In seguito al consiglio comunale del 10 novembre, con all’ordine del giorno una mozione presentata dalle opposizioni che chiedevano chiarimenti sul futuro di Piazza Pascoli, i Custodi degli Alberi e del Suolo hanno inviato in redazione il seguente comunicato che pubblichiamo integralmente
Fin da dopo il taglio dei cedri, avvenuto nel febbraio di quest’anno, noi Custodi abbiamo sostenuto che, sul futuro di Piazza Pascoli, doveva essere data voce a una gran parte della cittadinanza che chiedeva una piazza verde, bella e accogliente e non un’area mercatale ulteriormente cementificata.
Nei tre incontri che come Custodi abbiamo avuto in primavera con gli esponenti dell’Amministrazione, abbiamo sempre sottolineato strenuamente l’importanza di una progettazione partecipata, con un forte coinvolgimento della popolazione. Purtroppo, già allora l’Amministrazione dichiarò che questa non sarebbe stata la loro intenzione e che, indipendentemente dalla volontà dei cittadini, in Piazza Pascoli dovevano trovare posto circa dodici stalli per i banchetti del mercato.
Per questo decidemmo di organizzare noi Custodi stessi un’assemblea popolare nella serata del 24 agosto scorso – serata partecipatissima e riuscitissima. Vogliamo chiarire dunque che non risponde a verità quanto affermato dall’Amministrazione nel Consiglio di ieri sera, e cioè che l’assemblea del 24 agosto sarebbe stata organizzata insieme da Comune e Custodi: il Comune non ha coorganizzato con i Custodi quella serata ma ha dato soltanto il patrocinio e un minimo supporto logistico.
Ci lascia poi davvero perplessi il fatto che la sindaca Campani, anche ieri sera, come tante altre volte, abbia dichiarato che sarebbero stati i commercianti di Barga, nella loro lettera di fine novembre 2024, a chiedere l’area mercatale in Piazza Pascoli, mentre il senso chiaro di quella lettera – che noi abbiamo letto accendendo agli atti – era la richiesta che il Comune intervenisse rapidamente per risolvere il problema della chiusura della piazza dovuta agli alberi ritenuti pericolosi.
È da stendere poi un velo pietoso sull’intervento, nel Consiglio di ieri, del vicesindaco Tonini che ha continuato ad affermare che, secondo lui, il moderatore dell’assemblea del 24 agosto, l’architetto Antonio Cinquini, non sarebbe stato corretto nel suo ruolo; al contrario, sono i consiglieri di maggioranza ad aver avuto, quella sera, un atteggiamento molto discutibile quando si sono alzati per andarsene al primo rilievo critico (salvo poi tornare). Inqualificabile è stato poi, sempre il 24 agosto, l’atteggiamento dello stesso vicesindaco Tonini il quale, al termine della serata, si è avvicinato al moderatore Cinquini, accusandolo con un fare tendente al manesco.
Non ci pare insomma che l’atteggiamento dell’Amministrazione sia stato finora di ascolto e apertura. La stessa assessora Andreotti, nel suo intervento del 24 agosto, si limitò ad esporre alla popolazione le idee dell’Amministrazione sulla piazza, idee che l’Amministrazione porta avanti in modo pervicace, indipendentemente dalla volontà della cittadinanza, la quale viene costantemente ignorata nel comune di Barga, su Piazza Pascoli come su tanti altri temi.
Ma la presenza di una cinquantina di persone ieri sera, ammassate in fondo alla Sala Consiliare e tenute in silenzio, esprime bene la voglia di partecipazione che sta crescendo nella comunità di Barga. Quella volontà non si può zittire per imporre a forza lo sfregio di un’area mercatale nello spazio civico che rappresenta l’identità di Barga, quando invece i banchetti del mercato possono essere collocati attraverso soluzioni alternative. Basta avere l’elasticità, la lungimiranza e la progettualità per trovarle, per evitare a Barga una ulteriore cementificazione e la distruzione definitiva del suo “Giardino”.
Tag: Piazza Pascoli, consiglio comunale, Custodi alberi e del suolo


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