Tag: battaglia di sommocolonia

- di Redazione

“Braided in fire” il libro di Solace Wales sulla guerra a Sommocolonia

BRAIDED IN FIRE: Black GIs and Tuscan Villagers on the Gothic Line, che racconta l’esperienza di Sommocolonia durante la Seconda guerra mondiale, viene pubblicato oggi, 30 giugno. Questo libro è stato in lavorazione per molti anni. L’autrice, Solace Wales (conosciuta ai più nella zona di Barga col suo soprannome e il suo cognome da sposata, ‘Sally Sheets’) è una residente abituale della frazione montana di Sommocolonia. Dal 1987 ha cominciato ad intervistare i propri vicini sulle loro esperienze di guerra; dopo aver intervistato 21 sommocoloniesi nel corso di diverse estati, Solace si accorse che la storia era molto più straordinaria di quella che sospettava all’inizio. Si rese conto che avrebbe dovuto trovare ed intervistare i veterani afroamericani che avevano avuto legami con la terribile battaglia di Sommocolonia del 26 dicembre 1944. Al tempo in cui i tedeschi attaccarono, la mattina dopo Natale, il paese era occupato dalle truppe americane segregate, tre volte inferiori in numero rispetto ai nemici dell’Asse. Negli…

- di Redazione

Per il 75° anniversario della Battaglia di Sommocolonia

Il 26 dicembre ci sarà la celebrazione per il 75° anniversario della Battaglia di Sommocolonia  (26 dicembre 1944 – 26 dicembre 2019). Dalle 10,30 una santa messa in suffragio di tutti i defunti della battaglia, civili, partigiani e militari.  A seguire deposizione di corone presso il monumento ai caduti in Piazza della Chiesa ed in loc. Monticino al monumento ai martiri della battaglia. Dopo le cerimonie Solace Wales, già autrice del volume “La battaglia e il bombardamento a Sommocolonia: testimonianze dal vivo“, presenterà il suo nuovo libro dedicato alla battaglia, dal titolo “Braided in fire. Black GIs and Tuscan Villagers on the Gothic Line“.  

- di Redazione

Il 26 dicembre a Sommocolonia, per ricordare la tragica battaglia

74 anni fa si combatté la più grande battaglia della Valle del Serchio. Nella notte del 26 dicembre del 1944 sulle colline che sovrastano Sommocolonia partì la controffensiva tedesca che innescò la battaglia più importante, che si è registrata in questo territorio durante la seconda guerra mondiale. La controffensiva tedesca fu portata avanti per un paio di giorni, per distogliere l’attenzione sulle manovre sul lato emiliano-romagnolo della Linea Gotica delle forze dell’asse. Dopo aver sfondato il fronte, i tedeschi e gli alpini della Monte Rosa, guidati dal Generale Carloni, arrivarono fino a Calavorno per poi rientrare nei ranghi nel giro di poche ore. Al termine di quei giorni sanguinosi morirono circa 150 persone tra i due schieramenti, di cui 7 civili e poi tanti partigiani e militari tedeschi, italiani della Monterosa, e forze americane della Buffalo. E ne uscì praticamente distrutto nell’animo e nelle sue abitazioni, il paese di Sommocolonia. Fu durante questa battaglia che il tenente americano John Fox…

- di Redazione

Il ritorno a Barga di James Pratt

Un ritorno gradito quello vissuto ieri da Barga e Sommocolonia: a venire in visita è stato James Pratt, figlio del capitano Charles Pratt, ufficiale afroamericano che combatté nella nostra zona durante la Seconda Guerra Mondiale. Non è la prima visita del signor Pratt, docente alla Cornell University, che a Barga era già venuto due volte, nel 2010 e nel 2015, per vedere i luoghi dove il padre aveva vissuto parte del conflitto. Stavolta ad accompagnarlo c’erano, oltre alla moglie Mildred e a un collega, diciannove studenti dell’Università che sono venuti a toccare con mano, in questo posto sconosciuto della profonda Toscana, le vicende della Buffalo Division e il ricordo che la comunità di Barga ha valorizzato fino ad oggi. La mattina si è aperta con il saluto da parte del Sindaco Marco Bonini, che ha avuto parole toccanti per sottolineare il legame che unisce Barga agli Stati Uniti e alle vicende della Liberazione, e l’introduzione della vicenda bellica sommocoloniese da…

