Tag: bargoesteri

- di Redazione

L’Associazione Lucchesi nel mondo a Barga

Barga e la sua lunga storia di terra di emigrazione hanno rivissuto stamani nella sala consiliare di Palazzo Pancrazi: occasione è stato l’incontro con l’Associazione Lucchesi nel mondo, invitata dall’Amministrazione comunale a visitare la città che lega tanta parte della propria storia moderna al fenomeno migratorio, come ha ricordato il Sindaco nei suoi saluti. All’indomani dell’Unità d’Italia tanti barghigiani, nelle improvvise circostanze di impoverimento determinate dalla cancellazione dei confini preunitari, partirono all’estero per cercare fortuna; le Americhe, la Scozia e la Gran Bretagna, la Francia: tutte mete dove i nostri conterranei hanno spesso fatto fortuna e legato il futuro della propria famiglia al territorio d’adozione. Storie a lieto fine, come testimonia il tessuto urbanistico di Barga, in cui le tante case e villette di Piangrande e Canteo sono state realizzate grazie alla fortuna dei migranti di ritorno, ma anche storie di sofferenza, come quelle raccontate dal grande poeta Giovanni Pascoli che nel suo poemetto Italy ha dato voce ai migranti…

- di MeCap

“The boy in the photograph”, la straordinaria vita di un bargoestero

Si chiama “the boy in the photograph” ed è la biografia di Bill Pieri trascritta da audio interviste dallo scrittore James Warden.L’altro giorno, questo libro, è arrivato presso la nostra redazione con una breve lettera di accompagnamento firmata dall’autore (Terence Cant, quando non scrive romanzi), aprendo così la porta su un’altra storia di ordinaria emigrazione. Bill Pieri, il “ragazzo nella foto”, è infatti uno dei nostri bargoesteri naturalizzati britannici che però non ha mai sciolto il legame con la terra di origine. L’autore, che ha voluto che la storia della sua vita fosse edita solo dopo la sua morte per una sorta di “pudore”, svela così un altro capitolo di straordinarie storie ordinarie vissute da molti coraggiosi emigrati: la nascita in tempo di guerra, la dissoluzione della famiglia a causa del servizio militare del padre e delle ristrettezze economiche, gli anni dell’orfanotrofio e la separazione dai fratelli, la difficile gioventù fino alla riscossa, all’arrivo dell’amore e della solidità economica con…

- di Redazione

“La via della Scozia”, l’emigrazione barghigiana e lucchese raccolte in un libro

Prende il titolo di “La via della Scozia” e traccia i contorni dell’emigrazione barghigiana e lucchese a Glasgow tra ottocento e novecento il libro di Nicoletta Franchi, un lavoro patrocinato dalla Fondazione Cresci per delineare quanto più possibile il fenomeno migratorio che colpì le nostre terre tra Ottocento e Novecento.Tramite un’approfondita ricerca di documenti, sia italiani che scozzesi, la Franchi affronta la storia dell’emigrazione indagando i presupposti che l’avviarono svelando le conseguenze ed i risvolti che ebbe poi nelle terre di origine e di arrivo.L’arrivo dei primi migranti la cui professione era quella di figurinai – i primi ad arrivare in Scozia ed in altre parti del mondo nell’Ottocento – l’evoluzione del business in gelaterie, fish and chips shops e ristoranti; le battaglie per lavorare in termini di legge; l’integrazione e il mantenimento della propria cultura sono i temi affrontati dalla ricercatrice, dottoressa in Lingue e autrice di diversi saggi sull’emigrazione.Anche se spesso difficoltosa da ricostruire per la mancanza o…

- di Maria Elena Caproni

Bonini su IMU agli italiani all’estero: “Scelta obbligata per far quadrare i conti”

