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Un girone di andata da dieci e lode per il Ghiviborgo di Nico Lelli

Andiamo ad analizzare la prima parte di campionato delle nostre quattro squadre in serie D. Cominciamo dal Ghiviborgo che ha chiuso la fase ascendente della stagione al settimo posto. Una posizione inaspettata per la compagine allenata dal giovane ed emergente tecnico Nico Lelli. Mercato: Gabriele Gibilterra passa ai friulani del Cjarlins Muzane, serie D girone C.   Dovendo dare un voto al girone di andata del Ghiviborgo non può che essere un voto alto, molto alto. Innanzitutto le premesse estive di una squadra rivoltata come un calzino e partita con un solo ed unico obiettivo: la salvezza, magari tranquilla tanto meglio. Volendo dare un giudizio invece potremmo esprimerci tra buono ed ottimo, più ottimo oseremmo dire. Insomma, le prime 17 giornate della squadra, ormai da oltre un decennio migliore espressione calcistica della Valle del Serchio, sono state magnifiche e sorprendenti. Il Ghiviborgo 2023/2024 è stato affidato ad un  tecnico molto giovane (30 anni ad aprile) e di cui tutti parlano…

- di Redazione

Jasmine Paolini agli antipodi; in Australia per la United Cup

Ancor prima del 2024 e degli Australian Open la nuova stagione del tennis si apre dall’altra parte del mondo con la United Cup. L’Italia punta su Lorenzo Sonego e sulla “nostra” Jasmine Paolini (nella foto). La squadra azzurra se la vedrà sabato 30 dicembre contro la Germania. La tennista lucchese, 28 anni il 4 gennaio, giocherà contro la temibile tedesca Angelique Kerber. Alla “Ken Rosewall Arena” di Sidney è previsto anche un doppio misto a completare la sfida. Successivamente, il 3 gennaio, gli azzurri affronteranno la fortissima Francia di Caroline Garçia e Adrian Mannarino. La manifestazione si concluderà domenica 7 gennaio.

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Cascio, dopo il restauro torna alla venerazione dei fedeli la “Madonna incoronata con Bambino”

Dopo mesi di restauro è tornata al suo splendore l’antica Madonna Incoronata che si trova a Cascio, all’interno della chiesa di San Lorenzo e Stefano, opera della fine del Quattrocento riconducibile a Benedetto Buglioni. In occasione della festa del co patrono Santo Stefano, al termine della santa messa, celebrata da Fra Benedetto Mattiew, c’è stata la cerimonia inaugurale del restauro di questa splendida opera; intervento realizzato da Massimo Moretti. Il restauro è stato reso possibile grazie al contributo dell’associazione sportiva ricreativa Cascio, della Parrocchia di Cascio e al determinante aiuto venuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. La scopertura della Madonna è stata salutata da un canto della corale di Cascio e Barga diretta da Roberta Popolani. Alla cerimonia sono intervenuti don Alex Martinelli e mons. Angelo Pioli, responsabili giuridici della parrocchia di Cascio, oltre al sindaco Talani e al consigliere regionale Mario Puppa. Il progetto che ha portato al restauro è stato curato dall’arch. Pietro Luigi Biagioni.

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Poli scatenato sul mercato; presi Cuneaz, Galliano e Zanzottera

Per il 2024 andrà a rafforzare la già competitiva rosa del GP Parco Alpi Apuane: il campione italiano di maratona già azzurro nel 2022 alla maratona europea di Monaco proveniente dalla storica Cus Pro Patria di Milano, ovvero il valdostano Renè Cuneaz (nella foto) vincitore quest’anno anche della Scalata a San Pellegrino in Alpe. Ma si accasano alla corte del presidente Graziano Poli dalla Rota Chiusani di Saluzzo anche il giovane specialista della pista e “figlio d’arte” Mattia Galliano e dall’Unione Sportiva Sangiorgese di Milano la grande promessa Marco Zanzottera. Inoltre dalla Valle d’Aosta arriveranno Jean Pierre Vallet e Loic Proment, scoperte del coach Moreno Gradizzi. La rosa completa del G.P. Parco Alpi Apuane sarà presentata sabato 27 gennaio sulla pista dello stadio Nardini di Castelnuovo Garfagnana in occasione della 2a edizione del “Corri il tuo 5000”.

