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- di Redazione

A Palleroso Motomerenda e “la cena del giorno Primo”

Da qualche anno a questa parte la “Motomerenda del Contadino” di Palleroso, la piccola ma attivissima frazione del comune di Castelnuovo, raddoppia con “la cena del giorno Primo” . Di fatto si tratta di due eventi differenti che hanno come denominatore comune la promozione del territorio , la valorizzazione del prodotto locale (Km zero reale) e la tutela e riscoperta di tradizioni popolari che andavano scomparendo. Palleroso inizia la sua kermesse sabato 13 con la “cena del giorno primo” che altro non è che la rievocazione di una cena contadina di inizi ‘900 con costumi, sapori ,suoni ed illuminazione tipica dell’epoca. Un vero e proprio viaggio a ritroso a ricordare un passato non così remoto per questi borghi in cui, al termine della sfogliatura del granturco o della battitura delle castagne , tutti i paesani si ritrovavano nell’aia  per mangiare , bere e ballare alla luce soffusa di lampade a petrolio. La serata sarà arricchita dal musica ricercata de “La…

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Tra tradizione, accoglienza e motori, torna la motomerenda del contadino

PALLEROSO – E’ ancora tempo di grandi Eventi in Garfagnana e ancora i motori protagonisti. In realtà limitarci a definire il Motomerenda del Contadino solo Motoraduno sarebbe alquanto riduttivo e certamente non veritiero. La manifestazione giunta alla sua quattordicesima edizione infatti ha si le moto come motore trainante (il gioco di parole non è casuale) , ma esse rappresentano in realtà solo una parte e non quella preponderante . Anche quest’anno infatti il piccolo Borgo garfagnino ospiterà , nella “Cena del giorno primo” , i visitatori in un’atmosfera unica data dall’illuminazione tipica degli inizi ‘900 , dai camerieri in costume , dalle portate squisitamente contadine , dall’accompagnamento mucicale di “Joe Natta e le Leggende lucchesi” , dalla “Cerimonia delle botti” ( rievocazione storica di un ‘antica radizione) , dalla cena in terrazza (a lume di candela per coppie con prenotazione obbligatoria a palleroso@libero.it ), dalle “Finestre che ridono” , una serata decisamente vintage difficile da raccontare , lunga da spiegare…