“È vero che lo Stato ha dato facoltà di scegliere se classificare l’abitazione dei residenti all’estero come prima o seconda casa; ma è altrettanto vero che dai comuni, a prescindere dalle aliquote applicate, pretende la metà sul minimo previsto, con il risultato che siamo di fatto costretti ad applicare percentuali maggiori”.È con questa sorta di sillogismo che il sindaco Marco Bonini replica all’attacco sulla tassazione IMU ai residenti esteri sollevato da una cartolina apparsa pochi giorni fa. Il documento, anonimo, dichiarava infatti che “per Barga gli italiani all’estero sono stranieri” proprio perché le abitazioni dei bargo-esteri sono state classificate come seconda casa e quindi tassate al 10.6 per mille, al pari di tutti coloro che possiedono più di un immobile.Voci di protesta si erano alzate da più parti, anche con la pubblicazione della già citata cartolina, sottolineando come in questo modo agli italiani all’estero venisse quasi negato lo status di residente. Ma non si tratta di discriminazione o scarsa sensibilità,…

- 1 di Maria Elena Caproni

Per Barga gli italiani all’estero sono stranieri?

Per Barga gli italiani all’estero sono… stranieri? C’è chi lo afferma nettamente riferendosi alla tassazione sulla seconda casa: una cartolina anonima recapitata presso la nostra redazione che recita, testualmente:“IMU Seconda Casa Comune di Barga – Per Barga, gli italiani all’estero sono stranieri. Chi non ce la fa a pagare dovrà svendere la prima casa. AIRE” Niente di più è riportato sul documento che solleva, in effetti, una questione delicata: i barghigiani all’estero che hanno casa in Italia e che tornano di sovente per ritrovare famiglia, amici e radici, sono da considerare proprietari di una seconda casa?Anche perché, stando alle aliquote IMU, pagare per la seconda casa (o altra proprietà) è una bella “pisola”. All’introduzione dell’IMU il governo ha lasciato facoltà ai comuni di scegliere tra un certo range le aliquote per prima e seconda casa (voce in cui rientrano anche altri fabbricati e terreni edificabili); il comune di Barga ha dunque scelto di mantenere al minimo la tassazione per le…

- di Redazione

Festa dei Bargoesteri 2010

Anche quest’anno si è rinnovato l’appuntamento con i Bargoesteri, i nostri concittadini residenti all’estero o rientrati a “casa” dopo anni di vita in altri Paesi, con un po’ di novità rispetto alle passate edizioni.La festa, infatti, si è svolta in piazza Angelio apparecchiata a festa, bellissima location per iniziative di questo tipo, seguita poi, per chi ha voluto, da un concerto classico nel vicino Teatro dei Differenti.A pensare a tutto – gli invitati erano quasi 150 – il comune di Barga, che da anni patrocina e organizza questa manifestazione,il nostro giornale e l’Osteria di Piazza Angelio, che ha pensato al ricco buffet dai sapori tutti italiani. Alla musica ci hanno invece pensato Il Popi e il Giuliano, che con la chitarra e la fisarmonica hanno portato un po’ di allegria e forse anche nostalgia tra i nostri barghigiani all’estero.La festa è stata preceduta da una santa messa alle 17.30 celebrata da Don Stefano Serafini, che poi si è trattenuto a…

- di m.e.

I Bargo Esteri ancora una volta a Villa Moorings

Anche quest’anno, come da tradizione, gli emigranti tornati a Barga per vivere o per passare qualche giorno di vacanza si sono rincontrati durante la Festa dei Bargo Esteri, organizzata come sempre dal Comune e dal Giornale di Barga. Venerdì 7 agosto, nella splendida cornice di Villa Moorings quasi 200 Bargo Esteri si sono riuniti con le proprie famiglie per una serata in compagnia, con un ottimo buffet e musica.Dopo la santa messa delle 17.00, verso le 20.30 (ma alcuni con grande anticipo) gli ospiti hanno preso posto ai tavoli nel giardino e sul bordo della piscina della Villa, sotto la guida cortese dei ragazzi dell’Istituto Albergiero di Barga, che poi hanno interamente curato il servizio della serata sotto la direzione del prof. Mauro Lunatici.Prima di iniziare il banchetto le autorità hanno salutato i partecipanti, a partire dal Direttore del nostro giornale che ha fatto gli onori ci casa, passando poi la parola all’assessore alla cultura e lo sport Gabriele Giovannetti,…