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Puppa e Campani: “La Regione non ha intenzione di chiudere l’ospedale di Barga”

La Regione non ha intenzione di chiudere l’ospedale di Barga per trasformarlo in centro di assistenza urgenza o struttura per le cure intermedie. Lo assicurano il consigliere regionale Mario Puppa e la sindaca di Barga Caterina Campani dopo alcune notizie apparse sulla stampa in questi giorni. La proposta di ridimensionare alcune strutture sanitarie in Toscana, tra cui appunto l’ospedale di Barga ma anche Fivizzano e San Marcello Pistoiese, era stata avanzata alcuni giorni fa dai sindacati dei medici allo scopo di tagliare le spese sanitarie ed evitare così l’aumento dell’Irpef per ripianare il bilancio regionale. Il governatore Giani, intervenendo in consiglio, ha però rigettato la proposta. Anche la sindaca di Barga ha ricevuto rassicurazioni dal presidente della Regione. Sulla vicenda era già intervenuto il presidente dei Liberaldemocratici Andrea Marcucci che si era detto fiducioso sulle intenzioni del presidente della Regione. “Per quanto mi riguarda – aveva comunque scritto su un post – farò tutto il possibile per difendere i ‘piccoli’…

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Lutto a Gallicano per la scomparsa di Adolfo Da Prato

Lutto a Gallicano per l’improvvisa scomparsa all’età di 75 anni della guida ambientale Adolfo Da Prato. Si deve a lui il rilancio del Parco del Battiferro, che ha portato alla riscoperta delle antiche miniere della zona. Da Prato è stato colto da arresto cardiaco.  Alla famiglia le condoglianze di Noitv.

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Barga, il biscotto della Befana entra nei prodotti tradizionali della Toscana

Anche il tradizionale biscotto della Befana di Barga è entrato a far parte dell’elenco dei Pat, i prodotti agroalimentari tradizionali della Toscana. La domanda di ammissione era stata presentata lo scorso ottobre dal comune barghigiano.

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Il Presepe della Luce di Pieve Fosciana

Il 23 Dicembre una fiaccolata  guidata da Don Giovanni Grassi ha raggiunto la “chiesina in cima al margine” come la chiamano i pievarini, per l’accensione del suggestivo presepe della luce. Pieve Fosciana è da sempre considerato il paese del presepe. Forse perché proprio a Pieve Fosciana si realizzò un convento francescano, grazie ad uno dei più importanti seguaci di San Francesco, conosciuto oggi come “Beato Ercolano da Piegaro” vissuto poco più di un secolo dopo San Francesco ed i cui i resti si trovano oggi all’interno della Pieve di San Giovanni a Pieve Fosciana. Ecco perché in occasione degli ottocento anni dal primo presepe di Greggio nelpaese per onorare il presepe si sono fatte le cose in grande.Il 23 Dicembre una fiaccolata  guidata da Don Giovanni Grassi ha raggiunto la “Chiesina in cima al margine” come la chiamano i pievarini, per l’accensione del suggestivo Presepe della luce. Un bellissimo lavoro realizzato dai presepisti di Castelfiorentino in collaborazione amministrazione comunale e…

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Natale da vivere con coraggio: “Uscite senza paura del buio” il messaggio di Mons. Giulietti

“Uscite di casa, rischiate. Scrolliamoci di dosso anche il torpore che ci ha lsaciato la pandemia: e’ importante lasciare la nostra zona di conforto per andare incontro all’altro”, sono le parole dell’Arcivescovo di Lucca Paolo Giulietti nell’omelia della notte di Natale. Nel duomo di Castelnuovo Garfagnana Monsignor Giulietti ha celebrato la liturgia della notte di Natale che è andata in onda in diretta su NoiTv. Di fronte alla chiesa gremita di fedeli l’arcivescovo ha lanciato un messaggio di pace ma anche di fermezza: l’esempio da seguire è quello dettato da San Francesco che proprio 800 anni fa realizzo’ il primo presepe.