- di Redazione

Il 26 dicembre a Sommocolonia, tra memoria e attualità

Il 26 dicembre è stata, come ogni anno, l’occasione di ritrovarsi a Sommocolonia, la piccola frazione montana del comune di Barga protagonista della tragica battaglia del giorno di S. Stefano 1944 in cui perirono più di un centinaio tra soldati, partigiani e civili e in cui il paese fu quasi cancellato.Ieri, a 72 anni di distanza, sono stati in tanti a voler ricordare quell’evento, con la partecipazione alle cerimonie in una giornata che pareva quasi più primaverile che invernale. Un ricordo, come si è detto a più riprese durante la mattinata, oggi attuale e significativo in un mondo dove ancora si devono superare guerre, conflitti e violenze, come hanno dimostrato i fatti dei giorni recenti.C’era l’Amministrazione Comunale capeggiata dal Sindaco Marco Bonini, l’ANPI con tante sezioni tra cui quella di Barga “Mrakic-Marroni” col presidente Mauro Campani, e poi il Gruppo Alpini di Barga, i Marinai, l’Associazione Nazionale Carbinieri, l’Associazione Ricreativa Sommocolonia e molti altri.Alle 9.30 si sono tenute le tradizionali…

- di MeCap

Nel settantesimo anniversario della Battaglia di Sommocolonia

(Foto di Caterina Salvi) Fu una giornata terribile il santo Stefano di settanta anni fa, una data rimasta tristemente nota in tutta la Valle per essere stata il giorno scelto dalle forze dell’asse – durante la seconda Guerra Mondiale – per tentare un’offensiva verso gli alleati. Una giornata di combattimenti e bombardamenti che coinvolse un’ampia fascia di territorio in cui si venne a trovare anche il borgo di Sommocolonia, roccaforte barghigiana ai piedi degli Appennini. Negli anni molte parole sono state spese per raccontare, spiegare, interpretare la “Battaglia di Sommocolonia”, in questo suo settantesimo anniversario ricordata anche con una serie di iniziative tenutesi il 13 dicembre scorso. Ma per quanto le parole non possano più aggiungere granché alla tragedia della battaglia, possono ancora tramandarla e mantenerla viva nei ricordi, che sia di monito a tutti per ricordare la natura della guerra e il senso dell’amor patrio. Per ribadire questi valori oggi come ogni santo Stefano da molti anni a questa…

- di Redazione

Celebrazione del 70° della Battaglia di Sommocolonia

Venerdì 26 dicembre 2014Sommocolonia: solenni celebrazioni peril 70° anniversario ella battaglia di Sommocolonia (26 dicembre 1944 – 26 dicembre 2014).Ore 10,30: Santa Messa.A seguire deposizione di coroe presso il monumento ai caduti in Piazza della Chiesa ed in loc. Monticino al monumento ai martiri della battaglia.La celebrazione è promossa da Comune di Barga, ANPI sezioe di Barga e Associazione Nazionale Alpini

- di Redazione

Il ‘tragico Natale Barghigiano’ ricordato con un concerto della Pace. Prossimo appuntamento a Sommocolonia

Si è conclusa con un concerto gospel la giornata – quella del 13 dicembre scorso – che l’amministrazione comunale ha voluto dedicare al settantesimo anniversario del “tragico Natale Barghigiano”, quando cioè, durante la seconda guerra mondiale, il conflitto tra le forze dell’Asse e gli Alleati presenti nella nostra terra si inasprì tanto da sfociare nella battaglia di Sommocolonia e in un sistematico bombardamento del capoluogo e di alcune frazioni. Il genere gospel è stato scelto in virtù del fatto che al tempo era presente a Barga e Sommocolonia la 92° divisione Buffalo, composta da soli soldati di colore, i quali sicuramente intonarono gospel e spiritual per festeggiare il Natale. Un tipo di canto, così diverso dai nostri tradizionali, che è rimasto in mente a chi lo udì, tanto che tra le molte testimonianze tramandate c’è anche questa. A interpretare i canti, presso il teatro dei Differenti, il Voices of Heaven Gospel Choir di Pisa, che ha proposto canti “traditional” e…

