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- 1 di Redazione

Un “cordino” sottopelle: può essere la Axillary Web Syndrome, e la fisioterapia può fare molto

Tra i disturbi che possono essere risolti con successo dalla fisioterapia si trova anche la poco conosciuta (ma non per questo meno importante) Axillary web sindrome (AWS) o Sindrome ascellare del cordino fibroso. Un problema che può insorgere in chi ha la sfortuna di incappare nella sindrome di Mondor e che è tipico nelle pazienti operate al seno con aggiunta di dissezione ascellare, nelle quali il disturbo può insorgere dopo pochi giorni dall’intervento chirurgico o a distanza di mesi. I “cordini fibrosi” si presentano appunto come cordini, duri al tatto e tesi, in rilievo sulla superficie cutanea, visibili a volte anche ad un occhio poco esperto. Hanno la caratteristica di essere molto dolenti e quindi di limitare la funzionalità dell‘arto. Se non si interviene precocemente con una adeguata manovra, comportano una notevole limitazione della qualità della vita. La loro collocazione principale, come dice la parola stessa, è il cavo ascellare, ma possono trovarsi in tutto l’arto, fino alla base del…