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La tradizione dei Natalecci, una festa per tutta la Valle

A gorfigliano la vigilia di Natale si festeggia la nascita di Gesu’ con altissimi falo’ : la loro accensione e il levarsi alto delle fiamme sono di buon auspicio per tutto l’anno a venire. Il 24 dicembre per gli abitanti della Valle dell’Acqua Bianca non è solo la vigilia di Natale, ma è il monto più sentito e partecipato dell’anno, da quasi un mese si lavora per costruire questi enormi cilindri vegetali che vengono incendiati al suono della campana di Gorfigliano , alle 18 in punto. Ecco allora il momento più atteso ed emozionante dell’anno: a Gorfigliano sono tre i Natalecci in riferimento ai tre gruppi locali, Fenale, Culiceto e Bagno. Quest’anno un plauso particolare a Bagno per aver illuminato e realizzato un percorso accessibile fino al falo’: anche per questo sono arrivati in tanti ad assistere all’accensione del nataleccio  cui ha assistito anche il sindaco di Minucciano Nicola Poli. Stando al modo come i Natalecci hanno bruciato esce un…

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Concerto di Natale a Gorfigliano tra musiche classiche e colonne sonore

Martedì 26 dicembre (ore 15,30) nella chiesa dei SS Giusto e Clemente si terrà la settima edizione del concerto di Natale di Gorfigliano. Peter Coppo, Angelica Casotti, Maura Furia e Rachele Bertei, tutti originari di Gorfigliano, eseguiranno per circa un’ora e mezzo canti e brani natalizi del repertorio classico. Inoltre Peter Coppo eseguirà l’Ave Maria di Gounod/Bach e l’Ave Maria di Schubert insieme alla giovane e promettente violinista Sofia Piagentini. Rachele Bertei insieme alla sorella Irene e alla mamma Maura Furia eseguirà altre nuove canzoni natalizie accompagnandosi al pianoforte. Omaggio anche alle tradizioni di Gorfigliano e al suo famoso poeta e scrittore Luigi “dal Bozzo”: Angelica, Maura e lo storico maggiante di Piazza al Serchio Nando Mori canteranno alcune ottave tratte dal Maggio della “Sacra Rappresentazione della Natività e della Strage degli Innocenti”. Il concerto si concluderà con alcune canzoni composte da Peter Coppo sulle poesie del Luigi dal Bozzo e con la famosa colonna sonora “Smile” tratta dal film…

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Da tutta la Valle del Serchio in migliaia a Barga per il Presepe Vivente

Un grande presepe vivente a cielo aperto. Il più longevo di tutta la Valle con i suoi 38 anni di vita. E’ tornato, come tutti gli anni da tradizione, nella serata dell’antivigilia di Natale, il 23 dicembre, e ha regalato come sempre grandi emozioni. Per una sera Barga è tornata indietro nel passato, ha fatto rivivere i suoi antichi mestieri. Nell’antico castello non mancava proprio niente, dalla lavandaia all’arrotino, a tutto il ciclo completo della lavorazione della castagna,  lavorazione importante in tutta la montagna barghigiana. Un bel tuffo nel passato ed una bella rievocazione del presepe baciata anche da tantissima gente che non ha mancato l’appuntamento. Nella seconda parte della serata, dagli antichi mestieri la scena è passata alla sacra famiglia che ha seguito la via del presepe vivente fermandosi in diversi punti del percorso fino a salire in Duomo dove poi si è svolta la scena della Natività. Il significato del Natale, tutto racchiuso in questi bei momenti.