- di Redazione

Il Settantesimo: impressioni e ricordi

Pubblichiamo la versione integrale dei ricordi della popolazione apparsi sul numero di dicembre del giornale Il Settantesimo: Quando arrivarono gli Alleati abitavo al Frascone e avevo 13 anni, erano gli ultimi giorni di settembre del 1944. I primi ad arrivare furono i brasiliani i quali raggiunsero S. Pietro in Campo e si spinsero fino a Sommocolonia. Allora i tedeschi cominciarono a sparare cannonate su Mologno, sul Frascone e su Fornaci. La famiglia Cavani abitava dove ora c’è il parcheggio dei pullman. Alle prime cannonate i Cavani lasciarono la casa per andare nella stalla del Colletto dove era stato preparato un rifugio fra due muri facendo un’apertura nel muro esterno. Purtroppo da Monteperpoli li videro entrare nella stalla e immediatamente spararono cannonate sulla capanna, certamente di grosso calibro perché i proiettili perforarono il tetto e il pavimento della capanna e raggiunsero la stalla uccidendo tre persone e ferendone altre che non avevano fatto in tempo a rifugiarsi fra i due muri.…

- di Ivano Stefani

Il “Temporale d’inverno” del Natale 1944 visto dal fronte di Fosciandora di Ivano Stefani

Il fronte di guerra che interessava il Comune di Fosciandora, passando per il crinale di Lama, andava dal Ponte di Campia fino all’Uccelliera e quasi sembrava scorresse lungo il confine naturale con quello di Barga. Il piccolo borgo di Treppignana era praticamente in prima linea (alla fine della guerra se ne vedranno le terribili conseguenze). Già alcuni giorni prima di quel Natale 1944 nei paesi fosciandorini, inaspettatamente, comparvero numerosi soldati nazi-fascisti. Quei militari, senza tante storie, irruppero nelle abitazioni ancora non occupate da soldati e vi si acquartierarono. All’approssimarsi del Natale ne giunsero parecchi altri: in una delle case di Ceserana ne alloggiarono, turbando la famiglia che lì viveva, ben diciotto; un movimento importante di truppe, spintesi fin lassù da La Villa, avvenne nella zona delle Prade Garfagnine; nel paese di Riana, tanto che “neanche un chicco di grano” sarebbe caduto a terra (ricordo di un residente), la vigilia fu alquanto movimentata; anche dalla frazione di Lupinaia, insieme a muli…

- di Sara Moscardini

12 ottobre – 31 dicembre 1944: gli eventi della guerra a Barga

Qui potete trovare la versione integrale del timeline pubblicato sul secondo numero del giornale Il Settantesimo: Ottobre, 12: Una trentina di brasiliani (“educati e silenziosi”) si acquartierano presso la canonica, avvisando mons. Lombardi che “la notte non sarà tranquilla”. Con queste parole annunciano uno dei primi bombardamenti e cannoneggiamenti che flagelleranno quasi quotidianamente il territorio di Barga nei mesi successivi; nel capoluogo e nelle frazioni saranno sempre più devastanti i danni agli edifici, alle chiese, alle abitazioni, mentre il numero delle vittime si accresce di giorno in giorno. Ottobre: Bombardamenti, sia americani che tedeschi, si hanno nei giorni 14, 15, 16, 17, 18, 20, 25, 26, 27, 29, 30, 31. Ottobre, 15: Si sospendono le funzioni religiose in Duomo, considerato troppo esposto. I brasiliani sono attestati lungo la linea Arsenale – Corsonna – Riovillese – Sommocolonia. Ottobre, 18-20: I tedeschi ordinano lo sfollamento di Castelvecchio. Castelvecchio, Caproni e Albiano rimangono per lunghi mesi terra di nessuno: “per lì convenivano pattuglie…

- di Redazione

Per non dimenticare il ‘tragico Natale barghigiano’: una mostra, una pubblicazione, un concerto

(“Rastrellamento”, xilografia di Adolfo Balduini) Barga si prepara a ricordare un episodio drammatico della sua storia durante la Seconda guerra mondiale, quello che da tutti è conosciuto come “Battaglia di Sommocolonia”. In quell’episodio, avvenuto il 26 dicembre del 1944, il piccolo borgo montano fu teatro di un violento scontro tra le truppe tedesche asserragliate sull’Appennino e gli alleati – in quel periodo presenti con la 92° divisione Buffalo – che mantenevano la posizione nel paese. Anche i civili furono coinvolti in una battaglia che lasciò sul campo oltre 100 vittime. Ogni anno è cura del comune di Barga e delle associazioni ricordare quel momento e celebrare i caduti nel giorno dell’anniversario, ma quest’anno –70° anniversario de periodo più intenso e più cruento della guerra a Barga – altre iniziative sono in programma in un continuum già avviato a ottobre scorso per ricordare l’arrivo degli alleati nel nostro territorio. Un gruppo di lavoro coordinato dall’amministrazione comunale ha dunque stilato una serie…

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