, offese, intimidazioni avvenute dall’inizio della scuola fino alla metà del novembre scorso sul mezzo di trasporto che portava i ragazzi…